Categories: Il vino

Un master innovativo per i leader del vino del futuro

Il mondo del vino italiano si prepara a una nuova era di professionalità e innovazione grazie al “Wine Business Program” 2025, un master innovativo lanciato dal Consorzio Italia del Vino in collaborazione con la Luiss Business School. Questo programma, rivolto a laureati e studenti universitari, è concepito per formare giovani talenti destinati a ricoprire ruoli strategici all’interno delle imprese vitivinicole. La presentazione dell’iniziativa è avvenuta a Verona, durante uno degli eventi più significativi del settore, Vinitaly, dove Roberta Corrà, presidente del Consorzio Italia del Vino, ha illustrato le ambizioni di un progetto che si propone di colmare il divario tra accademia e impresa.

L’obiettivo del programma

Roberta Corrà ha sottolineato l’importanza di questo master come risposta a una criticità attuale del settore: la mancanza di figure manageriali specializzate. “Il nostro obiettivo è fornire una soluzione concreta attraverso un programma d’eccellenza, in grado di coniugare visione internazionale, rigore accademico e esperienza sul campo,” ha affermato Corrà. Questo master rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra università e imprese, mirato non solo alla crescita dei giovani, ma anche alla competitività del settore vitivinicolo italiano sui mercati globali.

Struttura del programma

Il “Wine Business Program” si articolerà in quattro mesi di formazione in aula presso la sede della Luiss Business School a Roma. I moduli didattici, che si terranno in lingua inglese, includeranno argomenti cruciali come:

  1. Viticoltura
  2. Enologia
  3. Marketing
  4. Export
  5. Sostenibilità
  6. Digitalizzazione
  7. Innovazione

Particolare attenzione sarà data alle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale applicata al settore vinicolo, che è destinata a rivoluzionare il modo in cui le aziende operano e si relazionano con i consumatori. Inoltre, il programma prevede laboratori pratici e sessioni di wine tasting, fondamentali per una formazione esperienziale e immersiva.

Al termine della formazione in aula, gli studenti affronteranno un tirocinio di tre mesi all’interno delle aziende associate al Consorzio Italia del Vino. Questo approccio pratico è essenziale per garantire che i laureati acquisiscano competenze immediatamente spendibili nel mercato del lavoro.

Un progetto sostenuto da esperti

Rita Carisano, direttore generale dell’Università Luiss Guido Carli, ha evidenziato come il “Wine Business Program” 2025 intenda formare figure professionali con visione strategica, competenze trasversali e sensibilità verso le dinamiche di innovazione che stanno trasformando il settore vitivinicolo. La partnership con Italia del Vino è una testimonianza del forte impegno della Luiss nel rendere la formazione un motore di sviluppo economico e sociale. “Attraverso percorsi pensati per incidere tangibilmente sul tessuto produttivo, vogliamo offrire ai giovani una reale possibilità di impiego,” ha dichiarato Carisano.

Opportunità di lavoro e sponsorizzazioni

La sponsorizzazione di una borsa di studio per due edizioni del master da parte di Vinitaly rafforza ulteriormente l’impatto del programma. Questa iniziativa si inserisce in una visione più ampia di investimento nella cultura del vino, considerato un elemento identitario e una leva fondamentale per il made in Italy. Vinitaly, con la sua Vinitaly International Academy (VIA), si propone come punto di riferimento per l’educazione enologica, formando professionisti altamente qualificati che diventeranno ambasciatori del vino italiano nel mondo.

Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha commentato che “con questo progetto, Veronafiere rafforza il proprio impegno verso la valorizzazione del capitale umano come leva di sviluppo sostenibile nel lungo periodo”. Secondo Rebughini, sostenere la formazione dei giovani non è solo un investimento nelle competenze del futuro, ma anche un contributo alla creazione di una filiera vitivinicola più innovativa e integrata con le esigenze del mercato.

In un contesto in cui la sostenibilità e l’innovazione sono diventate parole d’ordine, la creazione di figure professionali ben preparate è più che mai necessaria. Il “Wine Business Program” rappresenta quindi un passo importante verso la formazione di una nuova generazione di leader del vino, pronti a raccogliere le sfide del futuro e a rappresentare con orgoglio l’eccellenza italiana nel mondo.

Redazione Vinamundi

Recent Posts

Trentodoc: il raddoppio del fatturato in dieci anni e il segreto dell’export strategico

Trentodoc, il prestigioso marchio di spumante italiano, sta vivendo un periodo di straordinaria crescita, segnando…

53 minuti ago

Simba La Rue, il trapper che ha sorpreso la Spagna con il suo arresto

Il recente arresto di Simba La Rue, noto trapper milanese, ha scosso il panorama della…

7 ore ago

TuttoFood: in arrivo 3mila buyer internazionali e 90mila visitatori per un evento senza precedenti

Milano si prepara a ospitare TuttoFood, una delle fiere più importanti del settore agroalimentare, dal…

8 ore ago

Vinitaly 2025: scoprendo le migliori degustazioni del futuro

La manifestazione Vinitaly, che si svolge annualmente a Verona, è uno degli eventi più attesi…

12 ore ago

Addio a Bruna Rubes Santini, la leggendaria cuoca del ristorante tristellato più antico d’Italia

Bruna Rubes Santini, icona della cucina italiana e figura centrale nella storia del ristorante Dal…

13 ore ago

Motivi per cui è consigliabile evitare il consumo di alcol prima e dopo l’attività fisica

Bere alcol prima dell'attività sportiva può essere una pessima idea, sia per gli sportivi professionisti…

13 ore ago