Nel panorama enologico italiano, il 2021 ha segnato un anno di grande rilevanza per la qualità dei vini e per il riconoscimento delle diverse realtà vitivinicole. Tra queste, la zona di Mel, nella provincia di Belluno, ha saputo emergere grazie ai suoi vini distintivi, tra cui il “Costante” della cantina Poggio Pagnan. Questo vino rappresenta non solo un prodotto di alta qualità, ma anche un simbolo di tradizione e innovazione.
La storicità di Mel, con il suo ambiente montano e le tradizioni vitivinicole, si riflette nella qualità dei vini prodotti. La cantina Poggio Pagnan è un esempio di come la passione, la tradizione e l’innovazione possano portare a risultati straordinari. Fondata da un gruppo di viticoltori locali, la cantina ha valorizzato il territorio attraverso pratiche vitivinicole sostenibili, puntando su varietà autoctone e interpretando al meglio il terroir bellunese.
Il “Costante” è un vino che racconta le peculiarità di questa terra. La sua produzione avviene con estrema attenzione alla qualità, seguendo i principi dell’agricoltura biologica. Ecco alcuni aspetti chiave della produzione:
La guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso, alla sua 37esima edizione, ha incluso il “Costante” tra i vini di eccellenza, conferendogli un punteggio di Tre Bicchieri. Questo prestigioso riconoscimento è un attestato della dedizione e del lavoro svolto dai viticoltori di Poggio Pagnan. Il sistema di valutazione del Gambero Rosso, che include oltre 25.000 vini recensiti, è frutto di un meticoloso lavoro di degustazione.
Inoltre, Poggio Pagnan non è solo un luogo di produzione vinicola, ma anche un punto di riferimento per gli enoturisti. La cantina offre visite guidate, degustazioni e la possibilità di acquistare direttamente i vini, permettendo agli ospiti di immergersi nella cultura enologica locale.
La storia di Poggio Pagnan è anche una storia di comunità, con produttori uniti dalla passione per il vino e dal desiderio di promuovere il loro territorio. La valorizzazione delle varietà autoctone, come il Manzoni Bianco e il Pinot Grigio, contribuisce a preservare la biodiversità e a mantenere vive le tradizioni vitivinicole.
In conclusione, il “Costante” non è solo un vino da bere, ma un’esperienza sensoriale che racconta la storia di un territorio e dei suoi abitanti. Ogni sorso invita a riflettere sulle tradizioni e sull’impegno dei viticoltori. Con l’attenzione crescente verso pratiche sostenibili, il futuro della viticoltura a Mel di Belluno appare luminoso, con cantine come Poggio Pagnan che dimostrano che è possibile produrre vini di alta qualità rispettando l’ambiente e le tradizioni locali.
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