Il vino

Quanto dura il vino aperto?

Può capitare a tutti che, magari dopo una cena con degli ospiti, avanzi anche un po’ di quella buonissima bottiglia di vino che era stata aperta per l’occasione. In questo caso, cosa è meglio fare per conservare la bottiglia aperta? E per quanto tempo può essere conservato il vino?

La cosa inevitabile è che una volta stappata la bottiglia, il vino cominci ad ossidarsi. Significa che semplicemente il liquido reagisce con l’ossigeno presente nell’aria e continua a maturare. Questo può avere un effetto sgradevole su colore, gusto e odore. Quindi, ecco dove e come conservare al meglio una bottiglia di vino aperta, e i vari fattori da tenere in considerazione.

Immagine | Unsplash
@Wolfgang Hasselmann

Il tipo di vino

Innanzitutto, bisogna considerare quale vino è stato aperto: il vino rosso si conserva molto più a lungo rispetto al vino bianco. Questo è dovuto ai tannini presenti nel primo tipo di vino, i quali agiscono come conservanti e garantiscono una durata più lunga. Ma lo stesso vale anche per lo zucchero. Più dolce è il vino, più a lungo la bottiglia aperta si conserva. Infatti, non può fermentare molto rapidamente a causa dell’aumento del contenuto zuccherino. L’acido presente nel vino influisce sulla durata della conservazione. Più acido è contenuto nel vino, più a lungo questo si può conservare, perché l’acido inibisce la proliferazione di batteri.

Il contenuto

Una bottiglia in cui è rimasto poco vino contiene molta più aria, e questo vuol dire che il vino si ossiderà più velocemente e la durata della sua conservazione sarà minore rispetto a quella di una bottiglia quasi piena.

Se all’interno della bottiglia è rimasto appena un fondo di vino, si potrebbe travasarlo in una bottiglia di vetro di dimensioni inferiori. Così l’ossigeno ha meno spazio e il liquido non si ossigenerà, permettendo una conservazione migliore e di una durata maggiore.

Per gli spumanti il discorso è diverso, in quanto andrebbero consumati il giorno stesso in cui la bottiglia viene aperta.

Conservare in frigorifero

Non importa che tipo di vino sia, se rosso o bianco o una bollicina, la bottiglia aperta deve rigorosamente venire conservata nel frigorifero. Infatti, più bassa è la temperatura, più lentamente avviene l’ossidazione. È sufficiente estrarre il vino rosso dal frigorifero in tempo utile prima di servirlo in modo che raggiunga la perfetta temperatura di servizio di circa 16-18 °C (per vini rossi di medio corpo).

Immagine | Unsplash
@Juli Kosolapova

Mai tenere la bottiglia in orizzontale

La bottiglia quasi vuota non deve mai essere messa in posizione orizzontale. In questo modo, non si farebbe altro che ottenere una superficie più ampia esposta all’aria, e quindi all’ossigeno, favorendo l’ossidazione. Infatti, proprio per questo bisognerebbe conservare la bottiglia di vino aperta in verticale in frigorifero.

Chiudere bene la bottiglia

La bottiglia di vino aperta deve essere richiusa il prima possibile. Se si tratta di una bottiglia con tappo a vite è semplice, se invece è un tappo di sughero o sintetico, basta spingere leggermente il tappo nel collo della bottiglia. La regola è semplice: meno ossigeno entra nella bottiglia, più a lungo si conserva il vino. Esistono anche in commercio speciali tappi che sigillano bene le bottiglie di vino e sono molto facili da utilizzare.

Blu Di Marco

Sono laureanda in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano. Appassionata di libri da quando ero in pancia, potrei dire di vivere in una casa di carta. Dal 2021 sono editor e autrice anche per Giovani Reporter

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