Umbria del vino: un concorso enologico per scoprire l’eccellenza regionale

Il 22 e 23 gennaio, la Camera di Commercio dell’Umbria a Perugia ha ospitato la quarta edizione del concorso enologico “L’Umbria del Vino”. Questo evento si è affermato negli anni come un’importante vetrina per il settore vitivinicolo regionale, fungendo da opportunità per il confronto tra produttori e come palcoscenico per la promozione delle migliori etichette del territorio umbro. La manifestazione rappresenta un momento di celebrazione della qualità e un’occasione per riconoscere l’impegno e la passione dei viticoltori umbri.

Un concorso di prestigio

La giuria del concorso è stata coordinata da Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, e composta da un panel di esperti del settore, tra cui enologi, sommelier e giornalisti specializzati. Tra i membri spiccano figure di rilievo come:

  1. Maurilio Chioccia
  2. Pierpaolo Chiasso
  3. Raffaele Pistucchia
  4. Antonio Mori
  5. Pietro Marchi
  6. Gianluca Falcinelli
  7. Massimo Caponi
  8. Francesca Granelli

Questa commissione ha il compito di valutare le diverse categorie in concorso, che spaziano dai vini bianchi e rossi tradizionali a quelli rosati, spumanti, frizzanti e dolci. Inoltre, sono previsti riconoscimenti speciali per i giovani produttori under 40, per le imprese femminili e per i vini biologici, sottolineando l’importanza della diversità e della sostenibilità nel panorama vitivinicolo umbro.

Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, che si è affermata come un punto di riferimento per la valorizzazione del vino regionale. Ha dichiarato: “In questi anni L’Umbria del Vino è diventato un’occasione non solo di competizione, ma anche di crescita collettiva, con il comune obiettivo della qualità”. Questa visione collettiva è essenziale per il futuro del settore, poiché unisce le forze di istituzioni, produttori e associazioni di categoria per promuovere l’eccellenza vitivinicola dell’Umbria.

Promozione e prospettive internazionali

Il concorso, autorizzato dal Ministero dell’Agricoltura, dimostra la sua serietà e trasparenza, consolidandosi come uno strumento fondamentale per la valorizzazione del comparto vitivinicolo. Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio, ha evidenziato come il vino umbro rappresenti un autentico ambasciatore del territorio, meritevole di promozione attraverso iniziative mirate. Tra queste, vi è la partecipazione a fiere di settore e l’organizzazione di eventi dedicati ai buyer internazionali.

Un esempio concreto di questa strategia sarà l’incoming del 7 e 8 febbraio, realizzato in collaborazione con BuyWine della Regione Toscana e la Camera di Commercio di Firenze. Questo evento avrà l’obiettivo di portare a contatto i produttori umbri con potenziali acquirenti e distributori internazionali, favorendo così l’espansione del mercato e la diffusione delle eccellenze vinicole umbre al di là dei confini nazionali.

Attesa per la proclamazione dei vincitori

L’attenzione ora si concentra sulla cerimonia di proclamazione, prevista per il 28 febbraio, durante la quale verranno svelati i nomi delle cantine premiate. Questo momento rappresenta un’importante culminazione del lavoro svolto dai produttori e dalla giuria, riflettendo l’impegno e la passione che caratterizzano il settore. Il concorso è promosso dalla Camera di Commercio dell’Umbria, attraverso l’Azienda speciale Promocamera, con il supporto della Regione Umbria e delle principali associazioni di categoria, tra cui Coldiretti, Confagricoltura e Cia Umbria. Inoltre, vi è la collaborazione del 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria e dell’Associazione Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria.

La manifestazione non si limita a premiare i migliori vini, ma si propone anche di raccontare la storia e l’identità di un territorio unico come l’Umbria. I vini premiati saranno testimoni di un patrimonio culturale e agricolo che affonda le radici nella tradizione, ma che guarda con lungimiranza al futuro, affrontando le sfide del mercato globale e rispondendo alle tendenze emergenti verso la sostenibilità e la qualità.

Con la crescente attenzione verso il vino umbro, che si distingue per la sua varietà e la sua qualità, il concorso “L’Umbria del Vino” si conferma come un evento fondamentale per la promozione e la valorizzazione dell’eccellenza vitivinicola regionale, contribuendo così a rafforzare l’immagine dell’Umbria come una delle regioni vinicole più promettenti d’Italia. L’importanza di tali iniziative risiede non solo nel riconoscimento delle etichette di qualità ma anche nel rafforzamento di un’intera filiera che si impegna a raccontare la propria storia attraverso i vini che produce.

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