Se adorate la pizza, ma non vi va né la Coca Cola né la birra e gustarvela con l’acqua vi sembra triste, ecco l’abbinamento con il vino: vi lascerà a bocca aperta
In Italia, la pizza è la regina della tradizione culinaria. Tipica di Napoli e della Campania, in realtà ne esistono molte varietà: si va da quelle tipicamente partenopee con il cornicione bello gonfio a quelle più sottili, che sembrano quasi delle piadine. Anche sui condimenti c’è molta varietà e, di recente, stanno spopolando quelle gourmet. Se anche voi la adorate, ecco cosa dovete sapere in merito all’abbinamento con il vino.
Per quanto siamo tutti abituati a vedere l’abbinamento tra pizza e birra o pizza e Coca-Cola, in realtà questa specialità la si può gustare come meglio si crede, quindi anche con l’acqua naturale o frizzante o con altre bevande zuccherate, come il tè freddo. Oggi, però, vi parliamo dell’abbinamento con il vino, solitamente affiancato a preparazioni come il pesce o la carne: sconfesseremo tutti i vostri pregiudizi.
Se amate la pizza Margherita, nata a Napoli nell’Ottocento grazie ai coniugi cuochi Raffaele Esposito e Rosa Brandi, dovete assolutamente provarla in abbinamento con un vino bianco o rosato di media struttura, la cui acidità possa bilanciare quella della pizza. Degli esempi? Verdicchio, Pinot Grigio o Chardonnay andranno benissimo.
Per una capricciosa, condita con carciofi, funghi, olive e prosciutto, è invece da preferire un vino rosso elegante e con tannino morbido come il Valpolicella Ripasso, il Morellino di Scansano o il Ruchè di Castagnole del Monferrato. Se invece amate le acciughe e i capperi e la vostra pizza preferita è la Napoletana, allora optate per un bianco fruttato e intenso che contrasti la sapidità delle alici: perfetti il Riesling, il Pinot Grigio, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo.
E chi ama la quattro formaggi, una delle più golose che esistono? In generale, poiché ogni pizza di questo tipo varia molto a seconda delle preferenze dello chef e del cliente, è meglio abbinarci una bollicina fine molto acida, da contrastare la grassezza dei formaggi. Ottimo quindi il Franciacorta, così come il Trento Doc: se però volete qualcosa di più specifico, chiedete a un sommelier o direttamente al cuoco del ristorante, che saprà consigliarvi il vino perfetto per ciò che avete ordinato.
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