Wines of the year 2024: le scelte vinose dell’italia secondo decanter

Il magazine britannico “Decanter” ha recentemente presentato la sua lista annuale dei Wines of the Year 2024: Italy, selezionando dieci vini che incarnano l’eccellenza della produzione vinicola italiana. L’editor regionale per l’Italia, James Button, ha curato questa selezione, mettendo in luce la ricchezza e la varietà del patrimonio enologico italiano, che spazia da vini frizzanti a rossi corposi, fino a vini dolci e fortificati.

Le bollicine: un inizio frizzante

Il primo vino della lista è un simbolo delle celebrazioni e delle festività: il Riserva Lunelli 2009 di Ferrari. Questo Trentodoc è un chiaro esempio della maestria nella spumantistica italiana ed è prodotto dalla storica cantina Ferrari, che ha contribuito a portare il metodo classico italiano a un pubblico internazionale. Le sue bollicine eleganti e il profilo aromatico complesso lo rendono una scelta perfetta per brindare in occasioni speciali. Le bollicine italiane, infatti, non sono solo un accompagnamento ai pasti, ma un vero e proprio protagonista della cultura enologica del Paese.

Toscana: i giganti di Montalcino e Bolgheri

La Toscana, rinomata per i suoi grandi vini rossi, è rappresentata da due emblematici Brunello di Montalcino:

  1. Brunello di Montalcino 2019 di Poggio di Sotto
  2. Brunello di Montalcino 2019 di Conti Costanti

Entrambe le cantine sono sinonimo di qualità e tradizione, offrendo vini che esprimono al meglio il terroir di Montalcino. Questi Brunelli sono caratterizzati da un bouquet complesso e una struttura tannica avvolgente, rendendoli perfetti per l’invecchiamento.

Non può mancare nella selezione il leggendario Sassicaia 2021 della Tenuta San Guido, simbolo della denominazione Bolgheri. Questo vino, considerato uno dei migliori al mondo, è noto per il suo equilibrio e la sua eleganza, frutto di un’accurata selezione delle uve e una vinificazione meticolosa. La storia di Sassicaia è affascinante e le sue bottiglie sono un must-have per ogni collezionista e appassionato di vino.

Langhe: l’essenza del Barolo

Dalla Toscana ci spostiamo nelle Langhe, patria del Barolo, dove troviamo il Barolo Monvigliero 2020 di G. B. Burlotto. Questa cantina storica ha contribuito a scrivere la storia del Barolo e il Monvigliero è uno dei cru più apprezzati, noto per la sua finezza e complessità aromatica. Il Barolo è un vino che racconta la sua terra, un vero e proprio manifesto di eleganza e potenza.

Un altro grande vino selezionato è il San Leonardo Vigneti delle Dolomiti 2019 della Tenuta San Leonardo, che si distingue per la sua armonia e la sua profondità. Questo vino, prodotto in Trentino, è un blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot, che riflette perfettamente il territorio montano.

Valpolicella: la forza del Veneto

La Valpolicella, celebre per i suoi vini rossi corposi, è rappresentata da:

  1. Amarone della Valpolicella Classico 2019 di Allegrini
  2. Single vineyard Ognisanti di Novare Valpolicella Classico Superiore 2020 di Bertani

L’Amarone è un vino iconico che si distingue per la sua ricchezza e complessità, mentre l’Ognisanti di Bertani rappresenta un’eccellenza che combina tradizione e innovazione, con un’attenzione particolare alla qualità delle uve.

In conclusione, la lista dei “Wines of the Year 2024: Italy” di “Decanter” offre una panoramica affascinante sui tesori enologici del nostro Paese, dimostrando ancora una volta che l’Italia è una delle principali protagoniste sulla scena vinicola mondiale, capace di sorprendere e deliziare con ogni calice.

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