Il vino è uno dei prodotti deteriorabili che ha la durata più lunga, infatti, se ben conservato e di alta qualità può arrivare a durare addirittura diversi decenni da non aperto. Se aperto, però, il vino rosso ha una durata decisamente breve poiché, quando il prodotto entra in contatto con l’ossigeno, vengono stimolati i suoi tannini e viene attivato il processo di ossidazione che, con il passare del tempo, contribuisce al deterioramento del vino, che piano piano viene trasformato in acido acetico.
Esistono diversi modi, per fortuna, per conservare i vini rossi una volta aperti, in modo tale da evitare questa trasformazione e avere l’opportunità di gustarlo al meglio anche dopo l’apertura.
Cosa è importante sapere per la conservazione del vino?
Per prima cosa è bene stare attenti a richiudere al meglio la bottiglia di vino, evitando che ci siano parti in cui l’ossigeno possa entrare per evitare la trasformazione di cui abbiamo parlato prima. Il modo migliore sarebbe riutilizzare il tappo originale della bottiglia, ma se non ci fosse questa possibilità è bene sapere che esistono dei tappi appositi di diverse tipologie che riescono a impedire che l’aria entri a contatto con il vino e aiutano a mantenere il sapore.
Un altro fattore fondamentale è il contenitore in cui si conserva il vino, infatti, minore è la quantità di vino rimasta all’interno della bottiglia, maggiore è la possibilità che questo si deteriori. Per risolvere questo problema è sufficiente travasare il contenuto rimanente in un recipiente di vetro più piccolo, in modo tale da rallentare l’ossidazione.
Un ultimo fattore importante è la temperatura di conservazione, che cambia in base alla tipologia di vino. Per i rossi la temperatura ideale è tra i 12 e i 15 gradi.
Quanto dura il vino rosso aperto?
I tempi di conservazione dei vini cambiano in base alla tipologia, ma anche in base al grado alcolico, ma per i vini rossi, generalmente, se tenuti in un luogo fresco, buio e asciutto, possono durare dai 3 ai 5 giorni se conservati al meglio.
Se si ha la possibilità di conservare il vino in una cantina, questo ha la possibilità di durare più a lungo.
Per concludere è importante dire che bisogna assolutamente stare attenti ed evitare di bere bottiglie di vino aperte da troppo tempo, i quali potrebbero presentare un sapore non alterato, ma il colore e l’odore possono far capire che il prodotto non è più adatto per essere bevuto. È possibile dare una seconda vita a questi vini, ad esempio utilizzandoli in cucina per sfumare alcune pietanze arricchendo i piatti a base di carne, pesce o risotti.