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Tasca d’Almerita, Selvapiana e La Versa: tre gioielli del vino italiano diventano Marchi Storici di interesse nazionale

Il panorama vinicolo italiano si arricchisce di un importante riconoscimento per tre aziende di spicco: Tasca d’Almerita, Selvapiana e La Versa. Questi marchi sono stati recentemente inseriti nel Registro speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale, un attestato di valore e storicità conferito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Questo prestigioso riconoscimento celebra non solo la loro lunga storia, ma anche il contributo che continuano a dare all’eccellenza del settore agroalimentare italiano.

Il vino, simbolo della cultura e della tradizione italiana, trova una sua espressione autentica in questo Registro, che conta 849 marchi storici, di cui 334 legati al settore del vino e del cibo. L’ingresso di Tasca d’Almerita, Selvapiana e La Versa non solo arricchisce questa lista, ma mette in luce la varietà e la ricchezza del patrimonio vitivinicolo italiano, un tesoro che ha radici profonde in una tradizione secolare.

Tasca d’Almerita: il pioniere della sostenibilità in Sicilia

Fondata nel cuore della Sicilia, Tasca d’Almerita rappresenta un esempio emblematico nel panorama vitivinicolo italiano, noto per il suo impegno verso pratiche sostenibili. Questa azienda è una delle pioniere del progetto SosStain, un modello di viticoltura sostenibile in Italia. L’approccio olistico di Tasca d’Almerita considera l’intero ecosistema viticolo, ricevendo riconoscimenti internazionali come il prestigioso Green Emblem dalla rivista “The Wine Advocate”.

Sotto la guida di Lucio Tasca e ora di Alberto Tasca, l’azienda ha avuto un ruolo cruciale nel “rinascimento” del vino siciliano, elevando la reputazione dei vini dell’isola a livello mondiale. Le loro etichette, sinonimo di qualità, rappresentano la sintesi perfetta tra rispetto per il territorio e innovazione tecnologica.

Selvapiana: il gioiello del Chianti Rufina

Situata nella rinomata sottozona del Chianti Rufina, Selvapiana è un esempio di come tradizione e qualità possano coesistere. Fondata nel 1948 dalla famiglia Giuntini, questa azienda si distingue per la qualità dei suoi vini, prodotti da 60 ettari di vigneti coltivati secondo metodi biologici fin dagli anni ‘90. Con una produzione annuale di circa 220.000 bottiglie, Selvapiana è un’icona della tradizione vinicola toscana.

Oggi, l’azienda è guidata da Federico Giuntini e dal figlio Niccolò, che portano avanti una missione chiara: preservare e innovare nel rispetto della storicità della viticoltura locale. I numerosi riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni testimoniano l’impegno verso la qualità, rendendo Selvapiana un punto di riferimento per gli amanti del Chianti e non solo.

La Versa: icona dell’Oltrepò Pavese dal 1905

La storia di La Versa risale al 1905, anno in cui iniziò la coltivazione del Pinot Nero, destinato alla produzione di spumanti. Nel corso degli anni, La Versa è diventata un simbolo dell’Oltrepò Pavese, contribuendo significativamente alla reputazione della regione come una delle migliori in Italia per la produzione di vini frizzanti e spumanti. Oggi, La Versa è parte di Terre d’Oltrepò (Tdo), una cooperativa con 660 soci che gestisce 5.000 ettari di vigneti, producendo circa 3,5 milioni di bottiglie all’anno, di cui un milione a marchio La Versa.

L’inserimento di La Versa nel Registro dei Marchi Storici di interesse nazionale avviene in un momento di forte rilancio per l’Oltrepò Pavese, che sta vivendo un cambiamento significativo con riforme nel disciplinare del Metodo Classico, che assumerà il nome di Classese. “Siamo orgogliosi di questo riconoscimento”, ha dichiarato Umberto Callegari, CEO di Terre d’Oltrepò, “che celebra la storia di La Versa e ne rafforza il futuro”.

I Marchi Storici del vino italiano

La presenza di Tasca d’Almerita, Selvapiana e La Versa tra i Marchi Storici di interesse nazionale non è un caso isolato. L’Italia vanta una lunga lista di aziende vinicole già incluse in questo Registro, come Marchesi Antinori, Giacomo Conterno, Ferrari, Ruffino, Vietti e molte altre. Queste aziende rappresentano l’eccellenza del vino italiano e sono custodi di storie, culture e tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.

L’inserimento di questi tre marchi storici non è solo un riconoscimento per il loro passato, ma anche un segnale luminoso per il futuro del vino italiano, che continua a evolversi e a sorprendere, consolidando la sua posizione di leader nel panorama vitivinicolo mondiale.

Redazione Vinamundi

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