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Vinitaly presenta il master esclusivo del Consorzio Italia Vino in collaborazione con Luiss Business School

Il mondo del vino italiano sta vivendo un momento di grande fermento grazie al lancio del Wine Business Program 2025, una collaborazione strategica tra il Consorzio Italia del Vino e la Luiss Business School. Presentato durante Vinitaly, la fiera internazionale del vino che si tiene a Verona, questo programma rappresenta un’opportunità unica per formare giovani talenti nel settore vitivinicolo, un ambito che richiede sempre più competenze specializzate e innovative.

Il Wine Business Program è progettato per rispondere alle esigenze del mercato, offrendo un percorso formativo rivolto a laureati e studenti universitari, anche di corsi triennali. La sua missione è quella di colmare il divario tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, fornendo competenze pratiche e immediatamente spendibili.

Un programma formativo esclusivo

Il programma è limitato a 20 partecipanti e si svolgerà in un periodo di quattro mesi presso la sede della Luiss Business School a Roma. Durante questo corso, gli studenti approfondiranno aree tematiche cruciali per il settore, tra cui:

  1. Viticoltura
  2. Enologia
  3. Marketing
  4. Export
  5. Sostenibilità
  6. Digitalizzazione

Inoltre, il programma integrerà l’uso di tecnologie emergenti, come l’Intelligenza Artificiale, applicata specificamente al mondo del vino.

Metodi didattici innovativi

Uno degli aspetti più interessanti del Wine Business Program è la varietà dei metodi didattici utilizzati. Oltre alle lezioni tradizionali, sono previsti:

  • Laboratori pratici
  • Sessioni di wine tasting
  • Visite presso aziende vinicole

Questi elementi pratici sono essenziali per garantire che gli studenti non solo acquisiscano conoscenze teoriche, ma anche esperienza diretta sul campo, fondamentale in un settore così dinamico e competitivo.

Al termine del percorso di studio, gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a un tirocinio di tre mesi all’interno delle aziende del Consorzio Italia del Vino. Questa esperienza rappresenta un’opportunità unica per applicare quanto appreso e per entrare in contatto diretto con il mondo del lavoro.

Un investimento nel futuro del vino italiano

La borsa di studio avviata da Vinitaly e VeronaFiere per due edizioni del Wine Business Program testimonia l’impegno di queste istituzioni nella promozione della cultura del vino, considerata un elemento chiave dell’identità italiana e una leva per il Made in Italy nel panorama internazionale.

Roberta Corrà, presidente del Consorzio Italia del Vino, ha sottolineato l’importanza di questo programma per rispondere alla mancanza di figure manageriali specializzate nel settore. “Il Wine Business Program rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra università e imprese, orientato alla crescita dei giovani e alla competitività del settore vinicolo italiano sui mercati globali”, ha affermato.

La Luiss Business School si impegna a formare professionisti con una visione strategica e competenze trasversali. Rita Carisano, direttore generale della Luiss, ha dichiarato: “Con il Wine Business Program 2025 intendiamo formare figure professionali in grado di affrontare le sfide del settore vitivinicolo, dotate di una sensibilità verso le dinamiche di innovazione”.

Il progetto ha il supporto di un network di partner tecnici che condividono gli obiettivi formativi, ed è aperto a nuove collaborazioni. Al termine del programma, i migliori candidati avranno l’opportunità di accedere a contratti di lavoro a tempo determinato in una delle aziende del Consorzio, trasformando così la loro formazione in concrete occasioni professionali.

Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha commentato che questa iniziativa non solo valorizza il capitale umano, ma rappresenta un investimento nelle competenze del futuro, contribuendo così a una filiera vitivinicola più innovativa e integrata.

In conclusione, il Wine Business Program 2025 non si limita a fornire una formazione accademica, ma si propone come un laboratorio di idee, dove i giovani possono sperimentare e apprendere in un ambiente stimolante e dinamico. Con un focus sulla sostenibilità e sull’innovazione, il programma mira a formare i leader del futuro nel settore vitivinicolo, in grado di affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione e di contribuire alla crescita del vino italiano nel mondo.

Redazione Vinamundi

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