Il vino toscano si sta affermando sempre di più nel panorama internazionale, mostrando una crescita costante nonostante le sfide, come i dazi doganali imposti dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Con una produzione di 2,6 milioni di ettolitri, il settore vitivinicolo toscano ha registrato un incremento del +4,8% in volume e un sorprendente +10% in valore per i vini fermi a denominazione di origine protetta (Dop) nei primi dieci mesi del 2024. Questo slancio positivo si traduce in un 2025 ricco di eventi e opportunità per i produttori locali, tra cui le manifestazioni BuyWine e PrimAnteprima.
La manifestazione BuyWine, che si terrà il 5 e 6 febbraio a Lucca, rappresenta un’importante occasione di incontro tra produttori e buyer. Saranno presenti 210 produttori toscani e 164 buyer provenienti da 37 paesi diversi, tra cui Canada, Stati Uniti, Scandinavia e Cina. I mercati asiatici e sudamericani stanno mostrando un crescente interesse verso i vini toscani, con particolare attenzione a paesi come Vietnam, Hong Kong, India, Giappone, Taiwan, Singapore, Corea del Sud e Thailandia.
Durante BuyWine, i partecipanti avranno l’opportunità di degustare quasi 1400 etichette, di cui 500 provenienti da viticoltura biologica, a testimonianza dell’impegno per la sostenibilità nel settore. Inoltre, saranno rappresentate 50 delle 58 denominazioni toscane, offrendo una panoramica delle diverse realtà vitivinicole della regione. Al termine delle due giornate, i compratori potranno partecipare a otto diversi wine tour, esplorando le bellezze del territorio e scoprendo le peculiarità di ciascuna zona vitivinicola.
Il 14 febbraio, Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà PrimAnteprima, un evento esclusivo per la stampa specializzata che segna l’inizio della Settimana delle Anteprime di Toscana. In questa giornata, giornalisti e esperti del settore potranno degustare le nuove annate dei principali Consorzi toscani. Tra gli interventi, spicca quello di Fabio Del Bravo dell’ISMEA, che presenterà un report sui dati di scenario, le tendenze e l’export del vino toscano.
La Settimana delle Anteprime proseguirà con eventi curati dai vari Consorzi vinicoli. Ecco alcune delle tappe principali:
Questi eventi non solo promuovono i vini, ma valorizzano anche il patrimonio culturale e paesaggistico della Toscana, creando sinergie tra produttori e consumatori.
Il futuro del vino toscano appare luminoso, supportato da una crescente domanda di vini di qualità sia a livello nazionale che internazionale. I produttori stanno investendo in innovazione e sostenibilità, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento alla provenienza e alla tracciabilità dei prodotti. La Toscana, con la sua tradizione millenaria e la varietà di microclimi, continua a essere un punto di riferimento per gli amanti del vino, attirando ogni anno nuove generazioni di consumatori e professionisti del settore.
Con eventi come BuyWine e PrimAnteprima, il vino toscano non solo si afferma nel mercato globale, ma si prepara a scrivere nuovi capitoli della sua storia, celebrando la ricchezza e la diversità delle sue denominazioni.
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