Vini rosati italiani: quali sono i più buoni?

Parlando dei migliori vini rosati, è impossibile non menzionare l’eccellenza e varietà che caratterizza il panorama vinicolo del Bel Paese. L’Italia vanta una tradizione secolare nella produzione di vino, e i vini rosati non fanno eccezione. Da nord a sud, dalla Liguria alla Sicilia, ogni regione offre i propri tesori enologici in questa categoria.

Esplorando le i migliori vini rosati italiani

Vieni subito conquistato dai migliori vini rosati italiani, con il loro carattere fresco e fruttato, perfetto durante le calde giornate estive. Tra i grandi protagonisti troviamo il Bardolino Chiaretto, proveniente dal Veneto, e il Cerasuolo d’Abruzzo, un’esplosione di dolcezza ottenuta dalle uve Montepulciano.

Un uomo mezze in evidenza un calice di vino rosato
Foto | plprod @Canva -vinamundi.it

Troviamo anche il Salice Salentino Rosato della Puglia, con la sua nota speziata e dolcezza, e l’Ormeasco di Pornassio della Liguria, un vino elegante e raffinato. Un’esperienza sensoriale sorprendente, dove lasciarti sedurre dalla loro particolare versatilità. Sono infatti perfetti per un’informale cena con gli amici o una serata speciale.

Dall’uva al bicchiere: esplorando i migliori vini rosati d’Italia

Ecco una selezione di vini rosé italiani che sicuramente cattureranno la tua attenzione:

1. Azienda Agricola Valentini Cerasuolo Montepulciano d’Abruzzo Rosé 1999 
Preparati ad essere travolto dai dolci sapori di frutta rossa come ciliegia, lampone e fragola selvatica in questo vibrante vino Rosé. L’acidità perfettamente bilanciata e il delicato finale salino ne fanno una scelta eccellente.

2. Gianfranco Fino ‘Simona Natale’ Rosé Pas Dose 2009 
Un vero gioiello enologico, il Gianfranco 2009 emana un irresistibile aroma vinoso di bacche acerbe, spezie e minerali. Gusta le note fruttate e di mandorla, i tannini stretti e le bollicine persistenti in questa splendida espressione dello stile spumante italiano.

3. Fattoria Fibbiano Sofia Rosé Toscana IGT 2017 
Il Sangiovese si esprime al meglio in questo vino rosé che regala delicati aromi di bacche selvatiche, erbe aromatiche e spezie culinarie. Il bilanciamento perfetto, l’acidità brillante e la ricca gamma di sapori di bacche, pesche e agrumi lo rendono una scelta da non perdere.

4. Emidio Pepe Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo Rosé 2019
Un must per gli amanti dei vini rosa, l’Emidio Pepe 2019 offre una sinfonia di aromi espressivi di petali di rosa, ciliegia, lampone, melograno e fragola. Gusta la freschezza e la croccantezza della ciliegia in ogni sorso.

5. Costaripa Rosamara Chiaretto Riviera del Garda Classico Valtenesi 2017 
Per un’esperienza rinfrescante e croccante, non cercare oltre il Costaripa Rosamara 2017. Il naso minerale fresco introduce le note di lampone, fragola, mirtillo e pompelmo rosa che stimoleranno tutti i tuoi sensi.

6. Sergio Arcuri ‘Il Marinetto’ Rose Calabria IGT del 2019

Incanta con la sua fruttuosità preziosa e le note floreali. Con un corpo medio e sapori morbidi di bacche e caramello, offre un’acidità eccellente e un finale leggermente salato.

7. Le Fraghe ‘Rodon’ Bardolino Chiaretto del 2017

Proveniente dalla regione Veneto in Italia, delizia i sensi con un bouquet affascinante di petali di rosa, fragola selvatica e ribes rosso. In bocca, questo vino rosa presenta un’armonia di note salate, bacche rosse e minerali.

8. Il Sogno di Arianna Bardolino Chiaretto Rosato del 2018

Sempre proveniente dal Veneto, è un vino rosato fresco e aromatico con leggere sfumature di ciliegio, fiori e pietre bagnate. I suoi sapori croccanti di minerali, agrumi e bacche rosse ne fanno una scelta deliziosa.

