Spumante, farlo roteare nel bicchiere è davvero necessario?

Vi sarà capitato di osservare qualcuno roteare il proprio spumante nel bicchiere, ma perché è nata questa usanza?

Gli appassionati di vino e i sommelier spesso fanno roteare lo spumante nel bicchiere. A primo impatto può sembrare solo un’usanza, qualcosa per mostrare eleganza e capacità tecnica, ma non si tratta solo di “fare belle figura”. Infatti, roteare lo spumante nel bicchiere permette di apprezzare al meglio le qualità organolettiche del vino che ci sta per bagnare le labbra. Scopriamo perché.

Perché si fa roteare lo spumante nel bicchiere?

I motivi per cui gli esperti tendono a fare roteare lo spumante prima di berlo sono riconducibili all’ossigenazione, alla liberazione degli aromi e alla schiuma.

cin cin con spumante
fare roteare il vino per liberare ogni nota di sapore – Unsplash – vinamundi.it

Ossigenare e liberare gli aromi

Il vino, quando entra a contatto con l’aria, inizia in qualche modo a “respirare” e a liberare nuovi aromi. Roteando lo spumante, si aumenta leggermente la superficie di contatto tra il vino e l’aria, aiutando gli aromi nascosti ad emergere invece che rimanere intrappolati all’interno. Tuttavia, bisogna ruotare lentamente lo spumante, per evitare che spariscano le canoniche bollicine.

In poche parole, roteare in modo delicato lo spumante aiuta gli aromi farsi sentire, favorendone il rilascio. Ma serve anche il bicchiere giusto, infatti i flûte consentono agli aromi di concentrarsi verso il naso, aiutandoci a percepirli di più mentre beviamo.

Una questione di schiuma

Roteando il bicchiere con all’interno lo spumante si va anche a fare diminuire la concentrazione di schiuma sulla superficie. Infatti, quando si versa lo spumante nel bicchiere tende a crearsene in eccesso, ma bastano un paio di giri delicati per portarla ad un livello accettabile e continuare a versare altro spumante nel bicchiere o osservarne meglio il colore.

In conclusione, roteare il bicchiere di spumante viene considerato un gesto sofisticato e da intenditori perché in un certo senso lo è davvero: attraverso questo metodo si può esaltare il sapore dello spumante ed evitare che l’eccesso di schiuma ne alteri il gusto o il colore.

Inoltre, questa pratica non è comune solo quando si tratta di spumante, ma in generale anche per altri tipi di vino come quello rosso a lungo invecchiamento che, essendo rimasto chiuso in bottiglia per molto tempo, necessita di una piccola spinta ad aprirsi e a lasciare emergere le note di sapore più nascoste.

Tuttavia, c’è chi ritiene che i vini frizzanti, tra cui proprio lo spumante, non andrebbero fatti roteare per non rischiare di privarli delle bollicine caratteristiche. Probabilmente la verità sta nel mezzo e il vero trucco è quello di riuscire a farlo roteare in modo lento e studiato, in modo tale da non fare sparire la sua frizzantezza così caratteristica. 

Sta a voi scegliere da che parte stare e se fare roteare i vostri flûte alla prossima festa di compleanno o iniziare a sorseggiarlo così com’è, con tanto di schiuma che pizzica sulle labbra.

C’è una cosa però che non potete dimenticare di fare: dire cin cin. Su questo, come ben sapete, non si transige.

 

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