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Il vino

​Quanti tipi di vino Dolcetto esistono?

Il vitigno Dolcetto ha origine contesa tra il Monferrato e la Liguria, dove è conosciuto come Ormeasco, anche se le sue prime notizie certe datano al XVIII sec e registrano la sua presenza ad Acqui e ad Alessandria.

Inoltre il Dolcetto è piuttosto esigente per quanto riguarda l’esposizione e il terreno di coltivazione: il tipo di suolo più adatto al Dolcetto è di tipo calcareo-marnoso, profondo e ben drenato che possa trattenere il giusto quantitativo d’acqua.

Il Dolcetto è uno dei più importanti vitigni a bacca nera del Piemonte, secondo per diffusione ai soli Nebbiolo e Barbera. È inoltre considerato un vitigno autoctono piemontese, anche se la sua origine non è certa ed è contesa con la Liguria.

Il vino prodotto da ciascun vitigno di Dolcetto, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise: deve essere rosso rubino, al palato è secco, morbido e fruttato. Però non c’è un solo tipo di Dolcetto, ma ci sono diverse denominazioni! Scopriamo insieme quali sono.

Le denominazioni del Dolcetto, ecco quali sono

Il Dolcetto è protagonista di 12 denominazioni piemontesi, 3 DOCG e 9 DOC. Le 3 DOCG sono:

  • Dolcetto di Diano d’Alba o Diano d’Alba
  • Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada
  • Dogliani

Il Dolcetto di Diano d’Alba DOCG, in versione Base o Superiore, sono ottenuti da uve 100% Dolcetto coltivate nell’intero territorio del comune di Diano d’Alba, in provincia di Cuneo.

Tipologie di Dolcetto tra DOCG e DOC – Vinamundi.it

Si legge nel disciplinare: “A Diano il vitigno dolcetto trova le condizioni ideali per esprimere un vino di particolare pregio. Delicato ed esigente in fatto di esposizione, precoce ed amante delle forti escursioni termiche, ha trovato sulle coste più alte e soleggiate di questo paese il suo ambiente ideale, ricacciando il bosco nei fondovalle ed il nocciolo sui versanti meno favorevoli”.

Questa DOCG è caratterizzata da vini fruttati e ammandorlati, armonici, asciutti, ben bilanciati, di buona freschezza e di non eccessiva gradazione alcolica.

Anche i vini della DOCG Dolcetto di Ovada Superiore sono ottenuti in purezza da uve Dolcetto, coltivate nel territorio di 22 comuni in provincia di Alessandria rappresentati dal comune di Ovada.

Si legge nel disciplinare: “Le caratteristiche dei terreni esaltano le caratteristiche migliori delle uve dolcetto di cui la denominazione è costituita permettendo di ottenere vini più profumati e di qualità. […] Pur avendo caratteristiche atte all’invecchiamento, è un vino di pronta bevibilità e di moderate acidità totale e gradazione alcolica”.

I vini Dolcetto di Ovada Superiore presentano tratti fruttati e ammandorlati del vitigno, a cui si aggiungono sensazioni vinose. Al palato i vini sono di facile beva.

Infine, i vini Dogliani sono prodotti da uve 100% Dolcetto, coltivate in 21 comuni della provincia di Cuneo, a partire dallo storico comune di Dogliani. Siamo nel Sud del Piemonte e delle Langhe, non lontano dall’Appennino Ligure e dalle Alpi Marittime.

Il clima piuttosto fresco è il tratto distintivo della zona che favorisce l’ottimale coltivazione del vitigno, che non ama le temperature troppo alte.

Ciò consente una perfetta maturazione delle uve Dolcetto e la massima espressione del suo bouquet di profumi: “É il clima più congeniale al Dolcetto, che soffre il caldo eccessivo e conserva i suoi profumi delicati solo in un particolare equilibrio di temperature”.

Le DOC del Dolcetto sono 9 e le più rappresentative, quelle dedicate esclusivamente al vitigno, sono 4:

  • Dolcetto d’Acqui
  • Dolcetto d’Alba
  • Dolcetto d’Asti
  • Dolcetto di Ovada

I vini Dolcetto d’Acqui possono essere prodotti, in purezza,  in 23 comuni della provincia di Alessandria, rappresentati dal comune di Acqui Terme, nell’Alto Monferrato.

Si legge nel disciplinare: “La vinificazione di cantina rispetta la tradizione al fine di valorizzare ed esaltare le caratteristiche del Dolcetto: la freschezza e la bevibilità. Il carattere giovane e gradevole di questo tipicissimo vino Piemontese si esprime sempre in un sapore asciutto ed armonico”.

I vini della DOC Dolcetto d’Alba, 100% Dolcetto, possono essere prodotti in 35 comuni che si snodano nei dintorni di Alba, comune molto conosciuto in provincia di Cuneo.

I territori di quest’area presentano una particolare conformazione geologica, il cosiddetto terreno tortoriano, composto da un mix di strati marnosi e sabbiosi. Dal suo disciplinare di produzione si legge:

“Nei terreni di Langa, il Dolcetto trova il suo habitat ideale: infatti le marne argillose donano un vino fresco ed elegante […] la struttura geologica origina dolcetti più fini e leggeri. […] Il carattere è semplice e rustico con colore rosso rubino più o meno intenso in relazione alla tipologia dei terreni e profondi riflessi violacei, molto marcati; il profumo è vinoso e fragrante con invitanti sentori di fruttato nei quali si riconoscono la ciliegia e la prugna; il sapore è decisamente secco e asciutto, di modesta acidità, amarognolo delicato e invitante”.

Sempre in purezza da uve Dolcetto, i vini Dolcetto d’Asti sono prodotti in 24 comuni situati nell’astigiano: in questa zona si ottengono dei vini dai tratti organolettici classici, con tipiche note vinose all’olfatto e piuttosto vellutati al palato.

Parente stretto del Dolcetto di Ovada Superiore DOCG, dal quale si distingue per un periodo di invecchiamento obbligatorio inferiore, il Dolcetto di Ovada DOC è l’unica Denominazione del Dolcetto i cui vini possono essere prodotti non totalmente in purezza.

Il disciplinare infatti ammette un 3% di uve di vitigni non aromatici, diversi dal Dolcetto, coltivabili in Piemonte. Il territorio di produzione è lo stesso dell’Ovada Superiore, 22 comuni dell’alessandrino, mentre i tratti organolettici dei suoi vini sono quelli caratteristici di questa varietà, meno corposi e rotondi e senza quelle sensazioni terziarie ed eteree del Dolcetto di Ovada Superiore.

Per concludere, segnaliamo altre 5 D.O.C. del Piemonte che, anche se non sono dedicate esclusivamente al Dolcetto, prevedono la possibilità di produrre anche vini da questo vitigno:

  • Colli Tortonesi DOC
  • Langhe DOC
  • Monferrato DOC
  • Piemonte DOC
  • Pinerolese DOC
Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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