9. Freixenet Italian Rosé

Uno spumante brillante fatto con uve Glera e Pinot Nero. La sua leggera effervescenza si sposa perfettamente con un palato tostato di frutta fresca, bacche, gelsomino e mela verde.

10.Leone de Castris Five Roses Rosato Salento IGT del 2019

Proveniente dalla Puglia, Italia, è una rosa-vino profonda e rinfrescante con delicate note di ciliegia e fragola. Leggero e setoso, si presenta con una succosità profonda, un’acidità piacevole e leggeri tannini che persistono a lungo in bocca.

Le migliori regioni di produzione

La regione del Veneto, una delle più antiche regioni vinicole italiane, produce vini Rosato deliziosi conosciuti localmente come Chiaretto. Il Chiaretto è considerato da molti critici come un sottoprodotto del metodo “saignee” che veniva originariamente utilizzato per produrre vino rosso concentrato. Oggi, i vini Chiaretto del Veneto hanno la loro designazione specifica, Bardolino Chiaretto, che è stata recentemente ribattezzata Chiaretto di Bardolino. Puoi riconoscerli entrambi dall’etichetta del vino. I vini Chiaretto vengono principalmente prodotti con uve coltivate a Verona, in particolare il Corvina, con l’aggiunta di varietà come Rondinella o Molinara. Sono vini leggeri e trasparenti, con tannini delicati e una piacevole acidità.

Sulla riva occidentale del Lago di Garda, in Lombardia, troviamo le rose italiane conosciute come Chiaretto Valtènesi o Riviera del Garda Classico Chiaretto. Questi vini sono tipicamente prodotti con l’uva Gropello, ma possono anche contenere varietà come Marzemino, Barbera, Sangiovese e uve non autoctone come Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Carmenere e Merlot. Presentano un bel colore rosa intenso, con sentori floreali e un gusto di frutta rossa.

La regione Abruzzo, nel sud Italia, è la seconda più grande produttrice di rose dopo il Veneto. Il suo Cerasuolo d’Abruzzo Rosé è stato il primo stile di vino rosato a ottenere lo status di DOC in Italia. Questi vini sono principalmente prodotti con l’uva Montepulciano. Sono vini ricchi, corposi e ben strutturati, che possono anche invecchiare per diversi anni.

La regione della Puglia, nel sud Italia, è rinomata per i suoi vivaci vini Rose prodotti con uve autoctone e internazionali. La denominazione più popolare è Castel del Monte, che è dedicata alla produzione di vini rosato. Questi vini sono principalmente prodotti con l’uva Bombino Nero, ma possono includere tracce di varietà come Negroamaro, Malvasia Nera e Susumaniello. Sono vini leggeri, con una buona struttura e una brillante acidità. Un’altra denominazione rinomata in Puglia è il Salice Salentino DOC, che produce rose principalmente con l’uva Negroamaro, insieme a piccole quantità di Malvasia Nera e Primitivo. Questi vini hanno un aroma distintivo di frutta rossa e argilla bagnata.

La Toscana, una delle principali regioni produttrici di vino rosso, produce anche splendidi vini rosato con una vasta gamma di vitigni, tra cui il Sangiovese autoctono e varietà internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah. A Bolgheri, i viticoltori utilizzano principalmente varietà internazionali, riservando solo una quota fino al 50% per il Sangiovese. Questi vini rosato Sangiovese si caratterizzano per l’alta acidità e i freschi e fruttati sapori.

La Calabria, nel sud Italia, coltiva principalmente l’uva Gaglioppo lungo la sua spettacolare costa. Il più noto e antico DOC della regione, Cirò, produce deliziose rose dal colore arancio-rosa, che si caratterizzano per sapori fruttati, alto contenuto alcolico e tannini ricchi.

In Sicilia, una regione vinicola in rapida crescita per quanto riguarda i vini rosati, i viticoltori utilizzano principalmente vitigni autoctoni come il Nero d’Avola, il Nerello Mascalese e il Carricante, per produrre eleganti e vivaci vini rosato con un intenso colore rosa e sapori leggermente salati. Tuttavia, a volte vengono anche utilizzate varietà internazionali come la Syrah.

Altre importanti regioni italiane per quanto riguarda i vini rosati includono la Basilicata, che produce rose dall’uva Aglianico.

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