Il mondo degli amanti del vino si potrebbe dividere in due categorie: quelli che abbondano e riempiono il bicchiere quasi fino all’orlo e quelli che ne versano appena una goccia. Una questione che può far sorridere, certo, ma che ha la sua importanza nel processo di degustazione del vino. Cerchiamo di capire qual è la quantità di vino giusta da versare nel bicchiere e perché.
Servire il vino in maniera corretta è tutt’altro che un’operazione semplice e banale. Per gustare al meglio il nostro vino bisogna eseguire una serie di passaggi che vanno dalla scelta del bicchiere al modo in cui viene servito e molto altro. In questi aspetti c’è anche quello che riguarda la quantità di vino da versare nel bicchiere. Una questione a volte sottovalutata anche se se questo passaggio può influenzare alcune caratteristiche del vino: i suoi profumi e la temperatura.
La quantità di vino versata in un bicchiere influenza la capacità dei profumi di liberarsi. Infatti, maggiore è la superficie di vino a contatto con l’aria, maggiore è la possibilità di evaporazione delle sue sostanze odorose. Versare una giusta quantità serve a garantire la giusta ossigenazione del vino e a far salire i profumi. Se la quantità di vino versata è adeguata, per l’assaggiatore sarà più facile far ruotare il bicchiere, solo con il corretto movimento si potranno percepire i profumi inebrianti del vino. Al contrario, una rotazione troppo energica potrebbe compromettere le caratteristiche organolettiche della bevanda.
Per quanto riguarda la temperatura, come sappiamo, ogni vino ha la sua temperatura ideale di servizio e di degustazione. Quando si versa il vino questo si riscalda allontanandosi dalla temperatura ideale. Proprio per questo è necessario versare una quantità adeguata.
Fatte queste premesse, qual è la quantità di vino ideale da versare in un bicchiere? Secondo gli esperti del campo, una buona regola da seguire, e che ci può aiutare molto per una corretta degustazione, è quella che impone di non riempire il bicchiere per più di 2/3. Come visto, una quantità eccessiva non permetterebbe ai profumi di aprirsi e si riscalderebbe in maniera rapida. Quella di riempire il bicchiere per 2/3 è una buona indicazione da seguire, per quanto possibile, in linea generale, ma non mancano comunque specifiche eccezioni a questa regola.
Il vino rosso non si sottrae alla regola dei 2/3, soprattutto se giovane e di media aromaticità. Va versato fino a toccare il punto più ampio del calice. Questo impedirà al vino di non scaldarsi troppo e in maniera troppo rapida. Inoltre, il gesto di rotazione potrà essere compiuto facilmente e i profumi del vino potranno facilmente liberarsi. Per vini rossi importanti e molto profumati la quantità di vino da versare si riduce a 1/3, appena prima della sua parte più ampia del bicchiere. I vini bianchi e i rosati seguono la stessa regola e vanno versati per i 2/3 del calice, sopra il punto più largo del bicchiere, ma è bene non superare questo limite. Sono vini che vanno bevuti freschi e tenere una temperatura corretta è importante per degustarli al meglio. Anche lo spumante servito nel flute va versato fino a riempire i 2/3 del bicchiere. Anche in questo caso è meglio stare attenti a non superare questo limite per evitare i innalzare troppo la temperatura.
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