Il mondo del vino italiano si appresta a esplorare nuove opportunità con la prima edizione di Vinitaly India Roadshow, tenutasi presso il Vivanta Dwarka, un prestigioso hotel di New Delhi. Questo evento, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Indiana (Icc) e supportato dall’Ambasciata d’Italia a New Delhi, segna un passo cruciale per ampliare la presenza del vino italiano nel mercato asiatico.
Dodici produttori italiani, tra cui nomi di spicco come Piemonte Land of Wine, Italia del Vino Consorzio, Angelini Wines & Estates e Uvaitaly, hanno partecipato a incontri B2B con oltre cento operatori indiani del settore. Questi includono importatori, distributori, manager del settore horeca e proprietari di liquor store. L’obiettivo principale di questi incontri è stato quello di favorire relazioni commerciali tra le realtà vinicole italiane e il mercato indiano, creando un ponte per consolidare le relazioni tra i due Paesi.
L’India come mercato strategico per il vino italiano
L’India sta emergendo come un mercato strategico per il vino italiano. Secondo le proiezioni dell’Osservatorio Unione Italiana Vini-Vinitaly, si prevede una crescita significativa dei consumi di vino in India, stimata intorno al 40% tra il 2024 e il 2028. Attualmente, il vino italiano rappresenta una quota modesta, con un valore al dettaglio di 33 milioni di dollari e una quota di mercato del 17% sugli import. Tuttavia, l’Italia si posiziona come il terzo fornitore di vino in India, subito dopo Francia e Australia.
Il segmento dei vini premium e degli spumanti italiani appare particolarmente promettente, con previsioni di raddoppio delle vendite entro il 2028, raggiungendo un valore di 20 milioni di dollari. Inoltre, l’accordo di libero scambio tra l’India e l’Unione Europea, previsto per la fine del 2025, potrebbe amplificare ulteriormente queste opportunità.
Veronafiere: un ponte per promuovere il vino italiano nel mondo
Veronafiere si configura come il motore di promozione del vino italiano a livello globale, con Vinitaly come evento di punta della promozione internazionale. Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha sottolineato l’importanza dell’India come mercato in espansione, nonostante le vendite attuali di vino italiano siano ancora basse rispetto ad altri mercati. L’India, con la sua economia in crescita e una cultura sempre più affine a quella occidentale, sta sviluppando una tradizione vinicola in costante aumento, con un crescente interesse per prodotti artigianali e di alta qualità.
Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha evidenziato che l’obiettivo di Vinitaly India non è solo quello di consolidare le relazioni con l’India, ma anche di attrarre un numero maggiore di operatori professionali al Vinitaly di Verona. L’evento di New Delhi è parte di una strategia più ampia per rafforzare la partnership tra Italia e India, aumentando la visibilità del vino italiano in Asia in vista dell’edizione annuale di Vinitaly.
La cena di gala e il supporto istituzionale
In preparazione di Vinitaly India, si è tenuta una cena esclusiva presso l’Ambasciata d’Italia a New Delhi, alla quale hanno partecipato personalità di alto profilo, tra cui l’Ambasciatore Antonio Bartoli e Vas Shenoy, Chief Representative for the Italy Indian Chamber of Commerce. Durante la cena, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha inviato un videomessaggio di supporto all’iniziativa, sottolineando l’importanza della crescita del settore vinicolo italiano in India.
Il mercato del vino italiano in India: sfide e opportunità
Attualmente, il mercato del vino in India è dominato da vini locali, che rappresentano circa il 77% del volume totale. Tuttavia, l’Italia si posiziona come il secondo fornitore di vino d’importazione a volume. Sebbene il vino italiano sia distribuito principalmente nella fascia di prezzo entry-level, le prospettive per il segmento premium sono molto promettenti. La crescente popolarità degli spumanti italiani e la qualità riconosciuta dei vini italiani possono giocare un ruolo decisivo nel futuro del mercato.
Con l’aumento dell’interesse per il vino italiano in India e la crescente attenzione verso le tipologie premium e gli spumanti, Vinitaly India si configura come una tappa fondamentale nel piano di espansione globale di Veronafiere. L’India, con le sue proiezioni di crescita, è destinata a diventare un mercato cruciale per l’export del vino italiano, sostenuta da futuri accordi di libero scambio tra il Paese e l’Unione Europea. L’evento di New Delhi rappresenta non solo un’opportunità di business, ma anche un passo verso una maggiore integrazione culturale e commerciale tra l’Italia e l’India nel settore vinicolo.