La Campania, una delle regioni più affascinanti d’Italia, è nota per la sua straordinaria varietà geo-morfologica e ampelografica. Con oltre 25.000 ettari di vigneti, questa regione è un mosaico di culture vitivinicole, ognuna con le proprie tradizioni e caratteristiche uniche. Tra le sue gemme, il Fiano di Avellino spicca per la sua qualità e il suo potenziale di invecchiamento. Negli ultimi anni, i bianchi campani, in particolare il Fiano di Avellino, hanno ottenuto riconoscimenti di prestigio, come dimostra la guida Vini d’Italia 2025 del Gambero Rosso, che ha premiato ben 16 vini bianchi con i Tre Bicchieri. In questo articolo, esploreremo le migliori espressioni di questo vino, un vero e proprio tesoro della Campania.
Il Fiano di Avellino è una denominazione DOCG dal 2003, che abbraccia 26 comuni tra la Valle del Sabato e quella del Calore. Le sue origini risalgono probabilmente all’epoca romana, e il nome è documentato per la prima volta nel XIII secolo. I Fiano di Avellino si distinguono per i loro profili aromatici e gustativi, riflettendo l’espressione del territorio irpino, caratterizzato da colline che si alzano verso l’Appennino Campano.
Dopo un’attenta selezione tra le etichette degustate per la guida Vini d’Italia 2025, ecco i sei migliori Fiano di Avellino che hanno ottenuto il massimo riconoscimento:
Fiano di Avellino 2023 – Colli di Lapio
Questo vino si distingue per un equilibrio straordinario tra freschezza e complessità, con note di nespola e agrumi eleganti. La struttura è piena e avvolgente, con sfumature di erbe aromatiche.
Fiano di Avellino Alimata 2022 – Villa Raiano
Proveniente da Montefredane, l’Alimata presenta un tratto affumicato, accompagnato da sensazioni floreali ed erbacee. La freschezza balsamica si fonde con una solida struttura minerale.
Fiano di Avellino Ciro 906 2021 – Ciro Picariello
Questo vino colpisce per la sua purezza e vivacità, con sentori di fieno e nocciola fresca. L’azienda si dedica a pratiche sostenibili e a una vinificazione artigianale.
Fiano di Avellino Colle delle Ginestre Ris. 2022 – Tenuta del Meriggio
Con un bouquet aromatico che ricorda i prati di montagna, questo vino è elegante e fresco, grazie alla pulizia gustativa e alla struttura minerale.
Fiano di Avellino Le Grade 2023 – Vinosia
Una celebrazione di freschezza e aromaticità, questo vino è ben equilibrato e armonico, risultato di una gestione attenta dei vigneti.
Fiano di Avellino Tognano Ris. 2021 – Rocca del Principe
Questo vino sorprende per la sua combinazione di intensità ed eleganza, promettendo di rivelare ulteriori sfumature nei prossimi anni.
Questi sei Fiano di Avellino non solo rappresentano il meglio della produzione vinicola irpina, ma raccontano anche una storia di tradizione e innovazione. Ogni sorso è un invito a scoprire il legame profondo tra il vitigno e il territorio in cui cresce, un viaggio che merita di essere degustato e apprezzato.
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