Proprio come in Giappone, anche in Cina il mercato del vino è relativamente giovane e si è sviluppato appieno solo negli ultimi tre decenni. Le importazioni dall’estero sono cresciute tantissimo, soprattutto a Pechino, che occupa il sesto posto nella classifica dei consumatori mondiali di vino. La maggior parte delle bottiglie importate arriva dalla Francia, dall’Australia, dal Cile, dall’Italia e dalla Spagna. Il vino rosso continua a restare il più gettonato, ma anche il prosecco sta iniziando a essere apprezzato, soprattutto in occasione delle feste e degli eventi importanti. La maggior parte dei consumatori delle bollicine ha meno di 35 anni. Oltre a rafforzare l’importazione del vino, la Cina si sta impegnando anche a incrementarne la produzione. Secondo l’IWSR, la nazione occupa il quinto posto nella classifica dei paesi vitivinicoli. Inoltre, la Cina è il primo produttore mondiale di uva.
Tra le regioni cinesi nelle quali si produce la maggior quantità di vino c’è quella del Ningxia, caratterizzata da un clima asciutto. Si trova a ovest di Pechino e ospita più di cento cantine, che ogni anno producono oltre 120 milioni di bottiglie. Tra i vini più rinomati di quest’area si può menzionare il Château Yuange, Yuange Yuexiang Cabernet Sauvignon del 2015, che può contare su un gusto equilibrato, nel quale spiccano i sentori di frutti di bosco e vaniglia.
Un’altra cantina che spicca è Silver Heights, anche per merito del vino Silver Heights, Family Reserve, Ningxia, China, 2013, composto al 20% da merlot e all’80% cabernet sauvignon. Può essere affinato sia in barrique che in tonneaux e ne vengono prodotte appena 20mila bottiglie all’anno.
Infine, vale la pena menzionare anche il vino Château Zhihui Yuanshi, Chardonnay Shidai, Ningxia, China, 2015, curato dall’enologo Yang Weiming. È piuttosto delicato e al palato risulta floreale e pungente. All’olfatto non mancano delle note fruttate pure. La sua acidità lo rende adatto a essere abbinato ai piatti della cucina tipica del Ningxia.
Sempre nella regione di Ningxia c’è lo Château Changyu, una cantina che produce alcuni dei vini più amati della Cina. Tra questi c’è senz’altro lo Château Changyu-Castel 2003 Chardonnay, caratterizzato da aromi ci quercia affumicata e caramello e un sapore che ricorda la vaniglia e un mix di zucchero e burro. Si abbina molto bene al salmone. Piuttosto diverso, invece, lo Château Changyu-Castel 1995 Cabernet Gernischt che al naso propone dei sentori di carne affumicata, pepe e mirtilli. Ottimo per accompagnare stufati e piatti a base di carne rossa.
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