L’Anteprima delle denominazioni Chianti Docg e Morellino di Scansano ha portato a un evento di grande rilevanza per gli appassionati e i professionisti del settore vinicolo. Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti, ha manifestato un cauto ottimismo riguardo al futuro dei vini toscani, nonostante le attuali incertezze economiche e geopolitiche. “Abbiamo un’ottima quantità di vino, di eccellente qualità, nelle nostre cantine,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza degli investimenti delle aziende vitivinicole. L’obiettivo è aumentare la presenza sui mercati globali, consentendo a un pubblico sempre più ampio di apprezzare i vini toscani.
L’evento si è svolto presso la Fortezza da Basso di Firenze, dedicato esclusivamente agli operatori del settore, con l’intento di favorire un incontro diretto tra produttori e professionisti del vino. Quest’anno, il programma prevede una “Chianti Week” a maggio, con eventi distribuiti su tutto il territorio del Chianti e nelle principali città toscane. Questo approccio non solo valorizza i vini, ma anche il territorio che li produce, creando un legame tra le cantine e i visitatori.
Per quanto riguarda il Morellino di Scansano, il presidente del Consorzio, Bernardo Guicciardini Calamai, ha espresso la sua soddisfazione per la salute del vino, presentando 32 etichette, tra cui 21 annate e 11 riserve. Alessio Durazzi, direttore del Consorzio, ha recentemente partecipato alla fiera internazionale Wine Paris, riscontrando un notevole interesse per i vini toscani da parte di mercati esteri, in particolare Nord America e Nord Europa. Questi mercati sono sempre più attratti da vini che si distinguono per la loro freschezza e autenticità, tratti distintivi del Sangiovese di questa regione.
Il calendario degli eventi per il 2024 è già ricco: il 10 marzo ci sarà un evento dedicato alla Maremma, seguito da “Rosso Morellino” dal 13 al 15 giugno e “InGravel” il 13 e 14 settembre. Questi eventi rappresentano un’opportunità straordinaria per scoprire e degustare le eccellenze vitivinicole toscane.
Un grande ringraziamento va a sommelier e professionisti che hanno reso possibile la degustazione, offrendo un servizio impeccabile con professionalità e simpatia. Di seguito, presentiamo alcune delle etichette che si sono distinte durante gli assaggi, suddivise in tre categorie: vini da citare, da trovare e da non perdere.
Vini da citare – merita scoprire
Vini da trovare – merita la ricerca
Vini da non perdere
Vini da citare – merita scoprire
Vini da trovare – merita la ricerca
Vini da non perdere
Questi assaggi rappresentano solo una selezione dei tanti vini di qualità che la Toscana ha da offrire. Ogni etichetta racconta una storia di passione, tradizione e impegno, riflettendo l’eterogeneità e la ricchezza del panorama vitivinicolo toscano. La continua ricerca della qualità da parte dei produttori è un elemento chiave che rende i vini Chianti e Morellino di Scansano sempre più apprezzati in tutto il mondo.
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