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Il vino

Quando vino e Intelligenza Artificiale vanno a braccetto, la storia delle cantine al passo coi tempi

Non si parla d’altro che di Intelligenza Artificiale, anche correlata a un tema che mai forse ci aspetteremmo: il vino. Ebbene sì, il mondo dell’AI sta man mano prendendo piede anche quando si tratta di bottiglie di vino, e il risultato è più sorprendente di una degustazione di grandi cru. Mentre molti rimangono ancora scettici riguardo alle potenzialità di questa tecnologia, altri vedono l’Intelligenza Artificiale come un’alleata per migliorare l’esperienza vinicola e hanno deciso di darle una possibilità. Questi gli esempi di produttori al passo coi tempi.

Quando vino e Intelligenza Artificiale vanno a braccetto, la storia delle cantine al passo coi tempi

Iniziamo il nostro tour alla scoperta di Intelligenza Artificiale nel campo del vino. Partiamo dell’Australia, patria di alcune delle aziende vinicole più famose al mondo. La cantina Treasury Wine Estates di Melbourne, una delle più grandi del pianeta con oltre 50 cantine, ha abbracciato l’AI per rivoluzionare le strategie di marketing. Hanno creato il sito web “The Wine Event” che, costantemente aggiornato, offre promozioni speciali, offerte esclusive e altro ancora. Il bello è che gran parte del lavoro è stato fatto dall’AI stessa, permettendo ai professionisti del marketing di tentare nuove strade.

Foto | Unsplash @PossessedPhotography – Vinamundi.it

Passando alla Francia, ve lo abbiamo già raccontato ma merita un’ulteriore menzione. È stato stato lanciato il primo vino creato in collaborazione con ChatGPT, il celebre software di intelligenza artificiale, che ne ha scelto anche il nome: “The End”. Come orgogliosamente comunicato dai talentuosi viticoltori Anthony Aubert e Jean-Charles Mathieu, noti come Aubert & Mathieu, ne sono state prodotte solo 600 bottiglie, seguendo i consigli dell’Intelligenza Artificiale per ottenere un “eccezionale vino biologico”. L’AI ha suggerito le varietà di uva, il processo di vinificazione e persino il prezzo di vendita.

Ora voliamo verso l’Argentina, una terra di passione e tango, ma anche di ottimo vino. L’azienda vinicola Cimarrón Wines, con sede a Mendoza, è stata una delle prime al mondo a sfruttare l’Intelligenza Artificiale per creare il design delle etichette dei loro vini. Il loro vino “Entre Gallos y Medianoche” è dotato di un’etichetta che riflette il carattere inaspettato e avventuroso dell’Argentina. Il nome stesso, che si traduce in “tra galli e mezzanotte”, evoca qualcosa di sorprendente e imprevedibile. Ma la vera magia è nel design dell’etichetta, che sfida le convenzioni tradizionali con un’estetica audace e astratta, portando un tocco di modernità e raffinatezza alla bottiglia.

Ma cosa succede in Italia, patria dei pregiati vini della Franciacorta? La cantina Guido Berlucchi & C., un vero punto di riferimento nella regione, sta facendo grandi progressi verso la sostenibilità ambientale grazie all’aiuto dell’Intelligenza Artificiale. Durante la vendemmia, le uve vengono monitorate tramite l’AI per individuare eventuali problemi durante la maturazione, come parti danneggiate tra foglie e rami. L’algoritmo restituisce agli enologi una mappa dettagliata della qualità dell’uva, consentendo loro di prendere decisioni oggettive e informate. Grazie all’intelligenza artificiale, la cantina Berlucchi sta sollevando il proprio impegno per un’agricoltura sostenibile a nuovi livelli, dimostrando che l’AI può essere un prezioso alleato nella produzione di vini di qualità.

Degna di nota anche l’esperienza dell’Azienda Vinicola Viberti Barolo di Vergne (CN), che utilizza l’AI per monitorare la fermentazione del vino intervenendo da remoto 24 ore su 24 tramite pc o smartphone e ricevere anche alert di sicurezza, contribuendo a ridurre il tempo di ogni azione umana dell’80% con conseguente aumento della qualità generale.

Che vi piaccia sorseggiare un vino rosso robusto, un bianco fruttato o una bollicina rinfrescante, l’Intelligenza Artificiale si sta facendo strada nel mondo del vino e promette di arricchire la nostra esperienza. Dal marketing dinamico ai vini unici creati in collaborazione con l’AI, le cantine stanno abbracciando questa tecnologia per innovare e sorprendere i palati di tutto il mondo. E chissà quali altre delizie ci riserveranno le future bottiglie, grazie all’incantesimo dell’Intelligenza Artificiale.

Claudia Santini

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