A tavola il vino è presente praticamente in qualsiasi portata: dall’antipasto, al primo, al secondo e fino ai dolci, che sia rosso, rosé o bianco – fermo o mosso – questo si abbina perfettamente a qualsiasi pasto. In pochi, tuttavia, sono a conoscenza di un quarto abbinamento, piuttosto ‘insolito’: quello con la frutta. Questa è già presente in diversi piatti della tradizione culinaria italiana e internazionale, ma viene più semplicemente consumata da sola: più raramente viene abbinata a un calice di vino o una bollicina. Un accostamento che può essere complesso, ma con in quale – in realtà – si possono creare dei fantastici accostamenti che faranno vibrare le nostre papille gustative.
Ma quali i sono i vini che più si abbinano alla frutta? Ad esempio quelli fermi e quelli mossi. Nel caso dei primi, ci riferiamo a dei bianchi con le striature giallo dorato, per arrivare fino ai rossi rubino dal retrogusto agrumato e leggermente dolce, che non devono tuttavia superare i 12 gradi. Scopriamoli meglio insieme!
Quali vini abbinare alla frutta
I vini fermi, proprio per via del loro gusto morbido e dolce, sono perfetti per la frutta. Dato che si sorseggiano molto lentamente, questi possono essere bevuti in calici di piccole dimensioni: una caratteristica che aiuta a mantenere bassa la temperatura. Per quanto riguarda, invece, i vini mossi, qui le ‘dimensioni’ del bicchiere contano, eccome.
Nonostante anche qui possiamo scegliere tra bianchi e rossi, è il profumo che fa la differenza. Infatti, per via dei fiori bianchi, questi ricordano alcune erbe aromatiche spesso presenti nelle nostre tavole o nei nostri giardini: il finocchio, il muschio e la salvia. I vini mossi, al contrario dei fermi, vanno bevuti nella coppa: con un grado alcolico tendenzialmente compreso tra 5 e 10°, questi vengono serviti a temperature che variano dai 7 agli 8°. Ma ora passiamo alla frutta adatta al vino!
Quale frutta scegliere
Una volta capiti i giusti vini da scegliere per la frutta, è il momento di capire qual è quella migliore per far risaltare al meglio i vini. Se volete scegliere un bianco, noi consigliamo la frutta a polpa gialla: tra queste troviamo la pesca, la mela e la pera. La tradizione, tuttavia, vuole che le pesche gialle molto mature siano accompagnate a del vino rosso. Per i frutti più corposi come la banana, o la macedonia, potete scegliere un classico Chardonnay. Ananas, il mango o il cocco – la frutta esotica, per intenderci – possono essere accompagnati da vini liquorosi o rosati.
Ci sono tuttavia alcuni abbinamenti che non possiamo non nominare, dei veri e propri classici. Partiamo da ‘fragola e champagne’, ad esempio, ma possiamo anche citare le pere cotte al Porto, e le pesche affogate nel vino bianco o rosso. O, per i più fantasiosi, la macedonia aromatizzata col vino. Sempre secondo tradizione, vogliamo ricordare le pesce con il dolcetto, e la Sangria: il cocktail spagnolo più famoso al mondo, e preparato – per l’appunto – con vino rosso, liquori, spezie e un mix di frutta. Infine, non possiamo non nominare anche la frutta secca, che si sposa divinamente con i vini – in questo caso vini di media struttura.