Wine&Siena 2023: un viaggio nell’evoluzione naturale del vino a Grottaglie

Dal 25 al 27 gennaio 2024, il complesso museale di Santa Maria della Scala a Siena ospiterà la decima edizione del Wine&Siena, una manifestazione che si è affermata come un punto di riferimento nel panorama enogastronomico italiano. Questa rassegna celebra l’incontro tra arte e cultura del vino, dedicando un’attenzione particolare alle eccellenze premiate dai The WineHunter Awards. Saranno oltre 150 le aziende enogastronomiche italiane partecipanti, spaziando tra vino, cibo, spirits e birra, tutte selezionate con cura dalla guida The WineHunter.

L’edizione di quest’anno sarà arricchita da una serie di eventi collaterali, tra cui masterclass e seminari che affronteranno temi attuali e di grande rilevanza, come la sostenibilità nel settore vitivinicolo. I WineHunter Talks offriranno approfondimenti tematici che stimoleranno il dibattito su come l’enogastronomia possa contribuire a un futuro più sostenibile. Inoltre, il Fuori Wine&Siena porterà i visitatori a scoprire la città attraverso degustazioni e visite guidate, rendendo l’esperienza ancora più immersiva e coinvolgente.

Evoluzione naturale: un focus sul vino naturale

Parallelamente, il 26 e 27 gennaio 2024, si svolgerà a Grottaglie, in provincia di Taranto, l’evento Evoluzione Naturale 2025. Questa manifestazione si concentrerà sul vino naturale, con la partecipazione di 60 artigiani del settore, tra cui giovani vignaioli e maestri storici provenienti da otto paesi europei. L’obiettivo di Evoluzione Naturale è celebrare la viticoltura rispettosa dell’ambiente e della tradizione. L’evento prevede:

  1. Banchi d’assaggio per scoprire una gamma diversificata di vini naturali.
  2. Workshop scientifici, come “La microbiologia del vino – Teoria e pratica in tempi caotici”, per approfondire l’importanza della microbiologia e delle tecniche innovative nella produzione vinicola.
  3. Laboratori di degustazione, offrendo un’opportunità unica di apprendere direttamente da esperti del settore.

Il legame con il patrimonio culturale

Uno degli aspetti più affascinanti del Wine&Siena è il suo legame con il patrimonio artistico e culturale di Siena. La città è famosa per la sua storia, i suoi monumenti e la sua tradizione culinaria, rendendola il palcoscenico ideale per una manifestazione che mette in risalto le eccellenze enogastronomiche. La scelta del complesso museale di Santa Maria della Scala, un antico ospedale trasformato in museo, sottolinea l’importanza di preservare la cultura mentre si celebra l’innovazione e la qualità.

Premio Nonino 2025: un riconoscimento speciale

La manifestazione segna anche un momento di riflessione e celebrazione per il Premio Nonino 2025, che si terrà il 25 gennaio presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, in Friuli Venezia Giulia. Fondato nel 1975 da Benito Nonino, il premio è un riconoscimento per coloro che, in vari ambiti, si sono distinti per il loro impegno verso il prossimo e la società. Quest’anno, in occasione della sua cinquantesima edizione, il premio assume un significato particolare, dato che si celebra a pochi mesi dalla scomparsa del suo ideatore.

Tra i premiati di quest’edizione, il Premio Risit d’Aur Barbatella d’Oro 2025 andrà a Ben Little, un irlandese d’origine che ha dedicato la sua carriera allo studio del vitigno Pignolo, una varietà autoctona friulana, contribuendo alla sua riscoperta e valorizzazione. Il Premio Internazionale Nonino 2025 sarà assegnato allo scrittore Michael Krüger, mentre il Premio Nonino 2025 andrà al famoso diplomatico e intellettuale Dominique Villepin. Infine, il Premio “Maestra del nostro tempo” andrà a Germine Acogny, una figura di spicco nella danza contemporanea africana, riconosciuta per il suo impatto e il suo contributo artistico.

Questi eventi non solo promuovono l’eccellenza enogastronomica, ma creano anche un’importante occasione di incontro tra produttori, esperti e appassionati, favorendo il dialogo e lo scambio di idee. In un periodo storico in cui la sostenibilità e la qualità sono sempre più al centro dell’attenzione, manifestazioni come Wine&Siena ed Evoluzione Naturale si pongono come esempi di come il settore possa evolvere, mantenendo saldi i legami con la tradizione e la cultura.

La valorizzazione del patrimonio vitivinicolo italiano, unita alla ricerca di pratiche sostenibili e innovative, rappresenta una sfida che coinvolge tutti gli attori del settore. Questi eventi offrono un’importante piattaforma per discutere del futuro del vino, della gastronomia e della loro interazione con l’arte e la cultura, creando un ambiente fertile per l’innovazione e la crescita. La partecipazione attiva e l’impegno di tutti i soggetti coinvolti sono essenziali per garantire un futuro luminoso per l’enogastronomia italiana e per la tutela del nostro patrimonio culturale.

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