Re Carlo e il suo sorprendente omaggio alla cucina italiana

Il recente discorso di Re Carlo III a Montecitorio, a Roma, ha segnato un momento storico nei rapporti tra il Regno Unito e l’Italia. Durante il suo primo intervento ufficiale di fronte al Parlamento italiano, il monarca ha reso omaggio alle ricche tradizioni enogastronomiche italiane, esprimendo un riconoscimento affettuoso per la cucina italiana. La frase che ha catturato l’attenzione, “ci perdonerete se ogni tanto corrompiamo la vostra meravigliosa cucina”, ha messo in luce il suo sottile senso dell’umorismo e ha celebrato l’amicizia tra i due Paesi.

Un momento di convivialità

La cena di gala al Quirinale, ospitata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rappresentato un ulteriore segno di questa amicizia. Durante l’evento, è stato servito il prestigioso vino Ferrari Riserva Lunelli 2016, simbolo dell’arte di vivere all’italiana. Matteo Lunelli, presidente di Ferrari Trento, ha espresso il suo orgoglio per questa scelta, sottolineando il ruolo del vino come ambasciatore della qualità enogastronomica italiana nel mondo. Non è mancato un gesto speciale da parte della famiglia Lunelli, che ha omaggiato Re Carlo con una bottiglia di Giulio Ferrari Collezione 2004, in onore dell’anno della sua incoronazione.

Il menu della cena promette di essere un trionfo di sapori locali, con piatti preparati con ingredienti freschi e di alta qualità. Ecco alcuni dei piatti previsti:

  1. Antipasto: verdure fresche dall’orto della residenza presidenziale.
  2. Piatto principale: spigola in crosta di sale con contorni di patate arrosto, fiori di zucca e carciofi.
  3. Dessert: torta con fiordilatte e lamponi, accompagnata da brioche calda e cialde al cacao.

Riconoscimento della cucina italiana

Il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ha elogiato la battuta di Re Carlo come un riconoscimento all’ineguagliabile qualità della cucina italiana. Le sue parole sono state interpretate come un omaggio alla tradizione culinaria del Paese, evidenziando l’importanza della cultura gastronomica nel contesto internazionale.

Durante la visita, i Reali hanno anche potuto ammirare opere d’arte, come la scultura “Angelo con un’ala sola” di Sandro Chia, simbolo di unità e sostegno reciproco. Questo viaggio, che si estende per quattro giorni, non è solo un evento diplomatico, ma anche un tributo all’amore di Re Carlo per l’arte e la cultura italiana.

Un legame tra culture

La visita dei Reali britannici in Italia rappresenta un’opportunità per rafforzare i legami tra i due Paesi, celebrando la bellezza e la diversità delle tradizioni enogastronomiche italiane. In un mondo in continua evoluzione, il riconoscimento delle culture culinarie può svolgere un ruolo fondamentale nella promozione della pace e della cooperazione internazionale.

In aggiunta alla cena di gala, il programma della visita prevede incontri con rappresentanti del mondo della cultura e dell’economia italiana, sottolineando l’importanza del dialogo e della condivisione di esperienze. L’arte culinaria si configura come un linguaggio universale che unisce le persone, superando le barriere linguistiche e culturali. Questa visita non è solo un evento di stato, ma una celebrazione della convivialità e dell’accoglienza tipica della cultura italiana, rappresentando in modo emblematico l’essenza di ciò che significa essere italiani.

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