Nel cuore del panorama vitivinicolo italiano, il Lago di Garda si distingue non solo come il lago più grande d’Italia, ma anche come un territorio ricco di storia, tradizioni e biodiversità. Questa area ha dato vita a denominazioni vinicole di grande prestigio come Lugana, Custoza, Bardolino, Garda Doc e Valtènesi, che insieme producono oltre 80 milioni di bottiglie di vino, prevalentemente bianchi, rosati e bollicine. Per valorizzare e promuovere la loro identità comune, è stato avviato il progetto “Lake Garda Wines”, un’iniziativa che mette in evidenza la sinergia tra i vari consorzi vinicoli di quest’area.
L’importanza del progetto “Lake Garda Wines”
La filosofia di “Lake Garda Wines” è chiara: unire le forze per presentare al mondo l’eccellenza vitivinicola del Lago di Garda. Le istituzioni coinvolte sottolineano che il lago offre un microclima unico, arricchito da secoli di tradizione vitivinicola, che favorisce la produzione di vini di alta qualità, riflettendo le peculiarità del territorio. Fabio dei Micheli, presidente del Consorzio Bardolino Doc, afferma che “Lake Garda Wines” rappresenta non solo un’opportunità per promuovere i vini, ma anche un modo per rafforzare l’identità culturale e territoriale di questa regione.
Le denominazioni vinicole del Lago di Garda
Ogni consorzio coinvolto nel progetto porta con sé una storia e una tradizione uniche:
Bardolino: Si estende lungo la sponda orientale del Lago di Garda e si distingue per la varietà dei suoi vini, come il Chiaretto di Bardolino e il Bardolino Classico. Con una tradizione che risale all’epoca romana, i produttori locali si impegnano nel mantenimento della qualità e dell’autenticità dei loro vini, promuovendo anche il turismo enogastronomico.
Custoza: Fondato nel 1972, il Consorzio Tutela Vino Custoza è noto per i suoi vini bianchi eleganti, ottenuti da vitigni autoctoni come Garganega e Trebbianello. La zona di produzione è immersa in una ricca storia, con itinerari che raccontano le tradizioni locali, attirando un turismo sempre più orientato verso l’enogastronomia.
Garda Doc: Nato nel 1996, si distingue per la sua varietà di vini, che riflettono la biodiversità del territorio. Con oltre 250 produttori operanti su circa 2.800 ettari vitati, il consorzio ha dato vita a spumanti, rispondendo così alle tendenze del mercato. Eventi come “Garda Wine Stories” mirano a consolidare la reputazione di questa area come polo vinicolo d’eccellenza.
Lugana: Riconosciuto dal 1967, è celebre per la sua uva autoctona, la Turbiana, che produce vini freschi e longevi. Con oltre il 60% della produzione esportato in 65 Paesi, il Lugana si afferma come un vino di grande successo internazionale, promuovendo pratiche sostenibili e un turismo enologico che immerge i visitatori nella storia e nella bellezza del territorio.
Valtènesi: Situata sulla riviera bresciana del Lago di Garda, è conosciuta per i suoi vini leggeri e aromatici. La tradizione vitivinicola di questa area è stata codificata nel 1897, e oggi il Consorzio Valtènesi tutela una varietà di vini, dai rosé agli spumanti. Il clima favorevole e la qualità delle uve autoctone rendono i vini della Valtènesi un vero e proprio tesoro enologico.
Una strategia comune per il futuro
La rete di collaborazioni tra i vari consorzi permette di affrontare le sfide del mercato globale con una strategia comune. Roberta Bricolo, presidente del Consorzio del Vino Custoza, sottolinea l’importanza di un’alleanza che ottimizza le risorse e valorizza l’autenticità del territorio. Paolo Fiorini del Consorzio Garda Doc evidenzia come il progetto “Lake Garda Wines” rappresenti una concreta opportunità per affermare la presenza del territorio sui mercati esteri, in particolare quello francese.
La sinergia tra le diverse denominazioni non si limita a promuovere i vini, ma racconta una storia che unisce natura, cultura e tradizioni. Fabio Zenato, presidente del Consorzio Lugana Doc, mette in risalto l’importanza di raccontare la storia del Lago di Garda, mentre Paolo Pasini, presidente del Consorzio Valtènesi, afferma che il lago è il DNA dei vini che vi nascono. Grazie a “Lake Garda Wines”, il mondo avrà l’opportunità di scoprire un territorio che da secoli produce vini indissolubilmente legati alla sua essenza.
La prima apparizione di “Lake Garda Wines” sul palcoscenico internazionale avverrà a “Wine Paris” 2025, un evento che si svolgerà dal 10 al 12 febbraio a Parigi. Questo rappresenta un salto significativo per le denominazioni del Lago di Garda, che si preparano a presentare la loro storia e i loro vini a un pubblico globale.
La bellezza del Lago di Garda e la qualità dei suoi vini non sono solo un patrimonio locale, ma rappresentano anche una risorsa preziosa per il turismo e l’economia del territorio. Con il progetto “Lake Garda Wines”, la sinergia tra i consorzi celebra la tradizione e guarda verso un futuro di innovazione e sostenibilità, contribuendo a rendere il Lago di Garda un polo enologico di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo.