Vinitaly 2025: Tajani promette zero dazi sul whisky per salvaguardare il vino italiano

Il Vinitaly 2025 si conferma come uno degli eventi più significativi nel panorama vinicolo mondiale, fungendo da piattaforma per la promozione dei vini italiani e per la discussione di questioni cruciali a livello internazionale. Durante un incontro virtuale da Bruxelles, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha lanciato un appello importante per evitare l’adozione di dazi sul whisky americano, un passo che potrebbe scatenare ritorsioni sul vino italiano, simbolo della nostra cultura e tradizione.

il messaggio di tajani

Tajani ha sottolineato l’importanza di un approccio responsabile in un contesto commerciale complesso. Ha dichiarato: “Probabilmente oggi il Consiglio Europeo sceglierà di ‘scongelare’ una vecchia lista di prodotti americani da sanzionare con nuovi dazi. Ma riteniamo sia sbagliato inserire il whisky, perché ciò potrebbe portare gli Stati Uniti ad alzare le tariffe sui nostri vini.” Le sue parole mettono in evidenza la necessità di evitare una guerra commerciale transatlantica, che potrebbe avere conseguenze devastanti per l’industria vinicola italiana.

unità europea e strategie di export

Tajani ha anche enfatizzato la grande unità a livello europeo, con l’obiettivo di creare uno spazio economico libero tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. Questa strategia non solo mira a proteggere il vino italiano, ma intende anche sostenere la crescita e la competitività del mercato europeo. In aggiunta, ha presentato un piano strategico per rafforzare l’export italiano, che include nuove missioni in mercati extra-europei come India e Giappone.

Ecco alcuni punti salienti del piano di Tajani:

  1. Missioni in India, in collaborazione con il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo.
  2. Partecipazione a un business forum con l’Olanda a Caserta.
  3. Missione in Giappone, in preparazione della visita della Presidente Meloni negli USA.

promozione della cultura vinicola

Il governo italiano, insieme a enti come l’Agenzia ICE e Veronafiere, è attivamente impegnato nella pianificazione di eventi e missioni commerciali per promuovere la cultura vinicola italiana. Alla conferenza stampa di Vinitaly 2025 hanno partecipato figure di spicco del settore, tra cui:

  • Federico Bricolo, presidente di Veronafiere
  • Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere
  • Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia
  • Onorevole Maria Paola Boscaini

Bricolo e Rebughini saranno presenti al Forum imprenditoriale Italia-India a New Delhi, previsto per il 10 e 11 aprile, un evento fondamentale per il piano di sviluppo internazionale della Fiera di Verona. Queste iniziative mirano ad aprire nuovi canali commerciali e a rafforzare la presenza dei vini italiani nei mercati emergenti.

Il messaggio di Tajani a Vinitaly 2025 è chiaro: è essenziale tutelare il vino italiano dalle ritorsioni americane e, al contempo, espandere l’export verso nuove aree strategiche. Questo approccio rappresenta un piano di crescita che unisce diplomazia, visione industriale e promozione fieristica.

L’industria vinicola italiana è di grande importanza a livello globale, non solo per i volumi di produzione, ma anche per il suo impatto culturale e sociale. Con una storia che affonda le radici in millenni di cultura e innovazione, i vini italiani sono apprezzati in tutto il mondo per la loro qualità e varietà. Il Vinitaly, quindi, non è solo un’occasione per celebrare il vino, ma anche una piattaforma per affrontare le sfide e le opportunità del settore, con la speranza di un futuro prospero per l’industria vinicola italiana.

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