Gambero Rosso, ecco lo spumante con il miglior rapporto qualità-prezzo

In un’edizione ricca di sorprese, la guida Berebene 2024 del Gambero Rosso ha conferito il prestigioso Premio Nazionale Miglior Bollicina Qualità Prezzo ad un’eccellenza dell’Oltrepò Pavese: il Pinot Nero Metodo Classico Brut ’17 di Ca del Gè. Questo spumante, caratterizzato da raffinatezza e classe, si è distinto tra i vini esaminati per il suo straordinario profilo aromatico e la sorprendente verticalità gustativa.

Lo spumante premiato: quanto costa

Con un range di prezzo che si colloca tra i 15 e i 20 euro, il Pinot Nero Metodo Classico Brut ’17 si rivela un’autentica gemma da scoprire. L’azienda Ca del Gè, guidata con passione da Carlo, Sara e Stefania Padroggi, ha ereditato e portato avanti il prezioso lascito del loro padre Enzo. Il loro vigneto, che si estende su circa 45 ettari, è suddiviso tra Montalto Pavese, caratterizzato da terreni gessosi, e Cigognola, una zona ideale per le uve a bacca rossa tradizionali come croatina e barbera.

Un elemento distintivo di questa cantina è il suo approccio sensibile alla tutela della biodiversità. Ca del Gè, infatti, si impegna attivamente nel progetto ViNO (Vigneti e Natura in Oltrepò), dimostrando un forte legame con l’ambiente e l’ecosistema circostante.

L’azienda – il cui obiettivo in cantina è sempre stato quello di valorizzare al massimo il frutto, a testimonianza di un’attenzione costante alla qualità – produce un’ampia gamma di vini, dal Metodo Classico al Dolcetto, omaggio all’Antico Piemonte.

Come abbinare champagne e cibo

L’Oltrepò Pavese Pinot Nero Metodo Classico Brut ’17 è ampio e goloso, mostra nitidezza e personalità grazie a un ricco corredo aromatico e a una sorprendente verticalità gustativa. I profumi maturi di lieviti e lamponi anticipano una bocca polposa e dinamica, dettata da un’effervescenza fine e persistente, e si sposa magnificamente con un elegante risotto ai porcini.

L’etichetta premiata si conferma dunque come un’eccellenza enologica che combina maestria artigianale, passione per la tradizione e un sorprendente rapporto qualità-prezzo. Un vero e proprio gioiello del territorio che merita di essere scoperto e apprezzato dagli amanti delle bollicine e del buon vino.

Famiglia Padroggi: l’eredità del padre e l’attenzione al frutto

L’azienda Padroggi è una delle realtà vinicole più importanti dell’Oltrepò Pavese, grazie alla passione profonda per la terra e alla dedizione costante dei membri della famiglia. La preziosa eredità lasciata dall’indimenticato padre Enzo vive attraverso i vini di qualità che producono e la loro sensibilità verso la tutela dell’ambiente.

Le colline dell'Oltrepò Pavese, Lombardia
Foto | FAI – Vinamundi.it

I vini dell’Oltrepò Pavese premiati da Gambero Rosso

L’Oltrepò Pavese, situato nel lembo meridionale della Lombardia, è un territorio che sta guadagnando sempre più consensi nel mercato enoico italiano e internazionale. Confina con l’Emilia a est, il Piemonte a ovest e si estende fino alle zone montuose, toccando la Liguria a sud. Oltre ai suoi rinomati spumanti, questa regione produce anche altre eccellenti etichette. Alcune di queste hanno ottenuto il prestigioso premio Tre Bicchieri 2024 da Gambero Rosso, riconoscimento importante nel settore vinicolo. Questi vini, sia rossi di carattere che vini bianchi sfaccettati, rappresentano autentici ambasciatori che raccontano la storia e l’identità unica del territorio.

Tre Bicchieri 2024

  • OP Buttafuoco Storico V. Solenga 2019 – Fiamberti
  • OP Cruasé Roccapietra 2017 – Scuropasso Roccapietra
  • OP M. Cl. Pinot Nero Brut 1870 Cuvèe Storica 2019 – Giorgi
  • OP M. Cl. Pinot Nero Pas Dosé Riva Rinetti 2018 – Calatroni
  • OP Riesling Campo della Fojada Ris. 2019 – Tenuta Travaglino
  • Terrazze Alte 2021 – Tenuta Mazzolino
  • V18 2020 – Cordero San Giorgio
  • Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Tavernetto 2020 – Conte Vistarino
  • Farfalla Noir Collection Extra Brut M. Cl. Cave Privée 2016 – Ballabio.
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