Il Soave rappresenta una delle denominazioni storiche più importanti della tradizione vitivinicola italiana, con radici profonde nella provincia di Verona. Questo vino, la cui nascita ufficiale risale al 1968, ha già ricevuto riconoscimenti come “tipico e pregiato” sin dal 1931. La sua fama è cresciuta nel tempo, diventando uno dei vini più venduti sia in Italia che all’estero. L’area vitata del Soave si estende per circa 7000 ettari, caratterizzandosi per una geomorfologia unica: i vigneti si trovano principalmente su terreni vulcanici e calcarei, creando condizioni ideali per la viticoltura.
Il vitigno principale del Soave è la garganega, un’uva autoctona che si distingue per la sua qualità. Altri vitigni, come il trebbiano di Soave e lo chardonnay, possono contribuire alla produzione, ma non superano mai il 30%. Grazie a questa ricchezza di suoli e microclimi, il Soave ha dato vita a Unioni Geografiche Aggiuntive (UGA), che suddividono il territorio in microzone con caratteristiche uniche.
La selezione che segue presenta i migliori Soave disponibili in enoteca o online, tutti sotto i 20 euro, scelti dall’autorevole guida del Gambero Rosso nelle sue pubblicazioni “Berebene 2025” e “Vini d’Italia 2025”. Questi vini offrono un’ottima qualità a un prezzo accessibile, rendendo il Soave un’opzione ideale per gli amanti del vino.
Gini: Storica azienda di Monteforte d’Alpone, il loro Soave è caratterizzato da frutto maturo e fresche note floreali, con un palato agile e succoso.
I Campi: Fondata nel 2006, l’azienda di Flavio Prà offre un Soave Campo Vulcano ’23 elegante e slanciato, con profumi freschi.
Roccolo del Durlo: Gestita da Gelmino e Cristina Dal Bosco, questa cantina produce un Soave con note affumicate e frutti gialli.
Coffele: Situata a Castelcerino, il loro Soave unisce l’immediatezza del vitigno a un’espressione affilata ed elegante.
Cooperativa di Soave: Con migliaia di soci, il loro Soave si distingue per i profumi intensi di frutto bianco e fiori, risultando agile al palato.
Ca’ Rugate: Il Monte Fiorentine affronta con sicurezza l’affinamento in cantina, esprimendo un profilo complesso.
La Cappuccina: Condotta dai fratelli Tessari, il Soave Monte Stelle è un esempio di classicità e rispetto per l’ambiente.
Balestri Valda: Situata nel cuore del Soave, il Soave Sengialta offre fragranze eleganti e una spinta sapida.
Giovanni Bartucci: Il Soave Verso ’21, con note di frutto giallo e fiori secchi, evidenzia una sintesi perfetta tra complessità e piacevolezza.
Monteforte d’Alpone: Questa cooperativa produce un Soave elegante, fresco e dinamico.
Dal Cero: Nelle colline orientali, l’azienda produce il Roncà Monte Calvarina, esprimendo freschezza e tensione.
Franchetto: La Capelina ’23 svela la forza del territorio con una nota acida e sapida.
Il Casale: Questo Soave ’22 è una garganega in purezza, con un palato succoso e lungo.
Vicentini: Con il Soave Vulcano ’22, un vino ricco e sapido, l’azienda si afferma nel panorama vitivinicolo.
Roccolo Grassi: Broia ’22 colpisce per l’ampiezza aromatica e una grande consistenza al palato.
Queste scelte del Gambero Rosso evidenziano la versatilità e la qualità del Soave, un vino capace di adattarsi a molteplici abbinamenti gastronomici e occasioni. La denominazione continua a evolversi, mantenendo viva la tradizione mentre si apre alle innovazioni, rendendo il Soave un protagonista indiscusso sulla scena vinicola italiana e internazionale. Con un ottimo rapporto qualità-prezzo, il Soave è senza dubbio un vino da scoprire e apprezzare.
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