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Approfondimento

Vini a bassa gradazione alcolica, cosa sono e perché piacciono

Negli ultimi anni, i vini a bassa gradazione alcolica hanno guadagnato popolarità tra i bevitori di vino di tutto il mondo. Questi vini, noti anche come “vini leggeri” o “vini a basso tenore alcolico”, si distinguono per il loro contenuto alcolico inferiore rispetto ai vini tradizionali.

Può sembrare paradossale che, in un’epoca di riscaldamento globale, siano emerse etichette con un contenuto alcolico inferiore al 12%. Tuttavia, questa è la realtà. Vigneti esposti a nord, raccolti in anticipo e la ricerca di varietà di uve antiche, anteriori alle selezioni genetiche effettuate negli anni per ottenere maggiore colore e gradazione alcolica, sono diventati gli oggetti di studio preferiti dalla moderna viticoltura.

Ma cosa rende così attraenti questi vini a bassa gradazione alcolica e perché stanno diventando una tendenza in crescita?

Cosa sono i vini a bassa gradazione alcolica?

I vini a bassa gradazione alcolica sono quei vini che presentano un contenuto alcolico inferiore alla media dei vini, che generalmente si attesta intorno al 12-14% di alcol. Questi vini possono variare da poco meno del 10% di alcol fino al 5% o addirittura meno. La riduzione del contenuto alcolico può essere ottenuta in diversi modi: la raccolta delle uve prima che raggiungano la massima maturazione può ridurre il contenuto di zuccheri e, di conseguenza, il grado alcolico. Anche interrompendo la fermentazione prima che tutti gli zuccheri vengano convertiti in alcol, è possibile ottenere un vino con meno alcol. Aggiungere acqua al mosto o al vino può abbassare il tenore alcolico.

Il caso degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti emergono come uno dei Paesi più vivaci in questo contesto e il mercato vale già un miliardo di euro, con previsioni di crescita costante fino al 2025.

Quali sono i fattori chiave che spingono i consumatori statunitensi ad avvicinarsi al vino a bassa gradazione alcolica? In gran parte, i benefici per la salute (inclusa una minor quantità di calorie) sono la motivazione principale. I Millennial sono particolarmente inclini a scegliere questa categoria rispetto ad altre. Inoltre, per questa generazione, ci sono anche influenze sociali che giocano un ruolo nella scelta del vino a bassa gradazione alcolica. Ad esempio, il desiderio di essere visti bere questo tipo di vino dal proprio gruppo sociale è un fattore importante.

Immagine | pexels @katerinaholmes – vinamundi.it

Un aspetto interessante riguarda le aspettative dei consumatori di vino negli Stati Uniti. Essi si aspettano che il vino a bassa gradazione abbia comunque livelli di alcol maggiori rispetto alla birra e ai “ready-to-drink”. La maggioranza si aspetta livelli di alcol compresi tra il 6,5% e l’8%. Inoltre, il mercato del vino a bassa gradazione alcolica è principalmente legato al canale off-premise, con il formato in lattina, che è comune e lo fa competere direttamente con la birra e i “ready-to-drink” sugli scaffali dei negozi. Al momento, lo spazio nei consumi fuori casa è limitato.

Infine, il prezzo è un aspetto importante: un terzo dei consumatori negli Stati Uniti si aspetta prezzi inferiori per il vino a bassa gradazione alcolica, ma più della metà è disposta a pagare la stessa cifra o persino di più, suggerendo che il prezzo non rappresenterà un ostacolo alla crescita futura della categoria dei vini a bassa gradazione alcolica.

Perché piacciono così tanto?

Esistono diverse ragioni per cui i vini a bassa gradazione alcolica stanno guadagnando seguaci entusiasti:

Salute e Benessere
Una delle principali ragioni dietro l’attrazione per i vini a bassa gradazione alcolica è la crescente preoccupazione per la salute e il benessere. Molti individui cercano di ridurre il consumo di alcol per vari motivi, tra cui la riduzione del rischio di malattie correlate all’alcol, la perdita di peso e uno stile di vita più equilibrato. I vini a bassa gradazione alcolica forniscono un’opzione per coloro che desiderano gustare il vino senza gli effetti negativi dell’alcol in eccesso.

Leggerezza e bevibilità
I vini a bassa gradazione alcolica tendono ad essere più leggeri e freschi, il che li rende ideali per essere consumati in situazioni informali o come bevande rinfrescanti durante i mesi estivi. La loro minore concentrazione alcolica li rende più adatti a essere sorseggiati senza i pesanti effetti dell’alcol.

Moderazione e Consumo Consapevole
La tendenza verso uno stile di vita più consapevole ha spinto molte persone a cercare di bere in modo più moderato. I vini a bassa gradazione alcolica si prestano perfettamente a questo approccio, consentendo ai consumatori di apprezzare il sapore del vino senza l’ubriachezza eccessiva.

Immagine | pexels @enginakyurt – vinamundi.it

Adattabilità Gastronomica
I vini a bassa gradazione alcolica si sposano bene con una vasta gamma di cibi. La loro leggerezza e freschezza li rende ideali per accompagnare pasti leggeri, come insalate, piatti a base di pesce e cucina vegetariana. Sono anche una scelta eccellente per le cene estive e i picnic.

Biodiversità
La coltivazione di uve con una minore concentrazione di zuccheri e, di conseguenza, una minore gradazione alcolica, può promuovere la diversità nel vigneto. Inoltre, alcune varietà di uve antiche, precedentemente trascurate, stanno ritornando in voga grazie a questa tendenza.

Sostenibilità
Una minore gradazione alcolica può ridurre la necessità di aggiungere alcol rectificato o di correggere la concentrazione alcolica in cantina, contribuendo alla produzione di vini in modo più sostenibile.

Terroir e varietà
I vini a bassa gradazione alcolica spesso mettono in evidenza il terroir e la varietà d’uva. Poiché il contenuto alcolico è meno dominante, il gusto del vino può riflettere meglio il luogo in cui le uve sono cresciute e le caratteristiche della varietà d’uva.

Riduzione dei mal di testa
Un contenuto alcolico più basso è spesso associato a una minore probabilità di mal di testa e malessere dopo il consumo di alcol. Questo aspetto è particolarmente attraente per coloro che vogliono godersi una serata senza i disagi tipici dell’eccesso di alcol.

Innovazione Enologica
La crescente domanda di vini a bassa gradazione ha spinto i produttori a sviluppare nuove tecniche e pratiche enologiche per ridurre il contenuto alcolico senza compromettere il sapore. Questa innovazione ha portato alla creazione di vini leggeri di alta qualità che soddisfano le esigenze dei consumatori più attenti alla salute.

In conclusione, i vini a bassa gradazione alcolica rappresentano una tendenza in crescita che risponde alle esigenze dei consumatori moderni. La loro leggerezza, adattabilità gastronomica e impatto sulla salute li rendono una scelta attraente per coloro che cercano una via alternativa ai vini tradizionali. Mentre il mondo del vino continua a evolversi, è probabile che vedremo ulteriori innovazioni in questo settore e un aumento dell’offerta di vini a bassa gradazione alcolica sul mercato.

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Alessia Manoli

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