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Tesla sotto pressione: il calo delle vendite in Germania e in Europa dopo l’effetto Musk

L’inizio del 2025 si presenta difficile per Tesla, il gigante delle auto elettriche fondato da Elon Musk. La casa automobilistica sta affrontando un periodo critico in Europa, con un calo delle vendite che ha sorpreso molti analisti del settore. I dati più allarmanti provengono dalla Germania, dove a gennaio le immatricolazioni di Tesla sono crollate del 59%, scendendo a sole 1.277 unità. Anche altri mercati europei mostrano segni di difficoltà: in Francia, le vendite sono diminuite del 63%, nel Regno Unito del 12%, e, in media, il calo in Europa si attesta attorno al 47,7% rispetto a gennaio 2024. Questo scenario è particolarmente preoccupante, poiché, mentre Tesla fatica, il mercato delle auto elettriche in Germania ha registrato una crescita del 54% nello stesso mese.

Ciò che emerge in modo evidente è la crescente assenza di Tesla nel panorama europeo delle auto elettriche. Nonostante l’attenzione mediatica e l’immagine innovativa associata al marchio, i consumatori sembrano orientarsi verso altre opzioni. Marchi storici come Volkswagen e BMW stanno guadagnando quote di mercato, suggerendo che i clienti tedeschi stiano rivalutando le loro scelte a favore di produttori locali.

L’effetto Musk e le polemiche politiche

Una delle cause principali di questo declino è senza dubbio legata alle recenti dichiarazioni di Elon Musk, che hanno suscitato un’ondata di polemiche in Germania. Il fondatore di Tesla ha pubblicamente espresso il suo sostegno al partito di destra AfD (Alternativa per la Germania), guidato da Alice Weidel. Questo sostegno ha sollevato non poche critiche e ha influito negativamente sull’immagine di Tesla, un marchio tradizionalmente associato a valori di innovazione e sostenibilità. Le sue affermazioni, tra cui un invito ai tedeschi a essere fieri della loro cultura, hanno toccato corde sensibili, specialmente in un contesto storico complesso come quello tedesco.

Il mercato californiano, storicamente favorevole a Tesla, non è stato immune dagli effetti di questa controversia. Nel 2024, le vendite sono diminuite del 12%, con una quota di mercato che ha raggiunto il 52,5%. In questo contesto, il valore di Tesla in Borsa ha subito fluttuazioni significative, chiudendo a -3,58% a 378,17 dollari, con una capitalizzazione che ha visto un picco di 1.500 miliardi di dollari prima di un inesorabile declino.

Andamento delle vendite e concorrenza crescente

Il 2024 non è stato un anno facile per Tesla in Germania. Con un calo del 41% delle immatricolazioni rispetto all’anno precedente, Tesla è scivolata al terzo posto tra i produttori di auto elettriche, superata da BMW. I dati sono emblematici:

  1. Tesla: meno di 38.000 auto vendute.
  2. Volkswagen: 62.000 immatricolazioni.
  3. BMW: 40.000 unità.

La fine degli incentivi statali ha avuto un impatto significativo sul mercato, contribuendo a un rallentamento generalizzato delle vendite di auto full electric in Germania, che ha subito un calo del 27,4%.

Problemi di disponibilità e modelli in attesa

Oltre alle questioni politiche e alla concorrenza, Tesla deve affrontare anche una carenza di veicoli disponibili nei concessionari. Come avviene ogni anno, l’azienda ha concentrato le sue vendite negli ultimi mesi del 2024 per chiudere l’anno con numeri forti. Tuttavia, questa strategia ha portato a una riduzione delle scorte disponibili per l’inizio del 2025.

Un ulteriore elemento di preoccupazione è rappresentato dal lancio della nuova versione della Tesla Model Y, soprannominata Juniper. Sebbene questa nuova versione abbia già debuttato in Cina e sia appena arrivata in Europa, la disponibilità è limitata. Molti potenziali acquirenti stanno optando per aspettare l’uscita del modello aggiornato piuttosto che acquistare la versione precedente, il che ha ulteriormente rallentato le vendite.

L’ascesa di BYD e la competizione nel mercato europeo

Mentre Tesla naviga in acque tempestose, i concorrenti stanno cercando di capitalizzare su questa situazione. Tra i più agguerriti c’è BYD, un colosso cinese che si sta espandendo rapidamente in Europa. La società ha recentemente nominato un nuovo direttore delle vendite in Germania, Patrick Schulz, con un passato in Fiat Chrysler, Hyundai e MG Motor. Nel 2024, BYD ha venduto solo 2.900 vetture in Europa, ma il potenziale di crescita è enorme, soprattutto considerando che la domanda di auto elettriche continua a crescere.

Mentre Tesla affronta sfide significative, la concorrenza non sta certo a guardare. La situazione attuale suggerisce che il mercato europeo delle auto elettriche si sta evolvendo rapidamente, e i consumatori sono sempre più disposti a esplorare nuove opzioni, mettendo in discussione la leadership di Tesla.

Redazione Vinamundi

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