Buonissimo all’interno di un panino con l’insalata e la maionese o da gustare così com’è, l’hamburger va cotto a puntino: probabilmente anche tu hai sempre sbagliato!
Chi non ama un gustoso hamburger per cena, magari accompagnato da una Coca-Cola fresca o da una birra appena spillata? Tipico della cucina anglosassone soprattutto se all’interno del famosissimo panino con insalata, pomodoro e maionese, in realtà anche in Italia il suo consumo è molto diffuso, soprattutto nelle regioni come il Piemonte dove c’è un’ottima carne di fassona o di chianina. Se anche tu ami preparartelo e gustartelo, devi però sapere come si cucina.
Per far sì che il panino risulti gustoso, morbido e cotto al punto giusto, è fondamentale che l’hamburger abbia subito una cottura a regola d’arte. Se rimane sul fuoco per troppo tempo, probabilmente la sua carne diventerà dura e perderà quella morbidezza tipica. Se invece è cotto troppo poco, soprattutto se si compone di carne bianca o di maiale, diventa pericoloso per la salute e quindi da evitare assolutamente. Ecco quindi qual è il modo corretto per cuocere l’hamburger: non sbaglierai più.
La prima regola da rispettare è quella di evitare di cuocere eccessivamente l’hamburger: sebbene non sia semplice capire quando è pronto, soprattutto se si è alle prime armi in cucina, è meglio lasciarlo qualche minuto indietro di cottura piuttosto che rendere la sua carne dura e stopposa. Per averlo al sangue, infatti, bastano solo due minuti per lato: con questi tempi, la carne risulterà morbida e ancora mezza cruda, perfetto per chi la ama così. Ricordiamo che questo è da fare se e solo se la carne lo consente.
Chi invece desidera un hamburger ben cotto, lo può tenere sulla piastra quattro minuti per lato, girandolo due volte così da farlo dorare su entrambe le parti. Se però vuoi essere ancor più preciso, puoi acquistare un termometro da cucina. L’hamburger al sangue deve avere al suo interno una temperatura di 55°; quello mediamente cotto, invece, arriva sino a 65° mentre per uno ben cotto si devono aspettare i 74°C.
Non fatevi ingannare dalla doratura esterna, però, soprattutto se lo volete ben cotto: il fatto che apparentemente abbia un bel colorito non significa che sia pronto! Se notate che all’interno è ancora crudo, abbassate la fiamma e coprite la griglia con un coperchio: in questo modo, concluderà la sua cottura in modo uniforme.
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