Vuoi servire ai tuoi ospiti un drink frizzante? Allora ti conviene imparare a preparare il Mimosa

Giallo, gustoso e rinfrescante, il Mimosa è il drink perfetto per rendere ancora più frizzante ogni festa ed evento

Il Mimosa è un cocktail iconico non solo per il suo colore acceso e solare ma perché riesce a donare un pizzico di freschezza ad ogni occasione speciale. Che si tratti di un branch, di una festa o di un aperitivo tra amici, il Mimosa è sempre un’ottima idea. 

Questo drink è nato negli anni ’20 e, nonostante ci siano pareri discordanti sull’argomento, la sua creazione viene attribuita all’Hotel Ritz di Parigi, dove il barman Frank Meier lo iniziò a servire per deliziare i suoi ospiti.

Alcune voci di corridoio sostengono invece che il Mimosa venisse già servito nel cuore di Londra. Ad ogni modo, la sua semplicità, il suo gusto fruttato e le sue bollicine lo hanno reso presto un grande classico delle occasioni mondane.

Il suo nome non è casuale, infatti il colore del drink richiama proprio le sfumature del fiore della mimosa grazie alla combinazione tra succo d’arancia e vino frizzante.

Come si prepara il Mimosa?

Gli ingredienti principali per preparare un Mimosa che si rispetti sono lo Spumante o lo Champagne, ovvero un vino frizzante che renda il drink effervescente, e un po’ di succo d’arancia fresco, meglio ancora se appena spremuto. Ma vediamo più nel dettaglio la preparazione.

Per preparare il Mimosa dovrete fare raffreddare i bicchieri per poterlo servire bello fresco e aiutarlo a conservarsi a temperature basse mentre viene sorseggiato. Una volta messi al fresco i bicchieri, versate il succo d’arancia riempiendo circa metà bicchiere e aggiungete il vino lentamente per non perdere le fantastiche bollicine. Per lo stesso motivo, vi consigliamo di mescolare poco e lentamente.

fute di mimosa
Come preparare e servire il Mimosa – Unsplash – vinamundi.it

Esistono delle versioni alternative di Mimosa che potreste divertirvi ad assaggiare e per ottenerle basta sostituire il succo d’arancia con il succo che preferite, ad esempio con il succo di melagrana o di un frutto esotico. Se invece volete rendere il Mimosa più leggero e meno alcolico, potete aggiungere dell’acqua frizzante e diminuire la quantità di vino.

La fortunata storia del Mimosa

Il Mimosa è stato un drink molto apprezzato anche da figure di rilievo, infatti pare che fosse uno dei drink preferiti della Principessa Diana, e viene ancora oggi servito ad eventi importanti e feste di un certo tipo nonostante la sua preparazione semplice.

Negli USA il Mimosa è diventato il drink da brunch per eccellenza, un po’ come per noi lo Spritz nel momento dell’aperitivo. 

 Ma oltre ad essere il cocktail perfetto per feste, brunch ed eventi di ogni tipo, è anche un drink che possiamo definire “salutare”, infatti è ricco di vitamina C grazie alla presenza del succo d’arancia.

Ora sapete come si prepara questo semplice e gustoso drink dal colore acceso e potete iniziare a servirlo alle prossime feste che organizzerete. Vi consigliamo di servirlo in flûte da Champagne precedentemente rinfrescate e con uno spicchio d’arancia a decorare, insieme ad un rametto di mimosa se in stagione.

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