Il Pigato è un vino bianco autoctono della Liguria che ha conquistato un posto di rilievo nel panorama vitivinicolo italiano. Durante le degustazioni della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso 2025, ben nove etichette di Pigato hanno raggiunto le finali, con uno di questi vini che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dei Tre Bicchieri. La crescente attenzione verso i vitigni locali ha portato alla luce vini di qualità sempre più alta, che meritano di essere celebrati.
Caratteristiche del Pigato
Il Pigato è un vitigno a bacca bianca il cui nome deriva dall’espressione ligure “pigau”, che significa “macchiato”, in riferimento alla puntinatura marrone che appare sugli acini maturi. Questo vino presenta un profilo aromatico tipicamente mediterraneo, caratterizzato da:
- Note di macchia mediterranea
- Erbe aromatiche
- Sentori iodati
La freschezza e l’equilibrio del sorso sono accompagnati da un finale sapido e persistente. Inoltre, la capacità di invecchiamento del Pigato è notevole, permettendo al vino di evolvere e sviluppare complessità nel tempo.
Il Pigato è coltivato sia lungo la costa, dove il clima marittimo conferisce toni più caldi, sia nelle valli interne, come Ranzo e la valle Arroscia, dove le escursioni termiche e i suoli calcarei donano freschezza e intensità al vino. Sebbene spesso paragonato al Vermentino, il Pigato presenta caratteristiche distintive che lo rendono unico.
I 10 migliori Pigato del Gambero Rosso 2025
U Baccan ’22 – Francesca Bruna
Riconquistando il gradino più alto del podio, il Pigato U Baccan ‘22 è un’etichetta paradigmatica per questa varietà. Con un profilo aromatico ricco di fiori gialli e una struttura armoniosa, è il risultato di una vendemmia regolare che ha permesso all’azienda di espandere il proprio mercato, in particolare negli Stati Uniti.Pigato ’23 – Villa Cambiaso
Questo vino dell’entroterra genovese si distingue per la sua eleganza e freschezza. Le note di erbe mediterranee si combinano con una buona mineralità, rendendo questo Pigato un calice da scoprire.Pigato ’23 – Maria Donata Bianchi
Caratterizzato da profumi di gelsomino e acacia, questo vino ha un corpo ricco e persistente. La sua produzione biologica e la selezione di uve da un vigneto specifico a Diano Arentino lo rendono un’esperienza sensoriale interessante.Grand Père ’22 – BioVio
Con un colore intenso e sentori maturi, questo Pigato è caratterizzato da un grande carattere e un ottimo retrogusto, che lo rendono un vino da non perdere.Bon in da Bon 2023 – BioVio
Questo vino presenta un profilo aromatico fresco e fruttato, con una piacevole complessità che si evolve nel bicchiere.Cremen ’22 – Deperi
Un Pigato che colpisce per il suo frutto maturo e la piacevole complessità, rappresenta una scelta eccellente per gli amanti del genere.Saleasco ’23 – Cantine Calleri
Questo vino è noto per il suo equilibrio e freschezza, grazie anche all’innovativa tecnica di criomacerazione delle uve, che migliora la qualità del prodotto finale.Vignamare ’21 – Peq Agri
Un vino che esprime un arcobaleno di intensità, con sentori di frutta gialla fresca e una lunga persistenza. La giovane azienda ha già fatto parlare di sé nel Ponente ligure.Il Canneto ’23 – Peq Agri
Questo Pigato si presenta invitante nei colori e ricco di estratto, con una struttura alcolica ben bilanciata.Via Maestra ’23 – La Ginestraia
Con profumi intensi di rosmarino e salvia, questo vino ha una struttura robusta e un corpo sapido, risultato di un lavoro attento e di qualità da parte dei viticoltori.
Abbinamenti gastronomici
Il Pigato è un vino estremamente versatile negli abbinamenti. Da giovane, si sposa perfettamente con piatti di mare e primi piatti tradizionali liguri come:
- Pansotti di borragine
- Trenette al pesto
Con l’invecchiamento, il Pigato trova ottime combinazioni con secondi piatti di pesce più strutturati, carni bianche delicate e formaggi di media stagionatura. Questi abbinamenti offrono una festa per il palato, permettendo di esplorare la ricchezza e la complessità di questo vino.
L’attenzione crescente verso il Pigato e la sua valorizzazione da parte di produttori sempre più consapevoli rappresentano una grande opportunità per il rinomato vitigno ligure. Con la qualità dei vini premiati dal Gambero Rosso, il futuro del Pigato si preannuncia luminoso e ricco di soddisfazioni per gli amanti del vino.