La 33ma edizione del concorso nazionale Ercole Olivario si avvicina, e l’attesa cresce tra gli appassionati e i produttori di olio extravergine di oliva. Questo prestigioso evento, che celebra l’eccellenza olearia italiana, ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare le produzioni di qualità provenienti da tutte le regioni del nostro Paese. Quest’anno, le selezioni regionali prenderanno il via proprio dall’Umbria, un territorio noto in tutto il mondo per i suoi oliveti e per la qualità dei suoi oli.
Inizio delle selezioni regionali
Il 5 marzo 2025 segnerà l’inizio delle selezioni regionali, un momento cruciale che sottolinea l’importanza della provenienza territoriale nella definizione delle caratteristiche organolettiche e qualitative dell’olio evo. Ogni regione d’Italia avrà l’opportunità di presentare le proprie eccellenze, in un tour che attraverserà il Paese da nord a sud. Ciò non solo mette in luce la varietà dei sapori e degli aromi che caratterizzano gli oli italiani, ma anche le tradizioni e le tecniche di produzione che variano da un luogo all’altro.
Le selezioni regionali non sono solo un’occasione per i produttori di ricevere riconoscimenti, ma rappresentano anche un’importante opportunità di confronto e crescita. Durante questi eventi, i produttori possono ricevere feedback preziosi da parte di esperti del settore, che possono aiutarli a migliorare ulteriormente la qualità dei loro prodotti. Questo aspetto educativo è uno dei punti di forza del concorso, che mira a elevare il livello complessivo della produzione olearia italiana.
La giuria e le valutazioni
La giuria nazionale, composta da 16 degustatori professionisti provenienti da ogni angolo d’Italia, avrà poi il compito di assaporare e valutare gli oli finalisti a Perugia, dal 14 al 17 aprile 2025. La guida di Stefania D’Alessandro, esperta assaggiatrice e sommelier dell’olio, assicurerà che le valutazioni siano condotte con la massima professionalità e attenzione. Durante questi giorni, i giurati esamineranno con rigoroso criterio le caratteristiche organolettiche degli oli in gara, dalla fruttuosità al piccante, dalla dolcezza all’amaro, per determinare quali di essi meritano di essere incoronati come i migliori d’Italia.
Cerimonie di proclamazione e festeggiamenti
I 120 finalisti selezionati nelle varie tappe regionali saranno accolti a Perugia, dove si svolgeranno le cerimonie di proclamazione dei vincitori. In particolare, il 15 e il 16 maggio 2025, i produttori avranno l’opportunità di ricevere riconoscimenti non solo per le loro produzioni di punta, ma anche per le piccole aziende che partecipano alla sezione “Goccia d’Ercole”. Questa categoria è dedicata a quelle realtà che, pur essendo di dimensioni ridotte, sanno esprimere un’alta qualità e una forte identità attraverso i loro oli.
L’Ercole Olivario non è solo un concorso, ma una vera e propria festa dell’olio, che coinvolge produttori, esperti, appassionati e il pubblico in generale. Durante le giornate di Perugia, sono previsti eventi, degustazioni e incontri che permetteranno ai visitatori di scoprire il mondo dell’olio extravergine di oliva, approfondendo le tecniche di produzione, le varietà di olive e le tradizioni regionali. Questo aspetto divulgativo è fondamentale per sensibilizzare i consumatori sull’importanza della qualità e della tracciabilità degli oli, in un mercato dove la competizione è sempre più agguerrita.
Con l’avvicinarsi dell’evento, cresce l’attesa e la curiosità attorno ai finalisti e ai loro oli. Ogni annata porta con sé storie uniche, frutto di passione, lavoro e dedizione. L’Ercole Olivario non è solo un riconoscimento, ma celebra tutto ciò che c’è dietro la produzione di un buon olio, rendendo omaggio a chi, con impegno e amore, porta avanti questa tradizione millenaria.