Un vino per i palati meno “maturi”: alla scoperta del fragolino | Sapete come viene prodotto?

Il vino fragolino dolce e fruttato deve il nome al suo aroma e al sapore caratteristico che ricorda quello delle fragole, ma come viene prodotto?

La storia del vino fragolino è abbastanza curiosa. Si tratta di una bevanda dal sapore dolciastro che viene inappropriatamente chiamata “vino” e che può essere rosso, bianco, fermo o frizzante. Dal momento che al palato è piacevole perché ha un gusto fruttato è spesso scelto per accompagnare dolci o come drink da fine pasto. Sempre per questa sua particolarità è preferito da chi non apprezza i vini dal sapore strutturato e deciso.

Tornando alla sua storia dobbiamo precisare alcune cose fondamentali che riguardano l’uva fragola, la sua lavorazione e, quindi, anche la produzione della bevanda che è conosciuta con il nome di vino fragolino. Ci sono molti aspetti che non tutti conoscono di questo prodotto, come ad esempio il fatto che è il vino fragolino è illegale.

Cosa devi sapere sul vino fragolino

Partiamo dal nome, che sembra così simpatico e accattivante. Allora, per legge in Europa il vino può essere chiamato tale solo se è prodotto dai frutti di vite della specie vitis vinifera. In effetti l’uva fragola, da cui si ricava il fragolino, non appartiene a questa specie, ma si produce dai vitigni della specie vitis labrusca.

Vino rosso fragolino illegale
Vino fragolino rosso – vinamundi.it

Si tratta della cosiddetta uva americana (Raisin de Cassis) e le cui cultivar più conosciute sono l’uva Isabella (chiamata così perché Cristoforo Colombo la regalò alla regina), l’uva fragola a bacca nera o a bacca bianca, classica o precoce, la Clinton e la Noah che danno vita al fragolino bianco.

Se per il consumo dell’uva da tavola non ci sono limitazioni, per la produzione dei fermentati invece sì. Tanto che il vino di uva fragola è letteralmente illegale. La decisione di mettere al bando il fragolino risale agli anni ’30 del secolo scorso.

In sostanza la decisione fu presa per salvaguardare le coltivazioni di vite autoctone sempre più dismesse in favore delle viti americane, più resistenti a patogeni ma anche di qualità organolettiche inferiori.

Ufficialmente si parlò di tossicità del vino fragolino per via del metanolo prodotto durante la macerazione, ma se fosse stato solo questo il motivo si sarebbe potuto risolvere la questione evitando di far fermentare bucce, vinaccioli e graspo.

Dunque in Italia e in Europa non si può vendere, al massimo chi ha i vitigni può produrre il vino fragolino solo per il consumo personale (ma non c’è il divieto di regalarlo). Ma come è possibile, dunque, che in vendita ci sono così tante bottiglie di fragolino? Beh, diciamo che quel tipo di vino non è proprio un vino, ma più semplicemente una bevanda alcolica aromatizzata alla fragola.

La conferma la puoi avere se dai uno sguardo all’etichetta dei vini. Ci troverai la dicitura, tra gli ingredienti: “vino, mosto, zuccheri, aromi”. Di quale qualità sia il vino non si sa, e viene addizionato con “aromi” che certamente non hai alcuna certezza che possano essere naturali, altrimenti ci sarebbe stato scritto, quanto meno per dare più pregio alla composizione.

Gestione cookie