Il Tequila Sunrise è un drink che mette di buon umore già dal nome, ecco qualche curiosità e come si prepara
Il Tequila Sunrise è un cocktail rinfrescante che ben si presta per essere bevuto nelle calde serate estive, ma viene bevuto tutto l’anno per merito del sapore dolce e fruttato che lo rende un drink adatto a chi non gradisce il gusto più secco e amaro di altri cocktail.
In questo articolo scopriremo dove e quando è nato questo drink che ha fatto la storia, poi approfondiremo come preparare al meglio il Tequila Sunrise, con qualche piccola variante creativa.
Concluderemo con un piccolo suggerimento, ovvero dove potete bere il Tequila Sunrise più buono del mondo.
Il Tequila Sunrise è nato tra gli anni ’30 e ’40 in Messico, più precisamente a Tijuana.
Secondo una versione della storia, ad inventarlo sarebbe stato un barman di nome Gene Sulit nel 1930, ma la versione originale del drink era sufficientemente diversa da quella moderna, che invece spopolò negli anni ’70 con l’aggiunta di succo d’arancia e granatina.
Chi ha dato un contributo importante alla fama di questo drink? Gli Eagles, che decisero di chiamare un loro brano proprio Tequila Sunrise e il resto è storia.
Il nome Tequila Sunrise deriva principalmente dai suoi ingredienti, infatti la sua composizione alcolica si basa sulla tequila, che è anche l’ingrediente principale, mentre i colori solari e radiosi che ricordano il sorgere del sole, sono dovuti dal rosso della granatina che si mescola lentamente al giallo/arancione del succo d’arancia. Ecco quindi una fantastica alba rinfrescante al gusto tequila.
Per preparare un Tequila Sunrise che si rispetti occorrono pochi ingredienti ma ben selezionati.
Riempite un bicchiere highball con ghiaccio, versate la tequila e poi il succo d’arancia. Dopodiché aggiungete lentamente la granatina che affonderà piano piano per poi risalire creando il famoso effetto gradiente di colori caldi tipici del Sunrise.
Se volete potete anche creare delle varianti gustose, aggiungendo succo di mirtillo invece della granatina, oppure optare per una versione analcolica sostituendo la tequila con soda o acqua frizzante.
In piena estate, vi consigliamo di provare una variante ghiacciata frullando i componenti con ghiaccio tritato, scoprirete così una consistenza ancora più particolare.
Il segreto sta comunque nello scegliere il bicchiere giusto, infatti l’highball a forma di flûte consente di apprezzare al meglio il gradiente di colori. Ricordate di decorare il bicchiere con una fettina di arancia.
Se state cercando il bar migliore in cui assaggiare questo drink iconico dal gusto fruttato, sappiate che dovrete fare parecchia strada e recarvi nel suo territorio d’origine: il Messico. Infatti, a Puerto Vallarta in Messico sorge La Cantina, uno dei bar più rinomati al mondo, dove barman esperti preparano drink con ingredienti freschi locali, offrendo un’esperienza indimenticabile specialmente per gli amanti di questo drink fruttato e caratteristico, nato proprio in quella terra.
In conclusione, possiamo dire che il Tequila Sunrise non è solo un drink da bere, ma una vera e propria esperienza da vivere, un’esplosione di gusto e colore capace di mettere di buon umore in qualsiasi periodo dell’anno, non solo in estate.
Non vi resta che assaporarlo e dodervi le su note dolci, ora con un po’ di consapevolezza in più riguardo alla sua storia e alle sue origini.
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