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Sinestesìa, le caratteristiche del vino siciliano

Il vino Sinestesìa è un Sauvignon ed è uno tra i più importanti vini prodotti dall’Azienda Abbazia Santa Anastasidi Castelbuono, in provincia di Palermo, in una delle più belle zone vinicole della provincia palermitana e della regione Sicilia in generale.

Nel solco di una tradizione storica ed enologica che affonda le sue radici nel Medioevo, grazie al lavoro certosino dei monaci benedettini, i vini prodotti in Abbazia Santa Anastasia si presentano come la perfetta sintesi dell’armonia tra uomo e natura, portando avanti una tradizione volta al totale rispetto della natura e dell’ambiente.

Le coltivazioni presenti nell’intera azienda sono 65 ettari di vigneto, 40 ettari di oliveto, 40 ettari di seminativi, 50 ettari di pascolo arborato, 80 ettari di bosco e la rimanente parte, equivalente a 125 ettari, è costituita da macchia mediterranea.

La sostenibilità dell’Abbazia Sant’Anastasia e le caratteristiche del vino Sinestesìa

L’azienda agricola persegue un integrato sistema di sostenibilità: proprio per questo abbraccia i metodi di produzione biologica e biodinamica.

Infatti, da oltre un decennio, le caratteristiche naturali di ogni vitigno che viene coltivato presso l’azienda sono assecondate dall’impegno di tecniche biologiche e tecnologie biodinamiche volte all’utilizzo di materiali presenti in natura per concimare i terreni e l’osservazione dei cicli lunari per scandire le varie fasi della coltivazione.

Foto | Abbazia Sant’Anastasia https://www.abbaziasantanastasia.com/ – Vinamundi.it

Grazie al rispetto di un rigoroso disciplinare Abbazia Santa Anastasia ha ricevuto la prestigiosa certificazione Demeter International, ovvero il marchio di qualità che garantisce la qualità dei prodotti derivanti dagli insegnamenti del pioniere di questa dottrina, Rudolf Steiner.

Ritornando al vino Sinestesìa di Abbazia Santa Anastasia, in quanto Sauvignon, si contraddistingue per il suo profilo organolettico caratteristico e originale al tempo stesso.

La sua tecnica di produzione inizia con la macerazione in bianco di 24 ore a freddo controllato sulle bucce in serbatoi di cemento, fermentazione per 16 giorni con lieviti indigeni a temperatura controllata di 13/15°C in acciaio. La maturazione avviene in serbatoi di acciaio per 6 mesi, di cui 4 passati sui lieviti, poi in bottiglia.

Si tratta di un vino bianco fermo, un vero e proprio Sauvignon blanc in purezza, nato da un lungo affinamento in bottiglia circa 6 mesi il quale esalta la sua espressione organolettica.

Un vino armonioso e di grande personalità che si presenta di colore giallo paglierino chiaro con leggere sfumature tendenti al verde.

Al naso è floreale e fruttato intenso, con chiare note che ricordano gli aromi primari del vitigno, ben amalgamati a sentori di agrumi e sfumature minerali.

nebriante enfasi di profumi rubati ad un  territorio di cui è espressione viva: pompelmo rosa, bergamotto, mandarino verdello,  gelso, pesca, fico d’ India, gelsomino, zagara.

Gusto complesso ed armonioso, leggermente salino racconta la sua dimora che sovrasta il mare. Pieno, persistenteottimamente equilibrato, con una buona mineralità ed acidità ben bilanciati dalla bassa alcolicità del vino.

La sua temperatura di servizio è di 9°C ed è ottimo in abbinamento con piatti a base di pesce, frutti di mare, crostacei, tartare di pesce crudo ma anche carne bianca e formaggi a pasta filata e morbida.

Infine, il Sauvignon Sinestesìa è caratterizzato dal giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo.

La cantina  produce circa 20000 bottiglie del vino Sinestesìa, a testimoniare l’importanza che tale vino riveste nel contesto della produzione aziendale.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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