Vini che conquistano i giovani: la sfida innovativa di Cesari

Quando tradizione e innovazione si intrecciano, si apre un’opportunità unica per il settore vinicolo, come dimostra la storica azienda Gerardo Cesari, situata nel cuore della Valpolicella. Fondata nel 1936, Cesari ha sempre rappresentato un punto di riferimento per le denominazioni più importanti della regione veneta. Con l’acquisizione nel 2014 da parte del gruppo Caviro, la cantina ha potuto ampliare la sua visione, integrando tradizione e modernità in un contesto di continua evoluzione. Nell’ambito della 57° edizione del Vinitaly, Cesari ha colto l’occasione per presentare due nuove etichette che parlano a un pubblico giovane e moderno, rimanendo al contempo fedeli alle radici del territorio.

Il Soave Classico DOC Tremenalto 2024

Il Soave Classico DOC Tremenalto 2024 rappresenta un tributo alla cultura vinicola veneta, un vino che non solo esprime il terroir vulcanico della zona di Tremenalto, ma racconta anche una storia di passione e rispetto per la tradizione. Questo vino è prodotto interamente da uve garganega e si distingue per il suo colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Il bouquet aromatico è complesso e persistente, spaziando dalla frutta matura al biancospino. Al palato, il Soave Classico si presenta con una struttura delicata e una freschezza ideale, rendendolo perfetto per accompagnare:

  1. Antipasti
  2. Pesce
  3. Formaggi freschi

La vinificazione in bianco e la fermentazione a temperatura controllata sono tecniche cruciali che garantiscono un profilo aromatico sofisticato. Questi metodi non solo esaltano le caratteristiche organolettiche del vino, ma riflettono anche l’impegno della cantina nel mantenere una qualità elevata e un legame autentico con il territorio. Giovanni Lai, Direttore Generale di Cesari, sottolinea l’importanza di valorizzare vini identitari, affermando che “il Soave è un esempio di come possiamo rispettare le nostre radici e, al contempo, guardare al futuro”.

La linea Justo

Se il Soave Classico è un omaggio alla tradizione, la linea Justo è l’incarnazione audace dello spirito contemporaneo di Cesari. Pensata per un pubblico giovane e dinamico, questa nuova proposta si distingue per la sua versatilità, capace di adattarsi a diverse occasioni, dagli aperitivi informali agli abbinamenti più sorprendenti. La linea Justo comprende due etichette:

  1. Justo Veneto Rosso IGT 2021
  2. Justo Veneto Bianco IGT 2024

Entrambi i vini sono progettati per offrire un’esperienza “easy-to-drink” di qualità.

Il Justo Veneto Rosso, prodotto da uve corvina e merlot, si presenta con un rosso intenso e un profumo fruttato che richiama la ciliegia matura. Questo vino è ideale per abbinamenti informali, perfetto per una serata tra amici o per un picnic in estate. Dall’altra parte, il Justo Veneto Bianco, realizzato con uve garganega e altri vitigni a bacca bianca, si distingue per la sua acidità spiccata e le note di mandorla dolce. La vinificazione in bianco a 16°C e la maturazione in acciaio per quattro mesi contribuiscono a creare un vino fresco e vivace, ideale per accompagnare piatti leggeri e stuzzichini.

Un futuro sostenibile per il vino veneto

Cesari ha dimostrato di saper interpretare le nuove tendenze di consumo, senza mai dimenticare il patrimonio vinicolo del territorio. L’azienda, attraverso le sue nuove proposte, si propone di attrarre una clientela più giovane, che cerca vini che raccontino storie e che siano in grado di adattarsi a uno stile di vita dinamico. “La linea Justo conferma la nostra attitudine a intercettare le nuove tendenze”, afferma Lai, evidenziando l’importanza di una strategia che non si limita a essere un semplice esercizio di marketing, ma rappresenta una risposta concreta alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

L’approccio di Cesari va oltre il mero lancio di nuovi prodotti; è una dichiarazione d’intenti che sottolinea come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente nel calice. Con il Vinitaly 2025 all’orizzonte, l’azienda non solo si prepara a presentare nuovi vini, ma si impegna a rappresentare un punto di riferimento per il settore, mostrando che è possibile costruire un futuro sostenibile per il vino veneto senza dimenticare il passato. La visione di Cesari è chiara: continuare a raccontare la storia della Valpolicella attraverso vini che parlano alle nuove generazioni, unendo il rispetto per le tradizioni con un’apertura verso l’innovazione e il cambiamento.

In un mondo sempre più globalizzato e in rapida evoluzione, la capacità di adattarsi e di rimanere rilevanti è fondamentale. Cesari, con il suo mix di tradizione e modernità, si propone non solo di soddisfare le richieste del mercato, ma di diventare un faro per chiunque voglia scoprire e apprezzare la ricchezza della cultura vinicola veneta.

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