Scopri la Tenuta delle Ripalte: un incontro esclusivo con Piermario Meletti Cavallari

La Tenuta delle Ripalte rappresenta una delle gemme più preziose dell’Isola d’Elba, situata nella suggestiva Costa dei Gabbiani. Questo luogo incantevole offre un rifugio ideale per chi desidera immergersi nella bellezza del paesaggio elbano e assaporare vini di alta qualità. Con un’estensione di 400 ettari, la tenuta non è solo un paradiso per gli amanti della natura, ma anche un punto di riferimento per la viticoltura in Toscana, specialmente per la produzione dell’Aleatico, il vino tipico dell’isola.

Piermario Meletti Cavallari, attuale gestore della Tenuta, condivide con passione la storia e la filosofia che guidano questa realtà agricola. “Nel 2002, abbiamo deciso di valorizzare l’antica vocazione agricola della Tenuta e di integrare l’attività turistica con la viticoltura. Questo ha portato alla reintroduzione dell’Aleatico, un vino unico che esprime l’essenza del nostro territorio”, spiega Piermario. Questa scelta è il risultato di un lungo percorso che inizia nel 1896, quando il Conte Tobler, nobiluomo svizzero, fondò la Fattoria con l’intento di creare un modello di agricoltura moderna, dando particolare importanza alla coltivazione della vite.

La bellezza della tenuta e la sua filosofia

La Tenuta si trova all’estremità sud-est dell’isola e offre una vista spettacolare su calette e spiagge che si affacciano sull’azzurro del mare. Attualmente, la proprietà ha sviluppato l’attività turistica senza dimenticare le radici storiche della Tenuta. “Abbiamo impiantato diciotto ettari di vigne nelle posizioni migliori della Tenuta, cercando di rispettare l’ecosistema locale e seguendo i principi dell’agricoltura sostenibile”, continua Piermario.

Le varietà di uva coltivate sono selezionate con attenzione. “Il nostro vigneto è piantato su terreni difficili, sassosi e molto drenati. La vite produce poche uve, ma la loro qualità è eccezionale. Non utilizziamo diserbanti chimici e pratichiamo una concimazione organica”, afferma con orgoglio. Grazie alla sua posizione privilegiata e alla particolare mineralità dei terreni, la Tenuta è in grado di produrre vini che racchiudono l’essenza del terroir elbano.

I vigneti e la produzione di vino

I vigneti sono suddivisi in diverse aree, ognuna con caratteristiche uniche:

1. Poggio Turco: le uve di Aleatico beneficiano di un’esposizione piena a sud.
2. Gorgaccio: la posizione a levante consente una maturazione ottimale delle uve di Vermentino e Alicante, garantendo freschezza e complessità.
3. Pascoli Alti: posti a 300 metri di altitudine, offrono uve bianche che, grazie a una vendemmia ritardata, acquisiscono finezza e acidità.

La Cantina Tenuta delle Ripalte, progettata dall’architetto Tobia Scarpa, si distingue per il suo design moderno che si integra armoniosamente con il paesaggio circostante. Questo “tempio del vino” è stato realizzato con l’obiettivo di ottimizzare le pratiche di vinificazione e accogliere gli ospiti in un ambiente unico. La Tenuta produce circa 70.000 bottiglie all’anno, con rese volutamente basse per garantire l’eccellenza del prodotto finale.

L’esperienza di degustazione

Piermario Meletti Cavallari non è nuovo al mondo del vino. Prima di intraprendere questa avventura all’Isola d’Elba, ha maturato un’esperienza trentennale come viticoltore a Bolgheri, contribuendo alla creazione e allo sviluppo di Grattamacco, un altro rinomato produttore di vino toscano. La sua passione per il settore vitivinicolo si riflette nei vini che produce, dai profumi intensi e dalle note distintive.

Recentemente, ho avuto l’opportunità di partecipare a una degustazione guidata da Piermario stesso, dove abbiamo assaporato una selezione di vini della Tenuta. I risultati sono stati sorprendenti:

• Vermentino delle Ripalte 2023: punteggio di 87/100.
• Bianco Mediterraneo 2019: punteggio di 89/100.
• Rosso Mediterraneo 2022: punteggio di 90/100.
• Aleatico dell’Elba 2022: punteggio di 92/100.
• Aleatico passito del 2010: un vero tesoro da scoprire.

La Tenuta delle Ripalte, con la sua storia e la sua dedizione alla qualità, non è solo un luogo dove si produce vino, ma un’esperienza che celebra la bellezza e la tradizione dell’Isola d’Elba. Qui, ogni calice racconta una storia e ogni sorso è un viaggio attraverso i profumi e i colori della macchia mediterranea.