Scopri il menu innovativo al bergamotto di Cogliandro al Caffè Pedrocchi

Il Caffè Pedrocchi 1831 di Padova ha recentemente ospitato un evento gastronomico esclusivo, dove il bergamotto di Reggio Calabria è stato il protagonista indiscusso. In questa storica location, il celebre chef Filippo Cogliandro ha creato un menù dedicato a questo agrume, noto per le sue qualità aromatiche e il suo legame con la cultura calabrese. Questo evento ha rappresentato non solo una celebrazione del gusto, ma anche un’importante opportunità per promuovere l’identità culturale della Calabria, in un momento cruciale in cui Padova si prepara a candidarsi come Capitale Italiana della Cultura nel 2027.

Un viaggio tra storia e sapori

La serata ha offerto un autentico viaggio tra cultura, storia e sapori, unendo la tradizione culinaria calabrese con il prestigio di uno dei caffè più famosi d’Italia. La collaborazione tra Cogliandro e il team del Caffè Pedrocchi, guidato dallo chef Florian Bunei, insieme a Abdou Dibbasey del ristorante L’A Gourmet L’Accademia di Reggio Calabria, ha dato vita a un evento che ha catturato l’attenzione di esperti di gastronomia e appassionati. La presenza del professor Filippo Arillotta, storico reggino, ha ulteriormente arricchito la serata con interventi che hanno messo in luce le radici culturali del bergamotto e il suo ruolo nella storia calabrese.

L’identità calabrese attraverso il bergamotto

Il bergamotto di Reggio Calabria non è solo un ingrediente di alta cucina, ma un simbolo di un’identità che si rinnova e si afferma con orgoglio. Questo agrume, il cui uso in gastronomia è sempre più apprezzato, rappresenta un ponte tra tradizione e innovazione. Chef Cogliandro, da anni ambasciatore della cucina calabrese, ha saputo trasformare il bergamotto in un elemento centrale della sua proposta culinaria, dimostrando come la gastronomia possa essere un potente strumento di narrazione culturale. Attraverso piatti che combinano sapori autentici e tecniche moderne, Cogliandro continua a lavorare per ridisegnare l’immagine della Calabria, spesso associata a stereotipi riduttivi.

La cena: un’esperienza multisensoriale

Il menù della serata è stato un vero e proprio festival per il palato, in cui ogni piatto raccontava una storia. Tra le creazioni presentate, spiccano:

  1. Tartare di gambero rosso, accompagnata da rondelle di zucchine e cubetti di gin tonic, arricchita da perle di tè nero al bergamotto.
  2. Stoccafisso con olivetta ottobratica e bergamotto.
  3. Riso di Grumolo delle Abbadesse, presidio Slow Food, con zafferano dei Colli Euganei e carciofo violetto.
  4. Polpo arrosto, servito con rapa rossa al miele e gel al bergamotto, un accostamento audace che ha messo in risalto la versatilità di questo agrume.
  5. Profiteroles alla crema di bergamotto, dolce finale che ha chiuso la cena in bellezza.

Un gesto di generosità

Un momento particolarmente significativo della serata è stato l’omaggio di Roberto Arillotta, che ha regalato a tutti i presenti un flaconcino di essenza di bergamotto di Reggio Calabria. Questo gesto ha reso l’atmosfera ancora più intima e ha sottolineato l’importanza del bergamotto non solo come ingrediente, ma anche come simbolo di una cultura che merita di essere celebrata e condivisa.

La serata al Caffè Pedrocchi 1831 non è stata solo una cena, ma un vero e proprio manifesto della nuova Calabria, capace di esprimere la propria identità attraverso la gastronomia e la cultura. Con il riconoscimento delle istituzioni e la sinergia tra Calabria e Veneto, eventi come questo rappresentano un passo importante verso una maggiore consapevolezza culturale e gastronomica, sostenendo l’eccellenza locale e celebrando la tradizione.

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