Quello tra rosso e bianco è un confronto che non avrà mai un vincitore. Anche se, in questo momento, uno dei due è molto più bevuto in Europa
E’ una eterna disputa e diatriba tra chi preferisce il vino rosso e chi, invece, predilige il bianco. E’ una questione di gusti e, anche voi che pensate di sapere davvero tutto sul vino, non potete immaginare gli esiti di uno studio che ci dice quale tra i due venga bevuto maggiormente in Europa.
In generale, si tende a credere che i puristi del vino siano maggiormente attratti dal vino rosso. Viceversa, il vino bianco, dovendosi bere tendenzialmente fresco, viene visto maggiormente adatto agli aperitivi, alla stagione estiva. E si pensa che siano soprattutto le donne ad apprezzarlo, rispetto agli uomini.
In realtà, come stiamo per vedere, certificato da un autorevole studio, il consumo del vino è molto differente da Paese a Paese, ma anche a seconda della parte del mondo in cui ci si trova. La ricerca condotta dal Kantar Institute ci dice che si sta perdendo la tendenza al consumo di vino durante i pasti e che, soprattutto a causa delle nuove generazioni, il vino sia associato sempre di più a feste e occasioni particolari, che non anche al consumo quotidiano.
La ricerca, peraltro, fornisce l’incredibile dato di come in Francia si beva sempre meno vino. Incredibile, se pensiamo che in Francia, in Borgogna soprattutto, vi siano alcuni tra i vini più prelibati e costosi al mondo. Il consumo di vino rosso sarebbe sceso del 32% nell’ultimo decennio. I vini frizzanti, come lo champagne, rimangono invece in crescita e i consumi di bianchi e rosati sono stabili negli ultimi 5/6 anni. Il crollo del consumo di vino rosso, comunque, non riguarda solo la Francia.
Anche in Italia, in Germania e nel Regno Unito si registrano numeri col segno meno davanti. Questo è forse da ascrivere al fatto che, soprattutto in Europa, si sta cercando di dare maggiore importanza a una alimentazione di tipo più sano, eliminando o, comunque, limitando il consumo di carni rosse. In Europa, inoltre, esiste e persiste la moda dell’aperitivo, che maggiormente si presta al consumo di vini bianchi a scapito dei rossi.
E allora non deve sorprendere che Paesi come Cina, Usa, Canada registrano invece crescite di consumo di vini rossi. Si tratta di nazioni che sono arrivate tutto sommato tardi al consumo capillare di vini e che, quindi, stanno adesso avendo un vero e proprio boom, ispirandosi soprattutto ai Paesi dalla grande tradizione enologica, come Francia e Italia.
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