L’Amarone Opera Prima, recentemente tenutosi a Verona, ha celebrato uno dei vini più iconici d’Italia, l’Amarone della Valpolicella. Questo evento ha rappresentato non solo un tributo a questo straordinario vino, ma anche un momento significativo per il Consorzio Tutela Vini Valpolicella, che ha festeggiato il suo centenario. Con oltre 100 giornalisti provenienti da 26 paesi, l’evento ha dimostrato l’interesse globale per questo vino d’eccellenza.
La domanda “What’s your Vintage?” è stata il tema centrale, stimolando conversazioni sulle diverse annate e il loro significato. Tra le annate più emblematiche, quella del 1950 ha avuto un ruolo di spicco, grazie alla vendemmia di Alberto Bolla, il primo produttore a commercializzare l’Amarone. L’Amarone del 1953, presentato da Annagrazia Bolla, ha offerto uno sguardo sull’autenticità e sull’evoluzione di questo vino straordinario.
Un nuovo capitolo per l’Amarone
Il Consorzio ha colto l’occasione per riaffermare il suo impegno nella promozione dell’Amarone, con la vendemmia del 2020 che rappresenta un nuovo capitolo. Con un focus sul posizionamento premium, il Consorzio ha tracciato strategie mirate verso mercati emergenti come Cina, Singapore e Emirati Arabi Uniti, evidenziando un cambiamento nei gusti e nelle abitudini di consumo.
L’evento ha messo in luce l’Amarone non solo come un prodotto di alta gamma, ma anche come un motore strategico per l’economia della Valpolicella. Grazie al coinvolgimento di esperti di enoturismo, è emerso come l’Amarone possa stimolare lo sviluppo economico locale. Le statistiche del Consorzio mostrano una crescita costante del valore della denominazione, con una domanda che supera l’offerta, rendendo essenziale un approccio selettivo alla distribuzione e una comunicazione sempre più mirata del brand Amarone a livello globale.
Networking e opportunità
Amarone Opera Prima ha fornito una piattaforma di networking per produttori, buyer e operatori del settore. Importatori e distributori provenienti da mercati chiave hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su nuove sfide e opportunità. Le degustazioni guidate e gli incontri one-to-one con opinion leader internazionali hanno arricchito la comprensione delle tendenze del mercato, consolidando ulteriormente il ruolo dell’Amarone come uno dei vini più prestigiosi a livello mondiale.
Un momento centrale dell’evento è stata la masterclass “Amarone: Iconic of Fine Dining in the World’s 50 Best”, condotta dall’esperto JC Viens. Questa sessione ha evidenziato come l’Amarone stia guadagnando popolarità nelle cucine di alta gamma, abbinandosi perfettamente a piatti contemporanei. Tra i sette Amarone degustati, spiccano etichette come:
- Meroni Il Velluto 2011
- Ca’ La Bionda Vigneti di Ravazzol 2012
- Quintarelli 2017
Questi vini dimostrano la versatilità dell’Amarone, sempre più integrato nelle esperienze culinarie moderne.
Un viaggio nel tempo
Un’altra masterclass ha offerto un viaggio attraverso annate storiche, curata dal Master of Wine e vicepresidente del Consorzio, Andrea Lonardi. Questa sessione ha presentato etichette leggendarie come Bolla 1950 e Bertani 1975, illustrando l’evoluzione dell’Amarone nel corso dei decenni.
L’annata 2020, presentata con entusiasmo, si distingue per un perfetto equilibrio tra struttura e freschezza. Le uve, grazie a un clima favorevole, hanno raggiunto una maturazione ottimale, dando vita a vini con acidità vibrante e un potenziale di invecchiamento straordinario. L’Amarone 2020 si caratterizza per note di ciliegia sotto spirito e spezie eleganti, con una trama tannica vellutata e un sorso avvolgente.
In cantina, l’evoluzione delle tecniche di appassimento ha garantito una maggiore precisione aromatica, mentre l’affinamento in botti con diverse tostature ha esaltato la complessità del vino. L’entusiasmo tra i produttori è palpabile, con l’Amarone 2020 che promette di diventare una delle annate di riferimento degli ultimi anni. Le strategie commerciali si concentrano su mercati chiave, confermando l’Amarone come un protagonista indiscusso della viticoltura italiana e internazionale.