La fiera di Vinitaly, giunta alla sua 57esima edizione, si è trasformata in un palcoscenico per gli sportivi, unendo la passione per il vino alla celebrazione delle vittorie sportive. Non esiste vittoria sportiva che non si celebri con un brindisi, e quest’anno la manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi atleti e leggende dello sport, tutti uniti in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Verona, che ospiterà la cerimonia di chiusura dei Giochi, ha accolto con entusiasmo le celebrazioni sportive durante questi giorni di fiera.
L’evento è cominciato con il grande Alberto Tomba, icona dello sci italiano, il quale ha inaugurato il padiglione dell’Emilia-Romagna il 6 aprile, brindando con un bicchiere di Lambrusco, un vino simbolo della sua terra d’origine. La presenza di Tomba ha richiamato l’attenzione non solo degli appassionati di sci, ma anche di tutti coloro che seguono con interesse le Olimpiadi. Al suo fianco, Deborah Compagnoni, ambasciatrice delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, ha celebrato il taglio del nastro di “Vinitaly and the City” con il pregiato Teàtrico Castello di Meleto 1256.
La Lombardia ha fatto la sua parte, stappando Franciacorta e Oltrepò Pavese, simboli dell’eccellenza vinicola italiana, per brindare all’avvicinarsi delle Olimpiadi. La fiera ha visto un’importante convergenza tra sport e vino, con eventi dedicati che hanno celebrato la sinergia di queste due passioni, enfatizzando l’importanza del vino come parte integrante della cultura sportiva italiana.
Un appuntamento immancabile di Vinitaly è stata l’apertura della prima bottiglia ufficiale del Giro d’Italia e del Giro d’Italia Women. Presso lo stand di Astoria Wines, partner ufficiale della manifestazione dal 2012, si sono riuniti Paolo e Filippo Polegato, insieme al direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni e alla responsabile del Giro Women Giusy Virelli. L’evento ha visto anche la partecipazione del presidente del Veneto Luca Zaia e dei ciclisti veronesi Elia Viviani e Massimo Strazzer, rendendo omaggio alla tradizione ciclistica italiana.
Un brindisi speciale è stato dedicato anche agli imminenti Internazionali Bnl d’Italia di tennis, con il Consorzio Asti Docg che ha celebrato il suo quarto anno consecutivo come official sparkling wine. Il tennis, sport di grande prestigio in Italia, ha trovato il suo spazio tra le celebrazioni vinicole, con la presenza della squadra di pallavolo maschile del Verona Volley e dell’atleta paralimpica Elena Fantato, che hanno unito le forze per brindare al futuro dello sport.
Non poteva mancare la straordinaria Federica Pellegrini, oro olimpico nei 200 metri stile libero, che ha partecipato all’evento “Celebrating Sport” organizzato da Infront. Insieme a lei, la leggendaria Sara Simeoni, primatista mondiale nel salto in alto, ha condiviso la gioia di essere parte di una celebrazione che unisce sport e cultura. La presenza di queste atlete rappresenta un messaggio di ispirazione per le giovani generazioni, sottolineando l’importanza della perseveranza e del talento nello sport.
Il calcio ha avuto un ruolo predominante a Vinitaly, con la partecipazione di giocatori attuali e ex del Hellas Verona, tra cui Casper Tengstedt, Darko Lazović, Ondrej Duda, Davide Faraoni e Pawel Dawidowicz. Gli ex calciatori come Vincent Candela, Sebastian Frey e Amauri, che si sono distinti anche nel mondo del vino attraverso il progetto “Wine of The Champions”, hanno brindato insieme al Pallone d’oro Ronaldinho e al portiere Stefano Sorrentino.
Il mister Fabio Capello, ex ct della Nazionale inglese e allenatore di club di prestigio come Milan, Roma e Juventus, ha brindato con le bollicine di Ferrari Trento, un marchio simbolo del vino italiano. Il suo intervento ha sottolineato l’importanza del legame tra sport e vino nella tradizione italiana, creando un senso di comunità tra gli sportivi e gli appassionati presenti.
La fiera ha accolto anche il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, che ha ricevuto in dono dall’Hellas Verona una maglietta personalizzata, simbolo della collaborazione tra sport e istituzioni. Durante la sua visita, ha incontrato il sindaco di Verona Damiano Tommasi, ex calciatore e campione d’Italia, e altre figure di spicco del panorama sportivo e politico, evidenziando l’importanza del supporto istituzionale per il mondo dello sport.
A Vinitaly si è celebrato anche il quarantesimo anniversario dello storico scudetto dell’Hellas Verona del 1984/85, un evento che ha richiamato ex giocatori come Pierino Fanna, Luigi Sacchetti, Domenico Volpati e Hans Peter Briegel. La commemorazione di questo traguardo ha unito le generazioni di tifosi e appassionati, dimostrando come il calcio possa essere un collante sociale e culturale.
Nel complesso, Vinitaly si è dimostrato un palcoscenico dove sport e vino non solo si incontrano, ma si celebrano, creando occasioni di incontro e condivisione tra atleti, ex sportivi e appassionati. Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi Invernali, l’evento ha assunto un significato ancora più profondo, sottolineando l’importanza di unire le forze per celebrare la cultura sportiva italiana, in un contesto di eccellenza vinicola.
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