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Vino in Evoluzione: Dalla Profondità del Pinot Nero alla Freschezza del Vernatsch

Nel cuore dell’Alto Adige, a Cornaiano, una frazione di Appiano sulla Strada del Vino, si trova Cantina Girlan, un faro della viticoltura regionale. Fondata nel 1923 da 24 viticoltori uniti dalla passione per il vino, la cantina ha saputo evolversi mantenendo saldi i principi di qualità e rispetto per il territorio. Oggi, Girlan conta circa 200 soci conferitori e gestisce 230 ettari di vigneti, producendo ogni anno circa 1,8 milioni di bottiglie e raggiungendo un fatturato superiore ai 14 milioni di euro.

Girlan non è solo un luogo di produzione vinicola, ma un punto di riferimento fondamentale nella storia enologica dell’Alto Adige, dove i vini rossi sono stati tradizionalmente apprezzati. Nonostante la tendenza regionale favorisca i bianchi (65% rispetto al 35% dei rossi), Girlan ha mantenuto un equilibrio unico, continuando a produrre vini rossi di alta qualità, tra cui il Pinot Nero e la Vernatsch (conosciuta anche come Schiava).

I vigneti e la loro diversità

I vigneti di Cantina Girlan si estendono tra i 250 e i 550 metri di altitudine, offrendo una varietà di microclimi e suoli. Questa diversità è fondamentale per creare vini che riflettono l’autenticità del territorio. Le parcelle di vigneto, dislocate in diverse zone come Mazzon, Gschleier e Appiano, presentano suoli argillosi, calcarei, sabbiosi e porfirici, influenzati sia dall’ambiente alpino che da quello mediterraneo.

Tra i vitigni coltivati, i bianchi come il Pinot Bianco, il Sauvignon e lo Chardonnay offrono vini freschi ed eleganti. Tuttavia, è il Pinot Nero e la Vernatsch a rappresentare le espressioni più iconiche di Girlan. Quest’ultima, in particolare, ha visto una rinascita grazie all’impegno della cantina, dimostrando un potenziale di invecchiamento spesso sottovalutato.

Le etichette simbolo

Negli ultimi dieci anni, Cantina Girlan ha messo in luce due etichette simbolo: il Pinot Noir Riserva Vigna Ganger e la Vernatsch Gschleier Alte Reben. Questi vini incarnano le caratteristiche fondamentali della cantina: eleganza, identità territoriale e un notevole potenziale evolutivo, come dimostrato da recenti assaggi in verticale. Il Vigna Ganger ha suscitato grande interesse per la sua capacità di competere con grandi cru internazionali.

Vigna Ganger Pinot Noir Riserva

Il Vigna Ganger Pinot Noir Riserva proviene da un vigneto monopole a Mazzon, ad un’altitudine di 360-380 metri. Grazie a un progetto di zonazione avviato nel 2008, è stato possibile identificare il terroir ideale per il Pinot Nero. La vinificazione avviene in acciaio, con una percentuale variabile di uve a grappolo intero, seguita da una maturazione di 20 mesi in barrique e un affinamento di 18 mesi in bottiglia.

Le annate degne di nota includono:

  1. 2021: Vivace acidità e frutto rosso pronunciato, bilanciato da un dolce tocco boisé.
  2. 2020: Vino sapido e pieno, con tannini in fase di armonizzazione.
  3. 2019: Intenso, con eleganti tannini e un accenno di pietra focaia.
  4. 2018: Voluminoso e maturo, con tannini morbidi.
  5. 2017: Grappoli concentrati, dando vita a un Pinot Nero di grande finezza.
  6. 2016: Complessità che ricorda la Borgogna.
  7. 2015: Elegante con lunga persistenza.
  8. 2014: Fresco e bilanciato nonostante le difficoltà.
  9. 2012: Eleganza e profondità grazie a forti escursioni termiche.

Gschleier Alte Reben

Parallelamente, la Gschleier Alte Reben rappresenta l’altro capolavoro di Girlan, prodotto con uve di Vernatsch da viti di età compresa tra gli 80 e i 110 anni. La vendemmia si svolge manualmente in tre passaggi e la vinificazione in acciaio dura tra i 15 e i 20 giorni. Le annate di Gschleier Alte Reben presentano caratteristiche uniche:

  1. 2022: Fresco e fruttato, con finale di grande bevibilità.
  2. 2016: Verticale e raffinato, con frutti integri e note speziate.
  3. 2010: Strutturato e complesso, con note aromatiche evolute.
  4. 1995: Fine e fresco, con acidità vivace.
  5. 1983: Opulento e ricco, con sensazioni di frutta matura.
  6. 1976: Fresco, con bouquet evoluto ma vivido.

In questo modo, Cantina Girlan non solo celebra la tradizione vitivinicola dell’Alto Adige, ma ne scrive anche la storia, elevando il Pinot Nero e la Vernatsch a nuovi livelli di eccellenza. La loro dedizione al territorio e alla qualità continua a produrre vini che raccontano la storia della regione e sono destinati a diventare icone nel panorama enologico italiano e internazionale.

Redazione Vinamundi

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