Oltre alle auto, Volkswagen è famosa per il suo currywurst, un wurstel che ha superato persino le vendite dell’azienda in un periodo di crisi
Sebbene il nome Volkswagen sia indissolubilmente legato alla produzione di automobili, un aspetto sorprendente dell’azienda tedesca è il suo altrettanto famoso wurstel aromatizzato al curry. Questo prodotto, che apparentemente non ha nulla a che vedere con il core business dell’azienda, ha raggiunto un successo straordinario, soprattutto in un periodo di crisi caratterizzato da un calo delle vendite e dei profitti nel settore automobilistico. Nel 2024, Volkswagen ha annunciato di aver venduto ben 8,5 milioni di currywurst, un record che ha dell’incredibile se si considera il contesto attuale del mercato automobilistico.
La storia del currywurst Volkswagen
La storia delle salsicce di Volkswagen ha radici profonde, risalenti al 1973, anno in cui vennero prodotte per la prima volta nella fabbrica di Wolfsburg, il cuore pulsante dell’azienda. La tradizione di fornire cibo ai dipendenti affonda le sue origini nel 1938, anno di fondazione della Volkswagen. All’epoca, lo stabilimento di Wolfsburg era relativamente isolato, e la produzione interna di alimenti si rivelò una soluzione pratica e necessaria. Oggi, il settore alimentare di Volkswagen serve milioni di pasti all’anno, non solo ai dipendenti, ma anche a visitatori esterni, rendendo il currywurst un simbolo della cultura aziendale.
Il currywurst è un piatto iconico della cucina tedesca, nato a Berlino nel dopoguerra. La ricetta tipica prevede l’uso di carne di maiale, spezie come curry e paprika, e viene spesso accompagnata da una salsa a base di pomodoro che ricorda il ketchup, distribuita anche con il marchio Volkswagen. Anche se la ricetta esatta dei currywurst Volkswagen rimane segreta, il suo sapore delizioso e il forte legame con l’identità aziendale hanno contribuito a farne un prodotto di successo.
I currywurst sono diventati un elemento distintivo dell’identità di Volkswagen, quasi al pari delle auto che producono. Ogni salsiccia ha un numero identificativo, 199 398 500 A, che la rende un prodotto ufficiale dell’azienda. Nel corso degli anni, il currywurst ha saputo conquistare il palato di milioni di persone e ha persino suscitato dibattiti politici.
- Nel 2021, quando Volkswagen tentò di ritirare il prodotto per promuovere opzioni più salutari, la reazione del pubblico fu così negativa che l’azienda dovette tornare sui suoi passi.
- Tra i più vocali sostenitori del currywurst c’era l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, che lo definì “la barretta energetica dell’operaio esperto”, sottolineando il suo valore simbolico per i lavoratori.
Il successo dei wurstel si inserisce in un contesto di difficoltà per Volkswagen. I rendiconti finanziari rivelano un calo del 30% dei profitti netti nel 2024, un segnale preoccupante per l’azienda. Questo declino è attribuibile a diversi fattori, tra cui i costosi investimenti necessari per la transizione verso l’elettrico e la crescente concorrenza delle auto elettriche cinesi, che stanno rapidamente guadagnando quote di mercato anche in Europa. Nonostante il boom delle vendite di wurstel, la situazione economica dell’azienda rimane critica.
La produzione dei currywurst avviene in una macelleria situata all’interno della fabbrica di Wolfsburg. Qui, vengono preparati con grande attenzione alla qualità, utilizzando ingredienti freschi e selezionati. I wurstel sono serviti nelle mense delle sei fabbriche Volkswagen in Germania, ma non si fermano qui: sono anche distribuiti in supermercati e stadi nelle città circostanti, aumentando la loro visibilità e popolarità.
Il currywurst di Volkswagen non è solo un pasto, ma un’esperienza che molti dipendenti attendono con impazienza durante le pause pranzo. Questo legame tra il prodotto e la cultura aziendale è ciò che rende il currywurst tanto speciale. La sua presenza nelle mense è un modo per Volkswagen di mantenere un collegamento con i propri lavoratori, creando un senso di comunità e appartenenza.
Il successo dei currywurst ha sollevato interrogativi sul futuro dell’azienda e sulla sua capacità di innovare e adattarsi alle nuove sfide del mercato automobilistico. Mentre il mercato globale delle auto elettriche continua a espandersi, è fondamentale per Volkswagen trovare un equilibrio tra le sue tradizioni e le esigenze moderne. I wurstel, con le loro vendite in costante crescita, offrono una sorta di “piano B” in tempi difficili, ma al contempo evidenziano la necessità per l’azienda di rimanere competitiva nel settore automobilistico.
In un contesto in cui il mercato degli EV (veicoli elettrici) è in piena espansione, Volkswagen sta investendo enormemente nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie. La transizione da veicoli a combustione interna a veicoli elettrici comporta sfide significative, ma rappresenta anche un’opportunità per l’azienda di reinventarsi e adattarsi ai cambiamenti delle preferenze dei consumatori.
Il caso dei currywurst Volkswagen è emblematico di come un’azienda possa diversificare le proprie offerte e trovare successo anche in settori inaspettati. Mentre il mondo sta cambiando e le esigenze dei consumatori evolvono, la capacità di adattamento diventa cruciale per la sopravvivenza a lungo termine. Volkswagen, pur affrontando difficoltà nel settore automobilistico, dimostra che il legame con la propria storia e cultura aziendale può portare a risultati sorprendenti, anche quando si tratta di wurstel.
