Vino, quanto mi costi? I prezzi nelle varie nazioni

I costi del vino possono variare enormemente da una nazione all’altra, dovrebbe quindi venirti da chiedere in quale nazione risulterebbe più costoso acquistare il tuo vino preferito, in quali si troverebbero dei vantaggi e quali sono i principali produttori e consumatori di vino. Approfondiamo questi dati rivelatori e disveliamo alcune sorprese, tra i consumi procapite e il vino preferito in assoluto.

Quanto costa il vino nelle varie nazioni del mondo?

l vino rappresenta una delle bevande più apprezzate e consumate al mondo, e il suo costo varia notevolmente a seconda della nazione in cui si acquista. Da anni, esperti del settore monitorano con attenzione i prezzi del vino in tutto il mondo, al fine di capire le tendenze del mercato e fornire utili informazioni ai consumatori e ai produttori.

Se state cercando un luogo per una visita guidata alle cantine, potreste pensare di visitare il Paraguay. Con un costo medio di 6,74 euro per una bottiglia da 750 millilitri, è il posto perfetto per sorseggiare vino all’infinito. D’altro canto, dovreste evitare gli Emirati Arabi Uniti, dove l’alcol è sottoposto a restrizioni religiose e il turismo di lusso fa sì che una bottiglia di vino rosso o bianco arrivi sulla tavola con un costo medio di 34,85 euro, circa cinque volte più caro.

Calice di vino con ostriche
Foto | karandaev @Canva – vinamundi.it

Secondo uno studio, l’Italia si colloca al quarantanovesimo posto per quanto riguarda il costo medio di una bottiglia di vino, che è di 17,69 euro. Questo prezzo riflette sia la qualità dei vini italiani che i costi di importazione. Se si considerano i vini locali, il costo medio per bottiglia in Italia è di 13,93 euro, un prezzo simile a quello speso dai francesi per i loro vini (13,45 euro), ma significativamente più alto rispetto ai 7,5 euro spesi dagli spagnoli.

L’incremento di prezzo per le importazioni avviene quando i vini vengono importati, in particolare con un costo medio di 21,46 euro per bottiglia.

I vini locali più economici sono disponibili in Nepal, a un costo medio di 4,63 euro per bottiglia. Altre nazioni economiche per l’acquisto di vino includono il Paraguay, la Repubblica Ceca, l’Ucraina e la Serbia.

È importante notare che in questi paesi il consumo pro capite di vino è generalmente basso. Ad esempio, in Nepal il consumo è di soli 0,02 litri all’anno, mentre in Paraguay è di 6,4 litri. Questo è in netto contrasto con paesi come il Lussemburgo, Portogallo, Francia e Italia, dove il consumo pro capite è notevolmente più alto.

Per quanto riguarda i vini importati, le opzioni più economiche si trovano in Sudafrica, Argentina, Malta e Serbia, con il Sudafrica che offre il prezzo più basso di 5,43 euro per bottiglia.

All’estremità opposta, in Venezuela l’uva locale è la più costosa. Se in Israele non si opta per l’acquisto di vino locale, ma per quello importato, ci si può aspettare una spesa di 40,48 euro a bottiglia. Si consiglia di evitare i brindisi sia a Singapore che alle Maldive. Nel primo caso, la ragione è l’alto costo del turismo nella “Svizzera orientale”                          , nel secondo, i costi elevati dovuti alle difficoltà di importazione.

L’italianissimo Prosecco è uno dei vini più esportati all’estero, con un aumento del valore delle vendite del 33% nel secondo trimestre dell’anno, contribuendo a spingere le vendite del vino italiano oltre i confini nazionali. Infatti, Antonio Rallo, presidente dell’Osservatorio del vino, ritiene che quest’anno l’Italia potrebbe raggiungere un export di 5,5 miliardi di euro. Ciò è dovuto a una ripresa degli scambi con la Russia e a un rafforzamento nelle principali piazze storiche come Stati Uniti, Regno Unito e Cina.

Nello scenario globale, quale è il vino più amato?

Il mondo del vino è vasto e ricco di varietà: dalle zone vitivinicole del Vecchio Mondo a quelle del Nuovo Mondo, passando per improbabili angoli di paradiso spruzzati dalle onde dell’Oceano Pacifico o lambiti dalle brezze atlantiche. Eppure, nonostante questa infinita diversità, un vino in particolare sembra attrarre l’attenzione del mondo: qual è il vino più amato a livello globale?

Il rosso si classifica come il tipo di vino più amato globalmente, essendo il più desiderato in sedici nazioni diverse. Inoltre, è il vino più popolare in venti città del Regno Unito.

Il vino bianco, rosato e spumante non raggiungono livelli di popolarità comparabili al rosso.

Lo spumante infatti si classifica come la seconda scelta di vino più popolare a livello internazionale, preferito in otto paesi. Il vino bianco è al terzo posto, prediletto in quattro nazioni, mentre il vino rosato è il preferito solo in Nuova Zelanda e a Londra.

Su 38 paesi dell’OCSE esaminati, il vino bianco è la scelta principale in quattro di essi, inclusi Svezia, Repubblica Ceca, Israele e Nuova Zelanda.

Quali vini dal mondo sono i più amati?

Ci sono vari vini a livello globale che sono molto apprezzati. Alcune varietà internazionali sono particolarmente famose.

Nonostante i vini italiani siano piuttosto considerati, ci sono anche alcune varietà straniere che sono molto popolari. Questi includono vari tipi di vino rosso e bianco che hanno raggiunto una grande popolarità grazie alla loro qualità e sapore notevoli.

Tra i vini rossi, il Merlot è molto apprezzato. Di solito proveniente dalla Francia, si può trovare anche in Bulgaria, Grecia, Croazia, Nuova Zelanda, Cile e Sudafrica. Il Merlot si caratterizza per un sapore intenso e complesso con note di ciliegia e prugna.

Il Cabernet Sauvignon francese e il Pinot Nero sono anch’essi popolari. Entrambi danno origine a vini con note di tabacco e prugna, con un tocco di anice e olive. Il Grenache, originario della Spagna, dà origine a vini notoriamente corposi e speziati. Questa varietà è coltivata anche in Spagna, Argentina, Australia e Uruguay.

Per quanto riguarda i vini bianchi, lo Chardonnay si distingue sicuramente. Originario della Borgogna, questo vino varia nel gusto a seconda dell’età, con toni di frutta nei prodotti più giovani e sapori più ricchi e complessi nei vini invecchiati.

Il Semillon bordolese è un altro vino bianco notevole, coltivato anche in America Latina, Australia e Sudafrica. È noto per i suoi sapori dolci e strutturati. Infine, il Riesiling, coltivato anche in Austria e Ungheria, è apprezzato per il suo sapore secco e ben equilibrato.

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