Quando si parla di vitigni aromatici, uno dei primi che viene in mente è senza dubbio il Moscato. Anzi, sarebbe più corretto parlare al plurale: “i moscati”, vista la varietà di tipologie che si sono evolute nel corso dei secoli. Queste uve, tra le più antiche e diffuse a livello globale, sono particolarmente apprezzate per le loro caratteristiche uniche.
Moscato d’Asti e Moscato di Canelli: caratteristiche e abbinamenti
In Italia, i moscati vengono coltivati in diverse regioni, ma il Piemonte, e in particolare la provincia di Asti, rappresenta uno dei centri nevralgici per questa varietà. Il Moscato d’Asti e il Moscato di Canelli, quest’ultimo ora riconosciuto come DOCG, sono prodotti esclusivamente con uve di Moscato Bianco. Questi vini bianchi frizzanti si caratterizzano per una gradazione alcolica contenuta (non oltre il 6,5%), un bouquet aromatico fresco e intenso, e un sapore vivace, dolce e leggero, spesso accompagnato da una piacevole freschezza acida che esalta la bevibilità.
Sebbene tradizionalmente questi vini siano consumati giovani, le esperienze recenti suggeriscono che possono anche riservare sorprese se assaggiati qualche anno dopo la vendemmia, rivelando aromi più complessi e un sorso intrigante.
L’abbinamento ideale per il Moscato è senza dubbio con i dolci: chi non associa questo vino al panettone natalizio o alla colomba di Pasqua? Tuttavia, la sua versatilità sorprende. Si sposa bene anche con formaggi freschi come crescenze, robiole e caprini, e può persino accompagnare salumi delicati. Per i più audaci, vi consigliamo di provarlo con le ostriche: l’accostamento potrebbe stupirvi.
La grande famiglia dei Moscato
Originario dell’Asia Minore, il vitigno Moscato è stato diffuso nel bacino del Mediterraneo dai marinai greci e fenici. La sua fama è dovuta principalmente al suo aroma inconfondibile, che è difficile da descrivere se non con l’espressione “sa di moscato”. Con il passare del tempo, il vitigno ha dato vita a numerose varianti, come il Moscato di Canelli, il Moscato di Frontignan e il Moscatel Menudo, tra gli altri. Inoltre, il Moscato d’Alessandria ha generato varietà come il Muscat Roumain e il Moscatel de Malaga.
Moscato d’Asti e Canelli: i migliori sotto i 20 euro
Dopo questa panoramica, è tempo di scoprire quali sono i migliori Moscato d’Asti e di Canelli da provare, tutti recensiti nelle guide Berebene 2025 e Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, e disponibili a meno di 20 euro.
Moscato d’Asti Bera 2023: Si distingue per le sue note di erbe officinali, lime e scorza d’arancia candita. Al palato, offre un equilibrio perfetto tra acidità e dolcezza. La cantina Bera, attiva sin dagli anni Settanta, si trova nel cuore del Barbaresco e ha guadagnato riconoscimenti per i suoi vini di qualità.
Lumine 2023 della Ca’ d’ Gal: Con sentori di albicocca e pesche sciroppate, questo Moscato è il risultato di un’accurata zonazione delle vigne, alcune delle quali superano i settant’anni. La cantina è nota per la sua dedizione alla valorizzazione del Moscato d’Asti, e il Lumine è stato premiato come miglior vino dolce d’Italia nel 2022.
Canelli Moscato Bel Fiore 2023: Caratterizzato da profumi di scorza d’arancia candita e panettone, con un palato ricco e lungo, sostenuto da una freschezza acida notevole. Cascina Fonda, la cantina produttrice, ha iniziato a imbottigliare i propri vini negli anni ’80 e i suoi vigneti si trovano in due comuni, Mango e Neive.
Moscato d’Asti La Morandina 2023: Con un bouquet intenso di salvia, mela e zenzero candito, questo vino si presenta con una freschezza e un’armonia che bilanciano perfettamente la dolcezza. La Morandina è apprezzata per le sue vigne storiche, alcune delle quali superano i quarant’anni.
Moscato d’Asti Volo di Farfalle 2023 di Scagliola Sansì: Caratterizzato da profumi di erbe aromatiche e scorza d’arancia, questo vino offre un palato armonico e lungo. La cantina Scagliola, giunta alla quinta generazione, è nota per la sua produzione di vini espressivi e di alta qualità.
Moscato d’Asti Bele Fije 2023 di Tenute RaDe: Con sentori di erbe aromatiche e pan di zenzero, questo Moscato si distingue per la sua tensione e lunghezza, con una dolcezza ben bilanciata dall’acidità. Tenute RaDe è un’azienda moderna che punta a esprimere al meglio le caratteristiche dei suoi territori.
Canelli Tenuta del Fant 2023 di Tenuta Il Falchetto: Questo vino presenta note floreali e fruttate di grande eleganza, con un palato ben equilibrato tra dolcezza e acidità. Tenuta Il Falchetto è conosciuta per la sua ampia gamma di vini e per l’attenzione alla valorizzazione dei diversi vitigni.
Moscato d’Asti Gianni Doglia 2023: Questa cantina, a conduzione familiare, è posizionata tra i vertici della produzione del Moscato d’Asti e della Barbera, con una reputazione che si estende anche a livello internazionale. Ogni visita alla cantina è un’opportunità per scoprire vini di grande qualità e carattere.
Questi Moscato d’Asti e di Canelli rappresentano alcune delle migliori espressioni di questo vitigno aromatico, offrendo un perfetto equilibrio tra qualità e prezzo. Che si tratti di un’occasione speciale o di una semplice serata in compagnia, questi vini sapranno conquistare il palato e arricchire ogni momento.