I vini passiti, insieme a spumanti dolci e i vini liquorosi, accompagnano solitamente i dessert e formaggi, ma sono ottimi anche bevuti da soli come vini da meditazione. Ce ne sono di diverse tipologie e non sono tutti necessariamente dolci: ecco 10 etichette di vini passiti da provare.
Passito Pantelleria Liquoroso 2017 delle Cantine Pellegrino
Il Passito Pantelleria Liquoroso 2017 è un passito delle Cantine Pellegrino che nasce dalle uve zibibbo nei vigneti di Pantelleria. Il profumo è intenso, elegante e persistente con sentori di confettura di albicocche e miele d’acacia, mentre il gusto risulta al palato caldo, armonico e persistente.
Capitolium Moscato di Terracina Passito 2015 Cantina Sant’Andrea
Ci spostiamo in Lazio per il Capitolium Moscato di Terracina Passito 2015 della Cantina Sant’Andrea che, nel terreno tipico della zona di Terracina, nasce questo passito che risulta dolce e appagante all’assaggio dalle note di miele e albicocca.
Amarone della Valpolicella Classico 2004 dei Fratelli Vogadori
Quando si parla di Amarone è impossibile non citare il Forlago Amarone della Valpolicella Classico 2004 dei Fratelli Vogadori, contraddistinto dal colore rosso rubino intenso e dal profumo di cioccolato e vaniglia, con un gusto di frutti rossi e di bacche nere.
Il Canto del Ciò di Podere Pradarolo
Il Canto del Ciò del Podere Pradarolo, risulta un vino non troppo corposo ma di grande bevibilità e raffinato, con tanta albicocca al naso e in bocca, frutta secca e note ossidate. Annata 2011 come estrazione e vendemmie dal 2006 al 2008 per avere il colore tendente all’arancio.
Najm Malvasia delle Lipari di Cantine Colosi
Il Najm Malvasia delle Lipari di Cantine Colosi – il cui vigneto si trova a Salina, nelle Isole Eolie – è un passito che in bocca è cremoso, mieloso e fresco, per nulla stucchevole. Al naso invece arrivano le note di albicocca, frutta candita e secca.
Colli Euganei Fior d’Arancio Passito 2017 di Ca’ Lustra Zanovello
Prodotto da uva moscato giallo, il Colli Euganei Fior d’Arancio Passito 2017, visivamente giallo ambrato e contraddistinto dal sorso pieno, dolce e vellutato, è ricco di note di fichi secchi, datteri, frutta secca e albicocca disidratata.
Dolceluna Primitivo di Manduria Dolce Naturale 2015 di Pietra Pura
Il corpo del Dolceluna Primitivo di Manduria Dolce Naturale di Pietra Pura avvolge piacevolmente il palato con sensazioni mielate, floreali e note tostate di cioccolato e legno. Risulta equilibrato, morbido e con un buon rapporto di tannicità e acidità.
Recioto della Valpolicella 2004 di Giuseppe Quintarelli
Il Recioto della Valpolicella 2004 di Giuseppe Quintarelli è un passito non troppo dolce o stucchevole, dai profumi intensi di ciliegia nera e frutti di bosco con note di cioccolato e caffè. Al palato è morbido, piacevole ed equilibrato.
Chaudelune Vin de Glace D.O.C 2012 di Blanc de Morgex e de La Salle
Il Chaudelune Vin de Glace D.O.C 2012 è un passito valdostano molto particolare di Blanc de Morgex e de La Salle che nasce ai pieni dei ghiacciai del Monte Bianco e lo ricorda particolarmente nelle sue note floreali e di bosco. Al palato è intenso e si sentono il miele, la pesca e l’albicocca sciroppate, ottimo per accompagnare i formaggi.
Zibibbo 2008 di Nicosia
Lo Zibibbo 2008 di Nicosia è un vino da dessert ricco di sfumature aromatiche, intenso e inebriante, dal colore giallo dorato dai riflessi ambrati. Al naso emergono note di fiori secchi, fichi, mandorle e miele, mentre al palato dominano note fruttate di albicocche secche, pesca sciroppata, canditi e melassa.