È il Cile il paese del Sud America con la più importante e antica tradizione vinicola. Questo paese negli ultimi decenni ha scelto di puntare su uve internazionali per la propria produzione, ottenendo così risultati davvero apprezzati in tutto il mondo. Questa terra ha un doppio vantaggio, oltre a essere ricca di acqua le barriere naturali che la circondano, le Ande e l’oceano, hanno impedito il diffondersi di organismi nocivi per la coltivazione, come la fillossera e la peronospora.
La produzione del vino in Cile è iniziata a metà del ‘500 con l’arrivo dei missionari spagnoli. La vite fu introdotts perché il vino era un elemento essenziale per le liturgie Cristiane e quindi i missionari generalmente coltivavano le proprie vigne per produrre autonomamente il vino. Una delle prima uve importate dalla Spagna sarebbe il Pais, un uva a bacca nera. I vigneti si svilupparono soprattutto nell’area di Santiago. Dopo l’indipendenza dalla Spagna in Cile iniziano ad arrivare i vini europei, molto diversi da quelli prodotti nel paese. Questo ha dato impulso alla coltivazione e alla produzione con i viticoltori che hanno tentato si ottenere vini simili. Tra la fine degli anni ’80 e ’90 il Cile ha lavorato per rilanciare i propri prodotti con vigneti in grado di produrre vini di qualità.
I migliori vini del Cile sono probabilmente quelli a base di Cabernet Sauvignon. Fra i vitigni a bacca bianca migliori c’è lo Chardonnay, ma anche i vini bianchi prodotti con il Sauvignon sono interessanti. La produzione vinicola Cilena è basata soprattutto sui vitigni internazionali. Le aree viticole si trovano per la maggior parte nelle valli, che si estendono dalla Valparaiso fino a Bío-Bío, qui il clima è piuttosto mite. Le temperature raramente salgono al di sopra dei 32 gradi centigradi. I vigneti del Cile si trovano per la maggior parte in valli poste in direzione est-ovest, dalle Ande all’Oceano Pacifico. Le principali zone viticole sono la regione di Atacama, di Coquimbo, Aconcagua e Casablanca. La valle di Maipo, vicino a Santiago, è la zona vinicola più famosa del Cile.
Tra i vini più apprezzati troviamo Lapostolle 2008 Clos Apalta Red, caratterizzato da aromi speziati e una leggera affumicatura. Un vino ben strutturato.
Altair 2003 Red, è un vino rosso adatto anche ai palati più esigenti, tanto da poterlo paragonare al Bordeaux.
François Lurton 2011 Alka Carmenère, questo vino del Cile ha aromi che vanno dalla prugna affumicata ai frutti di bosco Al palato si presenta in maniera piuttosto complessa e con una densità unica.
Un altro ottimo vino è il Santa Carolina 2010 Herencia Carmenère, caratterizzato da sentori di spezie dolci, erbe e altre essenze delicate.
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