La ricerca del connubio perfetto tra vino e funghi può rivelarsi più complessa di quanto ci si aspetti. Prima di tutto, è essenziale discernere vari aspetti che contraddistinguono questo straordinario ingrediente. Nonostante i funghi non facciano parte del regno vegetale, sono spesso inclusi tra le verdure. Eccellenti dal punto di vista nutrizionale, possono essere consumati sia secchi che freschi, come accompagnamento o parte integrante di diverse preparazioni culinarie. Che siano sott’aceto o cucinati in padella, alcuni, come gli Champignon, possono essere gustati anche crudi, affettati sottilmente e accostati a tartare.
Per scegliere il vino adatto ai funghi è bene preferire rossi di media struttura, moderati in alcol, tannini e aromaticità, in modo da preservare il delicato carattere dei funghi. Per i bianchi, opta per quelli con una buona sapidità e struttura, resi morbidi dall’affinamento in legno.
Tuttavia, è importante tenere presente che l’abbinamento tra vino e funghi ideale richiede una calibrazione in base al tipo di funghi, alla modalità di cottura (crudi, al vapore, trifolati, fritti, in umido, ecc.) e alla struttura e agli ingredienti del piatto. Queste sfumature consentiranno al vino di armonizzarsi perfettamente con i funghi.
In ogni circostanza, individuare l’accordo perfetto con il vino rappresenta una sfida: pertanto, abbiamo optato per suggerirvi quale vino abbinare a seconda della preparazione che intendete realizzare e gustare. Ecco, quindi, alcuni piatti deliziosi e sofisticati che accompagnano i nostri autunni in una celebrazione di finezza e profumi.
Risotto ai funghi. Il risotto con funghi si presenta come un piatto avvolgente e cremoso, soprattutto se preparato con funghi porcini, che riescono a esprimere al meglio l’eleganza di questo ingrediente. Per un’accoppiata sicura, un rosso di medio corpo, con tannini levigati e discreta presenza, è l’ideale per un risotto ai funghi porcini. Il sorso dovrebbe risultare morbido per preservare i sapori prelibati dei funghi. Quindi, consigliamo un Pinot Nero, come il Pinot Nero di Muni; o, se si preferisce esplorare la Borgogna, l’abbinamento perfetto potrebbe essere con il Bourgogne Pinot Noir di Pierre Morey. Se invece cercate un abbinamento insolito con vino bianco naturale, sperimentate con il Fontanasanta di Foradori, un vino elegante e denso ottenuto da uve Incrocio Manzoni (Pinot Bianco + Riesling Renano).
Funghi fritti. I funghi friggiti rappresentano un secondo delizioso e croccante, che può essere preparato immergendoli semplicemente nell’olio o passandoli prima in pastella. Perfetti come antipasto gustoso o accompagnati da un contorno morbido e delicato, i funghi friggiti si rivelano ancora più appetitosi con un abbinamento vincente. Il fritto si sposa in modo eccellente con le bollicine, grazie al loro straordinario potere di asciugare il palato e mitigare la grassezza del cibo fritto. Quindi, consigliamo di accostare i funghi friggiti a uno spumante naturale Metodo Classico, come lo Spumante Rosato Susumante de L’Archetipo, una bollicina vivace e fresca che si adatta perfettamente alle fritture. In alternativa, potete provare i funghi friggiti con un Rifermentato in bottiglia realizzato seguendo le tradizioni di un tempo, come il No Autoclave di Bergianti, caratterizzato da un sorso schietto e rustico.
Funghi trifolati. Se vi trovate incerti nel vasto regno dei funghi commestibili, amalgamateli in padella con un tocco di prezzemolo, olio e aglio (o, in alternativa, sperimentate con una generosa noce di burro). Perfetti come contorno o in accompagnamento a polenta, carni bianche o bruschette, i funghi trifolati possono comprendere porcini, champignon, galletti, pleurotus e finferli. Un piatto semplice, pronto in pochi minuti, e tra le ricette autunnali più amate. Ora, quale vino abbinare a questi funghi trifolati? Tra le numerose opzioni, noi prediligiamo i vini artigianali, in particolare quelli bianchi naturali. Considerando la natura oleosa e l’aromaticità evidente del piatto, l’abbinamento ideale è con un vino bianco secco e strutturato, con un profilo aromatico ben definito. Vi suggeriamo di provare con il Roero Arneis di Alberto Oggero, un concentrato di energia e freschezza. Se preferite un’alternativa proveniente più a sud, il Cirò Bianco di Scala, un vino naturale calabrese a base di uve Greco, si sposa perfettamente con i profumi del piatto e offre un sorso deciso.
Funghi crudi. I cibi che possono essere gustati nella loro forma cruda rappresentano l’apice della qualità alimentare. Una selezione di funghi prelibati si presta perfettamente a questa modalità di preparazione, con molteplici interpretazioni. Essi possono essere apprezzati in una semplice insalata di funghi crudi, oppure marinate o presentate come carpaccio. Gli champignon crudi con grana o la tartare di manzo con funghi porcini crudi sono esempi eccezionali. Qualunque sia la vostra preferenza, se il fungo è di qualità, il risultato sarà squisito. Per abbinare vini ai funghi crudi, scegliamo bottiglie che ne esaltino le sfumature, accompagnando ogni morso con morbidezza e freschezza. Perfetto con un vino bianco di medio corpo, suggeriamo di accostare i funghi crudi al Pinot Grigio. Se preferite un vino bianco naturale o un Orange Wine, vi consigliamo di provare due vini sloveni della stessa cantina: se cercate freschezza e sapidità, optate per i funghi crudi con il Sivi Pinot; altrimenti, se preferite una struttura più marcata, scegliete l’accoppiata con il Pinot Draga, entrambi della cantina Kmetija Štekar.
Vellutata di funghi. Morbidamente avvolgente e appetitosa, la vellutata di funghi, conosciuta anche come “crema di funghi”, si rivela un comfort irrinunciabile tra le zuppe e i piatti da gustare con il cucchiaio. Questo piatto diventa una coccola essenziale nelle serate autunnali, quando il sole cala presto e il freddo fa la sua comparsa. La vellutata ai funghi porcini, semplice ma squisita, si sposa alla perfezione con un vino bianco aromatico, il cui sapore persiste delicatamente nel nostro palato per tutta la cena. Vi consiglio di assaporarla con il Riesling Kabinett C.A.I. di Immich-Batterieberg, fresco e fruttato. In alternativa, se cercate vini bianchi profumati, succosi e balsamici, optate per i vini naturali liguri de Il Torchio, in particolare l’accoppiata perfetta è con Il Bianco de Il Torchio, ottenuto da uve Vermentino.
Filetto con funghi porcini. L’acidità rinfrescante e la moderata struttura di un ottimo Chianti Classico Riserva costituiscono un abbinamento vincente con un Filetto ai Funghi. In alternativa, si può prendere in considerazione anche una Barbera, un Cesanese del Piglio o un Rosso di Montepulciano.
Tagliatelle ai funghi porcini. I profumi intensi e la buona sapidità della Vernaccia di San Gimignano costituiscono un abbinamento ideale con la Tagliatella ai Funghi Porcini. Questo permette di armonizzare la tendenza dolce della pasta senza sovrastare i delicati profumi dei Porcini. Se si vuole sperimentare, è possibile prendere in considerazione anche altre opzioni con questo piatto, come un Etna Bianco, un Sauvignon o, tra i rossi, un Grignolino del Monferrato, un Pinot Nero o un Beaujolais.
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