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Approfondimento

Vuoi preparare un Old Fashioned? Ecco cosa ti serve oltre al whisky

Vuoi preparare un perfetto Old Fashioned? Scopri gli ingredienti e gli strumenti necessari per un cocktail classico oltre al whisky

L’Old Fashioned è un cocktail iconico per gli appassionati di whisky e vanta una storia affascinante che risale alla New York di fine Ottocento. Classificato dalla IBA tra gli unforgettables, questo drink deve il suo nome alla sua preparazione “all’antica” e al bicchiere in cui viene servito, noto come bicchiere Old Fashioned.

La ricetta originale prevede l’utilizzo di Bourbon o Rye Whiskey, una zolletta di zucchero, alcune gocce di angostura, un tocco di soda e del ghiaccio. Con una gradazione alcolica che può raggiungere i 30 gradi, l’Old Fashioned è un cocktail dal sapore deciso, arricchito da note speziate che lo rendono elegante e sofisticato.

Il whiskey è l’anima del cocktail, e a seconda della tipologia utilizzata, il gusto può variare: il Rye Whiskey conferisce un sapore più ruvido e deciso, mentre il Bourbon offre un’esperienza più dolce e morbida, seguendo la ricetta codificata del drink. Il palato personale di chi lo prepara gioca comunque un ruolo importante nella scelta finale del whiskey.

Old Fashioned e la sua preparazione

Per preparare un Old Fashioned perfetto, inizia mettendo una zolletta di zucchero in un bicchiere old fashioned. Aggiungi due gocce di angostura e una spruzzata di soda. Usando un muddler, pesta la zolletta fino a scioglierla completamente. A questo punto, riempi il bicchiere con del ghiaccio, versa il whiskey e mescola bene con un cucchiaio da bar. Per un tocco finale, decora il bicchiere con una fetta d’arancia, strofinando la buccia sul bordo per liberare gli oli essenziali. Completa il tutto con una ciliegia maraschino.

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L’attrezzatura necessaria include un mixing glass, uno strainer, una pinza e un cucchiaio da bar, preferibilmente un muddler con la testa piatta. Questo strumento è perfetto per pestare le zollette di zucchero, un passaggio essenziale nella preparazione dell’Old Fashioned.

Uno degli elementi chiave dell’Old Fashioned è l’angostura, un amaro scuro e speziato, utilizzato anche nella preparazione del Manhattan. Bisogna dosarlo con cura, poiché il suo sapore può facilmente dominare il cocktail. La scelta del whiskey è altrettanto importante: il Rye Whiskey è ideale per chi preferisce un gusto più deciso, mentre il Bourbon è perfetto per chi ama le note dolci e rotonde. Entrambi conferiscono al cocktail un carattere unico, ma è il Bourbon a rispettare la ricetta tradizionale.

Il bicchiere in cui si serve l’Old Fashioned è un altro dettaglio importante. Si tratta di un tumbler basso, chiamato appunto Old Fashioned glass, che va preferibilmente raffreddato in freezer prima dell’uso. Questo è un trucco che si applica anche ad altri cocktail classici, come il Dry Martini.

L’Old Fashioned, con il suo sapore robusto e complesso, si abbina perfettamente a piatti altrettanto sostanziosi. È ideale da accompagnare a grigliate di carne o pesce, arrosti di vitello e persino primi piatti al forno. La combinazione di sapori intensi del cocktail e dei cibi rende l’esperienza gustativa completa e soddisfacente.

Anche se l’Old Fashioned non è un cocktail difficile da preparare, è importante bilanciare e diluire gli ingredienti correttamente. Per ottenere un drink rotondo ed elegante, è possibile versare il whiskey in tre tempi: una parte dopo la soda, una seconda parte dopo l’aggiunta del ghiaccio e il resto alla fine. Ricorda di mescolare bene dopo ogni passaggio per amalgamare perfettamente gli ingredienti.

La storia dell’Old Fashioned ha origine al Waldorf-Astoria Hotel di New York. Si dice che il colonnello James Pepper, un abituale cliente dell’hotel e membro del Pendennis Club di Louisville, abbia assaggiato un drink simile all’Old Fashioned al club, dove era stato creato appositamente per lui, amante del whiskey tradizionale. Una volta tornato al Waldorf-Astoria, Pepper insegnò la ricetta al barman dell’albergo, dando così vita a un cocktail che avrebbe fatto la storia.

Se desideri personalizzare il tuo Old Fashioned, ci sono diverse varianti che puoi provare. Ad esempio, puoi sostituire la zolletta di zucchero con una goccia di sciroppo semplice o, in alcuni casi, sostituire la soda con un tocco di curaçao. Se non ti piace l’arancia, puoi decorare il bicchiere con una fetta di limone, che conferirà al cocktail una nota più agrumata e fresca.

L’Old Fashioned è più di un semplice cocktail: è un’esperienza di gusto e tradizione che affonda le sue radici nella storia del whiskey americano. Perfetto per chi ama i drink classici e raffinati, offre una gamma di sapori complessi, bilanciati dalla dolcezza dello zucchero e dall’amarezza dell’angostura. Prepararlo correttamente richiede attenzione ai dettagli, ma il risultato finale ripagherà ogni sforzo.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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