È ora disponibile la nuova edizione della rivista I Grandi Vini, un’importante pubblicazione nel panorama enologico italiano, ora anche in versione sfogliabile online. Questa edizione, che segna l’inizio del 2025, è dedicata alle fiere internazionali più attese dell’anno: Wine Paris, ProWein e Vinitaly. Attraverso interviste e approfondimenti, il numero esplora le strategie, le tendenze e le opportunità che caratterizzeranno il mercato del vino nei prossimi mesi, ma non solo. Il magazine offre anche una panoramica su attualità e innovazioni che stanno trasformando l’industria vinicola.
Wine Paris continua a consolidare la sua posizione nel panorama fieristico internazionale. La manifestazione, che si tiene ogni anno a febbraio nella capitale francese, ha visto un incremento costante di partecipanti e buyer provenienti da tutto il mondo. Rodolphe Lameyse, CEO di Vinexposium, ha sottolineato l’importanza della fiera, definendola un “catalizzatore delle nuove tendenze” e un punto di riferimento per il settore del vino.
Antonio Ciccarelli, PR & Communication Manager di Piccini 1882, afferma che la partecipazione a Wine Paris è diventata fondamentale per l’export italiano. La fiera ha permesso all’azienda di espandere la propria presenza in mercati emergenti come l’Africa, contribuendo a una crescita esponenziale sia in termini di visitatori che di Paesi rappresentati.
Alessandro Sarzi Amadè, esperto nel settore della distribuzione di etichette di prestigio, ha confermato l’attrattiva di Wine Paris, evidenziando come l’evento stia attualmente attirando buyer di alto livello, creando opportunità di networking uniche che non sono facilmente replicabili in altre manifestazioni.
Se Wine Paris sta emergendo, ProWein rimane indiscutibilmente la fiera di riferimento per il commercio globale del vino. Questa manifestazione si tiene annualmente a Düsseldorf, in Germania, e richiama un vasto numero di operatori del settore. Othmar Kiem, direttore della testata Falstaff, insiste sul fatto che ProWein offre un accesso diretto a buyer e operatori non solo dalla Germania, ma anche da Nord Europa, Belgio, Paesi Bassi e Scandinavia. È un appuntamento imperdibile per chi lavora nella grande distribuzione organizzata o con importatori strategici.
Il Business Report di ProWein 2025, curato da Simone Loose, direttrice dell’Institute for Wine and Beverage Business dell’Università di Geisenheim, mette in luce un cambiamento significativo nei consumi. La crescente domanda di vini a basso contenuto alcolico e prodotti sostenibili è una tendenza che le aziende devono tenere in considerazione per rimanere competitive. Questo report rappresenta un’importante risorsa per i produttori che desiderano capire come adattarsi a un mercato in continua evoluzione.
Vinitaly, la fiera di riferimento per il vino italiano, si conferma un appuntamento imprescindibile non solo per il business, ma anche per l’innovazione. Gianni Bruno, Exhibition Manager di Veronafiere, ha dichiarato che la manifestazione sta evolvendo continuamente, puntando su nuove strategie di marketing e valorizzazione del packaging. Un esempio di questa innovazione è il Vinitaly Design Award, un’iniziativa che mira a creare un ponte tra produttori, designer e giornalisti per raccontare l’eccellenza del packaging Made in Italy.
Vinitaly non è solo un luogo per fare affari, ma anche un’importante piattaforma di networking e scambio di idee, dove si possono scoprire nuove tecnologie e tendenze nel settore enologico. L’evento attira visitatori non solo dal mondo del vino, ma anche da settori affini, creando sinergie e opportunità di collaborazione.
Oltre alla copertura delle fiere, il nuovo numero di I Grandi Vini affronta vari temi di grande rilevanza per il settore vinicolo. Tra questi, il nuovo Codice della Strada e le sue modifiche legislative, che hanno un impatto diretto sul comparto vinicolo. Focus specifico è dedicato alla sicurezza e al consumo responsabile, aspetti cruciali per la sostenibilità del settore.
Un altro tema rilevante è il packaging sostenibile. Le aziende vinicole stanno implementando strategie innovative per ridurre l’impatto ambientale, utilizzando materiali riciclabili e tecnologie eco-compatibili. Queste scelte non solo rispondono a una crescente domanda di sostenibilità da parte dei consumatori, ma rappresentano anche un’opportunità di differenziazione nel mercato.
Infine, le nuove regole di etichettatura sono un argomento di grande attualità. L’evoluzione delle normative europee richiede trasparenza e chiarezza nelle informazioni fornite ai consumatori, un aspetto che può influenzare le decisioni d’acquisto e la fiducia nel brand.
La rivista I Grandi Vini è pubblicata da WOM, una casa editrice leader nel settore del publishing enologico. Con una lunga esperienza nel settore e un ampio network di esperti, WOM offre contenuti di alta qualità attraverso diverse riviste, tra cui I Grandi Distillati e I Grandi Oli d’Italia. L’approccio dinamico di WOM e la capacità di anticipare le evoluzioni del mercato la rendono un punto di riferimento per produttori, sommelier e professionisti del settore.
Sfogliare il nuovo numero di I Grandi Vini è un’opportunità imperdibile per chi desidera rimanere aggiornato sulle tendenze e sulle strategie che guideranno il settore vinicolo nei prossimi mesi, contribuendo a un dialogo costruttivo e a una maggiore consapevolezza delle sfide e delle opportunità che il 2025 porta con sé.
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